Rose Ginevra Weasley: l’angioletto che aspettava papà
27 Marzo 2006
 
{Hermione}
 
Lo ammetto. Tutti i libri che ho letto e che ho imposto al povero Ron non dicevano nulla di questo. Davvero credo che gli farò causa! Per tutte le cavallette a sentire Ginny era una passeggiata! Il dolore è accecante, lo sento pulsare dal bacino in giù.  Gemo e respiro, cerco di trovare il giusto ritmo. Stringo le mani alle sbarre del letto. Sento che è il momento. E’ pronta. Lei è pronta.  Io sono pronta. Con un ultimo urlo do’ alla luce la mia bambina. L’aria riempie i suoi piccoli polmoni. Me la mettono subito accanto. Quasi non me ne accorgo, ma mi metto a piangere. Ha i capelli crespi e rossicci, gli occhi sono color miele… come i miei. E’ piccola, ma forte. La sua cassa toracica di solleva e riabbassa meccanicamente. E’ straordinario cosa possono fare nove mesi d’attesa e di speranze.  Piange ancora e io provo ad avvicinarla al seno. Lei non si calma. Entra Ron, rosso in volto e con un’ espressione per metà spaventata per metà raggiante. Le porgo la nostra bambina che piange ancora e sinceramente mi sta trapanando i timpani. Appena suo padre la prende goffamente in braccio lei si calma e tace. Mi scappa un sorriso. Il mio Ron che incredulo contempla la nostra Rose. –Ciao Rosie- le sussurra. Ho leggermente la sensazione che Ron sfoghi di nuovo il suo istinto iper-prottetivo verso la nostra povera figlia: probabilmente controllerà le sue amicizie fin dall’asilo. Ovviamente lei ha già preferito suo padre a me come se sapesse che io farò la parte del “genitore cattivo”. Rose Ginevra Weasley è il mio fiore, la mia piccola donna. La mia primogenita. Il mio tutto.
 
{Ron}
 
Sono letteralmente nel panico: cammino su e giù e sussulto ad ogni rumore improvviso. L’atmosfera è elettrica qua fuori. Con me ci sono i miei genitori, Harry, Ginny e il loro figlioletto James di sette mesi. Ginny ci ha appena comunicato che lei e Harry aspettano il secondo figlio. Normalmente sarei saltato addosso a Harry e avrei cercato di strozzarlo, ma mi trattengo solo per non causare a James traumi infantili e ovviamente perché tra un momento all’altro potrei diventare padre. Quando mi chiamano mi butto a rotta di collo nella stanza. Iniziamo bene perché mia figlia è appena nata e già sbraita come un ossessa. Hermione è leggermente sconvolta, forse perché pensa già di non riuscire a calmare la sua primogenita. Prendo il fagotto in braccio malamente perché ho una paura tremenda di farle male. Subito la mia principessa di zittisce. Quasi salto dalla gioia. Io Ronald Weasley imbranato cronico a scuola e una frana in tutto sono riuscito a far smettere di piangere mia figlia! Mia moglie sorride divertita, ma è palese che questa “sconfitta” gli rode parecchio. Mia figlia è perfetta. Rosie e Mione sono la mia unica ragione di vita, sono l’alba che mi sveglia al mattino e chiunque faccia loro del male subirà la malvagia vendetta di Ronald Bilius Weasley! Benvenuta al mondo piccola Rosie , sei al sicuro con me.