Conan
l’infallibile detective.
Più o meno.
Allegro
centro città pieno
di gente felice e ridente come se avesse appena sniffato cocaina.
Conan, Goro,
Ran, ecc ecc stanno allegramente passeggiando. Conan si guarda intorno
fingendo
indifferenza, ma scruta tutti come fossero menti criminali ed efferati
assassini. Goro ha l’aria assente, ma pensa alle donne e alla
birra. Ran… non
pensa.
PASSANTE1:
Ehi, come mai
tutta questa allegria?? Sembra che tu abbia appena sniffato cocaina.
PASSANTE2:
Ahahahah! Ma che
dici! Ahahahahahah! Chiedi a quella ragazzina lì.
POLLON
(saltellando lungo la
via): Sembra talco ma non è, serve a darti l’allegria!
Il
nostro gruppetto di
personaggi principali arriva alla meta, di solito solo un mega albergo
di lusso
in cui si incontra gente importante e in cui è appena stata
inaugurata una mega
mostra galattica. Ovviamente Goro è stato invitato quale ospite
d’onore (ma che
c’entra un detective con mostre ed esposizioni di quadri? Boh...)
e comincia a
presentarsi ai tre o quattro personaggi che saranno rispettivamente la
vittima,
lo/gli indiziato/i e l’assassino.
GORO:
Piacere, sono il
famoso acclamato stupendo grandioso e anche molto modesto detective
Goro Moori
o come cavolo è il mio nome originale. Di solito, tra quelli a
cui stringo la
mano uno viene ucciso dopo cinque minuti e un altro viene arrestato
dopo venti,
o quaranta se il caso è complicato. Ovviamente, avendo commesso
un omicidio
premeditato spesso aggravato da futili motivi, essendoci in Giappone la
pena di
morte verrà sicuramente ammazzato pure lui, ma ci guardiamo bene
dal dirlo agli
spettatori. Tutti gli altri subiranno traumi psicologici a vita per
aver
assistito alla scena di un crimine ed essere stati crudelmente
sospettati di
omicidio, ma faranno finta di niente e a nessuno fregherà
più nulla di loro.
VITTIMA:
Molto piacere,
detective, sono così contento/a che lei ci abbia onorato della
sua presenza.
Ora che l’ho conosciuta, di certo morirò felice!
INDIZIATI:
Piacere di
conoscervi, detective ^^
COLPEVOLE:
Ma tu guarda te
che rompibal… oh, sono più che lieto/a di fare la sua
conoscenza!!! E chi è
questo bel bambino, è adorabile!!
CONAN
(ridacchiando in modo
assolutamente kawaii tenendo le mani dietro la testa): (ho già
vent’anni, pezzo
di…) eheh, eheh, eheh! =^_^=
Gli
indiziati e la vittima
scompaiono, il colpevole fa in modo di avere un alibi assolutamente
inattaccabile, cosa che per altro il 99% delle volte non gli riesce.
Comunque,
ha un alibi inattaccabile. Gli altri pure, visto che sono innocenti.
VITTIMA:
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
x_x
TUTTI
(correndo verso il
luogo del delitto, tranne Conan che in testa al gruppo cerca di battere
il
record dei cento metri piani, che gara, ragazzi! Forse ce la fa,
sì che ce la
fa… non ce la fa: sarà per il prossimo delitto): Oh, mio
dio, che sarà
successo????? Proprio non riesco a crederci!!
La
scena è agghiacciante,
tutti fanno facce scioccatissime e due o tre sembra stiano per svenire,
compresi Ran e Goro che vedono una scena così praticamente una
volta al giorno.
