“Giochi?” le sussurrò premendo le labbra contro il suo collo.
“Gioco”
Il gioco era finalmente ricominciato.
Le loro labbra si univano, si mescolavano, assaporavano quel gusto per poi perdersi colpevoli nel loro baratro.
Le loro mani si stringevano, si intrecciavano, si univano. Correvano sui loro corpi ispezionando la pelle, lasciandone vividi segni.
Ma ora, con quell’unione, il gioco stava per terminare.
La giostra di latta era in bilico, proprio come le loro emozioni, i loro sentimenti, la loro stessa vita.
Le sfide venivano lanciate per l’ultima volta solo con lo sguardo.
L’amore che avevano lasciato fuori per anni, mesi, ore, in quel momento li travolgeva, infine.