.Il mio primo bacio sapeva di fragole.

- Quindi è deciso che sposerai quel Lestrange - constatò Narcissa, rivolta alla sorella.
- Ho già voglia di affatturarlo! - esclamò Bellatrix.
Cissy rise e qualche uccellino si levò in volo, spaventato da quella risata cristallina.
Stavano facendo la loro quotidiana passeggiata nel bosco dietro la maestosa Villa di famiglia e discutevano come sempre del più o del meno, abbandonando per quel lasso di tempo le restrittive regole di comportamento.
- Dai Bella, non sarà poi così male! - tentò di consolarla la minore delle Black.
- Parli tu che ti sei aggiudicata il tuo bel Lucius! Gli muori dietro dalla prima volta che l’hai visto - replicò Bella sarcastica, fermandosi a raccogliere qualche fragola matura da un cespuglio lì accanto.
- Perché? C’è forse qualcuno con cui vorresti passare il resto della vita? Hai gusti talmente difficili.
Narcissa prese le fragole che le porgeva la sorella, poi proseguirono su quel sentiero che ormai conoscevano a memoria.
Camminarono in silenzio per un paio di metri, gustandosi quei frutti selvatici e godendo del torpore del sole che s’infiltrava tra i rami degli alberi.
Fu Narcissa a interrompere il silenzio.
- Sai, Bella, ciò che più mi spaventa è il giorno delle nozze.
Bellatrix ingoiò velocemente una fragola.
- Quel giorno in cui dirò spontaneamente “sì, voglio l’ergastolo”?
- E dai, smettila, sono seria! - la rimproverò stizzita la sorella.
- Di cosa hai paura? Di capire proprio quel giorno che matrimonio non è altro che un sinonimo più gentile di prigione?!
Si fermarono di nuovo e si sedettero su una malconcia panca di legno, come era consuetudine.
- Ti ho chiesto di smetterla! Ho paura del… bacio! - confessò Narcissa, studiando la reazione della sorella.
Questa si limitò a sospirare.
- Cissy, è un bacio! Non devi mica affrontare un Ippogrifo!
- Lo so, ma non ne ho mai dato uno. E se non ne fossi capace? Se facessi una pessima figura? Se Lucius dovesse lasciarmi perché non so baciare? E se… - iniziò Narcissa tutto d’un fiato.
Le sue guance si colorarono velocemente di rosso, incupendosi ad ogni parola, e le mani si muovevano frenetiche, come per aiutare la bocca ad esprimere al meglio i pensieri della ragazza.
Bellatrix la interruppe.
- Stai zitta, per Merlino! Si bacia così! - esclamò Bella, infilando la propria lingua nelle labbra della sorella, aperte nel proferire l’ennesimo “E se…?”
Fu un bacio dolce, al sapore di fragola, cui Narcissa rispose senza pensarci.
Quando Bellatrix la lasciò libera, fu di nuovo Cissy a rompere il silenzio.
- Credo di non aver capito bene.