Solo Conan è serio ma tranquillo, sembra stia guardando un
cactus su un
tavolino. A proposito, perché nessuno sviene mai, anche se
c’è un lago di
sangue? Caspita che tosti i giapponesi. Ovviamente, la prima cosa che
Conan fa
è toccare il cadavere per cercare il battito e non trovare un
cavolo, e da
questo momento in poi c’è il divieto assoluto di toccare
qualunque cosa. Perché
poi? Tanto ormai le impronte di Conan sono ovunque! Comunque, Goro si
riprende
presto e dice:
GORO:
Ran, …
RAN:
Sì, sì, lo so. Chiamo
la polizia e anche un’ambulanza. Conosco la prassi, ho il numero
della Omicidi
tra i preferiti.
MEGURE
(taccuino e penna in
mano guantata): La vittima si chiamava…
GORO:
Come diavolo fa a
essere già qui, ispettore???
MEGURE:
Vi pedino, tanto
dovunque andate muore qualcuno. (in effetti, se arrestassero Conan
farebbero un
immenso favore alla popolazione giapponese)
GORO:
Ran, perché hai
chiamato la Omicidi, ti avevo detto di chiamare polizia e ambulanza!
RAN:
Senza offesa, papà,
l’ambulanza è inutile dal momento che si vede lontano un
miglio che la vittima
è schiattata, e anche chiamando la polizia arriva comunque
sempre anche la
Omicidi, quindi tanto valeva chiamare solo loro.
Detto
questo, Megure
interroga colpevole e indiziati (io se ero il colpevole me l’ero
già data a
gambe da un bel pezzo, ma si sa, il senso dell’onore
giapponese… o qualche
demenza senile), Conan mette bocca facendo domande da quoziente
intellettivo
Einstein a cui tutti rispondono con sincerità e senza farsi
venire il minimo
dubbio sul fatto che un bambino indaghi su un omicidio, Goro fa finta
di
capirci qualcosa e Ran si eclissa (forse va a rimettersi il gel sul
corno che
ha al posto della pettinatura). Poi Conan, che ha già indovinato
ogni singola
risposta degli indiziati e sa chi è il colpevole (avrà
imparato la Legilimens
da Piton, perché, sinceramente, certi livelli
d’intelligenza sono semplicemente
assurdamente impossibili), gironzola per la scena del delitto toccando
qua e
là, e nessuno sembra pensare che sia una cosa strana per un
bambino di 10 anni
o in qualche modo non adatta a lui. Goro, che l’ha già
ripreso quando faceva le
domande agli indiziati, non ha nessuna voglia di allontanarlo di nuovo
e lo
lascia fare. O forse proprio non si accorge più di niente.
Complimenti per lo spirito
di osservazione, credo che Hans l’Uomo Talpa dei Simpson avrebbe
notato più
cose di te. Comunque, avendo ovviamente già mezza dinamica
dell’omicidio
stampata in testa, Conan gironzola cercando di risolvere l’altra
metà, quando
qualcuno dice una qualche stupidaggine a caso completamente sconnessa
dall’omicidio, il 70% delle volte neanche rivolgendosi a lui, e
gli viene
l’illuminazione stile ma come cacchio ho fatto a non pensarci
prima (eh, certo.
Intanto noi e L brancoliamo
ancora nel buio, cercando di capire che cavolo
c’entrava quella frase).
RAN:
Oh, guarda papà, una
mosca spiaccicata su un vetro.
CONAN
(20 secondi netti di
gongolamento): (Ma certo!!! Ho capito tutto! Ora so come ha fatto il
colpevole
a uccidere la vittima!!!)
SPETTATORI:
E DICCELO!!!!!!!!!!
Tanto
per perdere ancora un
po’ di tempo, le sagome di vittima coperta di sangue, indiziati e
assassino,
tutti con facce assatanate, si stagliano in rosso dietro il suo
sproporzionato
testone di bambino.
LIGHT
(facendo irruzione sul
set): Ridammi il rosso, è il mio colore!! Mio, capito???
MIKAMI:
Eliminato!
Eliminato! Eliminato!
TUTTI:
E PIANTALAAAAAA!
CONAN:
Sentite, lo so che la
puntata di Detective Conan è finita, ma questo è il mio
momento di suspense
personale e voi lo state rovinando, perciò sparite!
