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Autore: rainnie    24/08/2011    5 recensioni
Non doveva succedere.
Non tutto.
Sua madre non sarebbe dovuta andare fuori a far compere.
Gwen non sarebbe dovuta andare ad una galleria d'arte con Bridgette. Non sarebbe dovuto piovere.
Non è stata colpa loro, non proprio.
E 'solo il cattivo tempismo e la pioggia, è colpa della pioggia.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Courtney, Duncan, Gwen
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Tutta colpa della pioggia.
 

Precisazioni:
Il reality non è mai esistito
Gwen e Duncan stanno insieme dal principio
Tra Courtney e Duncan non è mai successo niente di niente.

Scusate, sto facendo la figura della macchinetta sforna storie xD
Beh, buona lettura comunque! Fatemi sapere che ne pensate :D



Non doveva succedere. 
Non tutto.
Sua madre non sarebbe dovuta andare a fare compere. Gwen non sarebbe dovuta andare ad una galleria d'arte con Bridgette..Non doveva piovere. Non era colpa loro, non proprio. Era solo cattivo tempismo e la pioggia, era colpa della pioggia.

Era tutta bagnata quando era arrivata a casa sua. I lunghi capelli castani erano inzuppati e il mascara aveva lasciato dei segni neri lungo le sue guance.
E' colpa della pioggia.
Tutto qui.

"Ho freddo" cominciò a dire cercando di coprirsi con le braccia
Il ragazzo d'impulso le fu accanto e le tolse il cappotto fradicio di torno "Vieni"

Era colpa della pioggia, se solo ci fosse stato il sole sicuramente Courtney non sarebbe andata a cercare riparo proprio da lui. Sarebbe andata nella propria abitazione. E' colpa della pioggia. Tutta colpa sua.

Si spogliò in camera da letto e il profumo alla vaniglia della sua pelle si poteva sentire anche dalla cucina. C'era odore di sudore alla fornte, pioggia e lacrime.
Pochi minuti dopo tornò con i vestiti di Gwen addosso. Maglietta nera, pantaloncini lunghi sino al ginocchio neri. Ciabatte nere con piccolo teschi bianchi disegnati sopra la suola.
Il suo odore era misto a quello di Gwen.
Al ragazzo vennero le vertigini.

"Ho freddo" ribadì avvicinandosi lentamente al forno acceso sperando di trovare un po' di caldo lì vicino.
"Ti preparo il thè" disse lui guardandola di sottecchi, si sentiva talmente imbarazzato (cosa che non succedeva quasi mai) che non poteva fare a meno di esser gentile con lei. Sembrava così indifesa. Tutto il contrario della Courtney perfetta e amica da tempo che si era sempre dimostrata forte in ogni situazione.

"Non ho bisogno di niente" sussurrò "Dico sul serio"

Ma lei e lui sapevano che non era vero, aveva i capelli ancora fradici e indossava i vestiti di Gwen. Lei non stava bene.
Ma era colpa della pioggia. Tutta colpa sua.

Andò in salotto e si rannicchiò sul divano rosso scuro "Sta ancora piovendo" affermò socchiudendo gli occhi.
Il ragazzo le fu accanto e guardò fuori dalla finestra la pioggia che scendeva e bagnava tutti i vetri della sua abitazione "Già" concordò.

Sorrise. Un sorriso sforzato ma almeno era un sorriso. Si sedette accanto a lei sentendo il suo profumo invadergli le narici.
Le toccò i capelli bagnati giocando con una sua ciocca. Erano increspati.

"Ho freddo" disse per la terza volta guardandolo dritto negli occhi azzurri come il ghiaccio.

Lui non ce la fece più. La baciò.
Le sue labbra erano ghiacciate, ma non gli importò. La baciò finchè le sue labbra non furone abbastanza calde.
Se non fosse piovuto non ci sarebbe stato tutto quel freddo. E non avrebbe dovuto farlo. Non avrebbe avuto una scusa per farlo.

Voleva far scender veloce i vestiti di Gwen. Là giaceva, sul suo letto, bellissima come sempre.
Voleva strapparli ma Courtney lo distrasse. Lo prese e lo fece catapultare insieme a lei sul letto sentendo il suo petto a pochi centimetri dall'altro.
Il suo odore era su di lui, in ogni parte in cui la toccava sentiva il suo odore buono come non mai.
Si spinse più vicino. Pelle contro pelle. Labbra contro labbra. