Un pò di faccia tosta e coraggio per farsi notare da lui, il miglior batterista del mondo.
E’ il tuo sguardo che mi ha permesso di avvicinarmi a te e chiederti: «Ciao, scusa il disturbo. Posso parlarti?» e dopo aver accennato con uno sguardo ai tuoi due compagni, ho aggiunto un: «Da soli».
Mi hai seguito senza esitazioni, un sorriso a piegarti le labbra piene che trattengono una sigaretta quasi finita.
Un respiro profondo e le parole mi sono uscite di getto.
«Non mi interessa cosa potrai pensare di me, ma voglio passare la notte con te. Solo una volta, poi non ti disturberò più. Me ne andrò non appena si sarà concluso tutto, senza chiederti più niente».