Light
e Mikami (Eliminato!
Eliminato!) se ne vanno borbottando.
Ma,
vogliamo parlare della
sigla??? Sì, quella nuova, proprio quella.
Conaaaaan ooh detective Conaaaaaan! Ahò,
ma ‘ndò stai? Te chiamo da mezz’ora!!!!
Conan è un detective che
fino
a qui
c’eravamo…
Riesce sempre a vincere
sì, solo
che i detective non vincono, lavorano!
E se al mondo c’è una prova
beh si
spera, sennò addio fine della puntata…
Sono certo che la trova.
Idem
con patate.
Conan poi ha la passione
per
i gialli,
lo sappiamo.
Per il gioco del pallone
ma che
c’entra???
E così come un campione
poi
quello è Shinichi, Conan tira solo palle spuntate dal nulla.
Ogni tiro centrerà!
Sì, spiaccicando la faccia
del malcapitato. Sarebbe fallo, in genere.
Detective Conan!
Sei davvero infallibile Conan!
(sarò il Dio
dei nuovi detective, n.d. Conan)
Così in modo ammirevole
ma dove???
Indagando qua e là
leggi “ficcanasando”.
Scoprirai la verità!
…no
comment per la penosa rima.
Conan! Conan! Conan!
RAN:
Conan! Conan! CONAN!!!!
CONAN
(appena
risvegliatosi): Eh, sì, ci sono! Che c’è?
RAN:
La puntata è iniziata!
Devi fare il riassunto!!
CONAN:
Eh? Ah, già. Io, Ran
e Goro…
RAN:
Senti, lascia perdere.
Dov’eravamo
rimasti? Ah, sì.
Conan sditaccia tutto il set lasciando impronte ovunque. Nessuno si
accorge di
niente. Tra l’altro, la loro presenza al momento è inutile.
Poi,
deluso per non avere
ancora trovato le prove che avvalorino la dinamica del delitto che ha
ormai
capito fin nei minimi dettagli, torna da Megure&co per sollevarsi
il morale
mostrando a tutti quanto è intelligente.
CONAN:
Ispettore Megure, ha
per caso trovato uno spazzolino automatico manuale a mega
velocità e a
grandezza extralarge sul luogo del delitto?
MEGURE:
O_o no, non mi pare,
perché me lo chiedi?
CONAN:
Ho notato (perché
noto sempre tutto) che Indiziato 1 ha degli enormi denti da
cavallo…
MEGURE:
Eh sì, è proprio
vero.
CONAN:
Però sono
perfettamente bianchi. Persone come lui hanno bisogno di spazzolini
automatici
manuali a mega velocità e a grandezza extralarge per lavarsi i
denti bene. Perché nessuno gliel'ha mai detto, ma altrimenti
elimina solo il 70% della placca. Tutto il resto, è nascosto
dalle
gengive…
Tutti
lo guardano così O_O
per cui Conan rifà il suo gesto kawaii con le braccia dietro la
testa e cerca
in fretta una scusa.
CONAN:
^\\^ L’ho visto una
volta in televisione…
Scusa
pessima, a cui però,
dopo qualche perplessità, sembrano attaccare. Ma come fanno a
credere che Conan
invece di guardare i cartoni come tutti i diecienni riesce sempre a
trovare programmi
d’intelligenza Einstein, quando io accendendo la tv trovo solo
Tamarreide e
Grande Fratello???? Comunque…
GORO:
Sì, in una pubblicità
per malati di mente…
RAN:
In effetti, ci stavamo
solo chiedendo quanto sei telescemo, Conan…^^’’
Ancora
più deluso di prima
per non essere riuscito a far venire idee agli indagatori
sull’omicidio
(complimenti per il livello d’efficienza della polizia
giapponese, persino un
bambino telescemo ne sa più di voi…) Conan torna sulla
scena del crimine e…
ta-dan! Ecco la prova che stava cercando! In genere un mini segnetto su
un palo
o qualcosa di similmente invisibile che poteva stare lì anche da
anni, dubbio
che al nostro infallibile detective non viene nemmeno.
