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Autore: The DogAndWolf    23/08/2011    2 recensioni
La Seconda Guerra Magica è quasi finita, Harry Potter vincerà su Voldemort e ristabilirà la pace.
Gli ultimi istanti di vita di Severus Piton e una terribile domanda: cosa ci sarà dopo?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Severus Piton, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Il pavimento in legno freddo, il mio stesso sangue come unica fonte di calore.
Era tutto nero, terribilmente nero.
Il dolore continuava a stroncarmi le parole in gola, dove sgorgava via a fiotti la mia vita.
In quella confusione, nei miei rantoli confusi, l’unica cosa a cui riuscissi a pensare era lei.
A lei, Lily Evans. E ai suoi occhi verdi. E a quanto fossi stato idiota a lasciarla andare.
All’improvviso fissai realmente i suoi occhi. Era Potter. In un certo modo mi confortava il fatto che gli occhi magnifici della donna che amavo fossero l’ultima cosa che potessi vedere della mia vita terrena.
 
«Nononono, ti prego!» brontolò Sirius tra i denti serrati.
Lily, stupita da quella reazione inimmaginabile, si avvicinò in lacrime a lui, interpretando quella lamentela in modo errato, accarezzandogli la schiena per consolarlo.
James fissava la scena al di là del loro mondo scuotendo la testa in modo sconsolato. Sì, l’aveva sempre odiato, ma, in fondo, gli dispiaceva che finisse in quella maniera…
«Giù, per la veste di Morgana, giù!» ringhiò l’uomo, probabilmente l’unico Black in quel luogo.
La ragazza dai capelli rossi spalancò la bocca in un’espressione prima sconvolta e poi disgustata, picchiando forte la spalla di Sirius, abbaiandogli contro: «Sirius Orion Black! Ritira immediatamente quello che hai detto!».
James non riuscì a trattenere la risata che sorse spontanea, procurandosi un’occhiataccia di fuoco da parte di sua moglie. Velocemente, la spacciò per tosse.
«Ehi, ehi! Lily, scherzavo! Stavo sdrammatizzando!» uggiolò Sirius, cercando invano di sottrarsi ai colpi della sua migliore amica.
Quest’ultima, quindi, incrociò le braccia con rabbia, rossa in volto, fregandosi gli occhi con il dorso della mano, cercando di trattenere le lacrime, e mormorò, con voce rotta: «Beh, non sei divertente!».
Black la guardò, sconsolato, bisbigliando un: «Hai ragione, scusa…».
Il marito di Lily la avvolse in un caldo abbraccio di conforto, ripetendole più volte: «Non ti preoccupare, sicuramente arriverà qui da noi. Dopo tutto quello che ha fatto non possono mandarlo laggiù, fidati di me!». La rossa gli sorrise, un po’ più sollevata, ringraziandolo per le parole gentili.
Ritornarono tutti ad osservare la scena, impotenti. Era solo più questione di minuti, se non secondi.
«Per mille Ippogrifi! Sarà per l’eternità, ve ne rendete conto? Peggio di un matrimonio!».
Il sussurro di Sirius fu accolto prima con una risata incerta da parte di James, stroncata quasi sul nascere da uno sguardo severo di Lily e da un suo pugno direzionato alla spalla di Black. Poi il viso della ragazza si addolcì in un sorriso quando comprese pienamente il significato di quelle parole.
Sì, avrebbe avuto tutta l’eternità da passare con tutte le persone che amava.
Allora la sua risata felice si mischiò a quella divertita del marito e a quella del suo migliore amico.
 
Lasciai i miei ricordi a Potter, in modo che capisse. Doveva comprendere cosa lo aspettava. Doveva sapere quello che Silente gli aveva sempre nascosto. Era mio dovere avvertirlo, proteggerlo, come avevo promesso alla tomba di Lily.
Forse gli rantolai qualche parola stentata. Non seppi mai se mi avesse sentito. Ormai avevo solo più un ronzio sordo nelle orecchie, che rifletteva il torpore in cui stavo cadendo.
Avevo paura. Una paura folle. Non avevo mai creduto che ci fosse altro oltre alla morte.
Eppure quegli occhi mi confortavano. Volevo di nuovo guardarli.
Tentai di mettermi in posizione per perdermi di nuovo in essi. Ma non ce la feci.
Quella notte morii tentando di guardare per l’ultima volta gli occhi verde smeraldo della donna che avevo e avrei sempre amato. E non li riavrei mai più visti. O forse…
 
«SEV!» un urlo femminile troppo conosciuto dall’uomo per essere frainteso.
Severus Piton si ritrovò a fissare gli occhi verde smeraldo che temeva di aver perso per sempre.
Lily Evans si gettò tra le sue braccia, piangendo di gioia. Tutto di lei impregnò la mente del nuovo arrivato, come se fosse assuefatto al suo profumo o alla visione dei suoi capelli di fuoco scuro o dal suono della sua risata felice. La strinse istintivamente in un abbraccio, malgrado la confusione.
Quando lei si staccò, ne approfittò per guardarsi intorno.
La prima, o meglio seconda, persona su cui posò gli occhi neri, che si strinsero subito con ribrezzo, fu Sirius, che lo salutò con un: «Sì, lo so… sei ancora più brutto di quanto ricordassi, Mocciosus!».
La terza persona che vide fu colui che più aveva odiato nel corso della sua vita: James Potter.
Approfittando del suo disorientamento iniziale, quest’ultimo gli prese a forza una mano, stringendola vigorosamente, e dicendogli: «Grazie Piton, grazie di aver vegliato su nostro figlio per tutto questo tempo!». Severus lo fissò stupefatto e inorridito, come se si trattasse di uno Schiopodo Sparacoda con tre teste e particolarmente disgustoso.
Lily confermò le parole del marito, stringendo di nuovo brevemente l’uomo in un abbraccio, sussurrandogli: «Grazie davvero, Sev…».
Sirius, guardandolo in cagnesco, borbottò: «Non ti aspettare un bacio di benvenuto da parte mia, Piton…». La ragazza dai capelli rossi sbuffò forte, ma Severus rispose per primo in tono velenoso, riprendendosi: «Preferirei morire di nuovo, Black… in fondo ho avuto la piena conferma che è molto più piacevole che parlare con te!».
«Ragazzi…» li richiamò un po’ spazientita Lily.
Entrambi tacquero, ubbidienti, continuando a squadrarsi con odio.

 
*****
Prima di tutto vorrei chiedere scusa a tutti quelli che mi leggono della mia imperdonabile ed eterna assenza! Mi dispiace, l'estate mi risucchia l'ispirazione! T__T Ok, momento scuse finito, passiamo alla storia! ù.ù
Ed ecco a voi la mia ultima idiozia! xD Teoricamente fa parte di una raccolta intitolata "Afterworld" e ci sarà una ff collegata a questa, chiamata Hell... ma per il momento non ho ancora scritto nulla! xD
Spero che vi abbia fatto ridere, anche se il contesto è un po' strambo per una ff comica, lo ammetto! ù.ù Beh, che altro dire?

Hope you liked it! ^^
Dog
   
 
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