CONAN:
Perfetto!!
GORO:
No, ci rinuncio,
questo caso non ha capo né coda. Anzi, qui il caso proprio non
c’è. Ok che è
una parodia, ma… (zac!) oh… ci
risiam… di nuov… zzzzzzzzzzzzzzzzzz.
CONAN
(VOCE DI GORO MODE
ON): Ho la soluzione del caso.
MEGURE:
O.o ma se ha appena
detto che il caso qui neanche c’è.
CONAN:
Volevo vedere se
stavate attenti -.- Ora vi dimostrerò come ha fatto il colpevole
a uccidere la
vittima. Takaji, procura un foglio di carta trasparente, dei pennarelli
colorati, e della cooooooolla vinilica. Fatto?
TAKAJI:
Sì signore! (ma come
diavolo fa a procurare tutto in cinque secondi?? Una volta Conan gli ha
chiesto
due sacchi di cemento. Dove cavolo li è andati a pescare??? Gira
col cemento
nelle tasche???? O.o)
CONAN:
Bravo. Adesso,
disegna il corpo della vittima sulla carta trasparente. Mi raccomando,
sfuma
bene i colori e fai il disegno tridimensionale, non siamo in un manga.
Non
essere tirchio con il rosso, serve molto sangue. Fatto?
TAKAJI:
Sì!
CONAN:
Adesso, tira il
foglio trasparente nel baratro che è appena comparso accanto a
noi ed emetti un
urlo disumano.
TAKAJI:
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH x_x
CONAN:
Ed ecco inscenato
l’omicidio perfetto.
Tutti
si affacciano a vedere
dove prima stava il corpo della vittima, e… ne vedono un altro!
In realtà il
disegno di Takaji.
MEGURE:
Incredibile… era
solo un disegno.
TAKAJI:
Un momento, la
cooooooooolla vinilica a che serviva?
CONAN:
A niente. Mi diverto
a dirlo.
COLPEVOLE
(con faccia
colpevole e coda di paglia): Mi scusi detective, ma dove sono le prove?
CONAN:
Nel segno di
pennarello sul ciglio del baratro.
COLPEVOLE:
Detective, siamo
davanti alla nursery, qualunque bambino avrebbe potuto…
CONAN:
E’-UNA-PROVA.
MEGURE:
D’accordo, ma il
colpevole chi è?
CONAN: Chi si è appena svelato per via della coda di paglia -.-
MEGURE: Io pensavo fosse Indiziato 1...
CONAN: No, con quei denti da cavallo non avrebbe mai potuto disegnare bene...
VITTIMA
(uscendo dalla toilette):
Che mi sono perso/a?
MEGURE:
O_O Aveva inscenato
tutto! Ma perché??
COLPEVOLE:
Avevo voglia di
morire, ok??? Volevo essere arrestato/a e condannato/a a morte! E ci
sarei
anche riuscito/a se non fosse stato per voi ficcanaso…
VELMA
(facendo capolino sul set): Scusate, avete visto
un colpevole? Non riusciamo a finire la puntata di Scooby-Doo.
TUTTI:
NON ERA NEANCHE IL
NOSTRO COLPEVOLE!!!!!!! O_O
E
così, tutto si è concluso
per il meglio…
CONAN
(apparendo
ridacchiante in un quadratino storto): In effetti era un po’
strano che la metà
dei giapponesi fossero menti criminali tali da essere capaci di pensare
e
commettere crimini orrendi dalla soluzione quasi impossibile…
eheh, eheh.
RAN
(voce fuoricampo): Beh,
ma allora scusa, e le puntate di Detective Conan vere???
…
CONAAAAAAAN! OOH DETECTIVE CONAAAAAAN!!!!!!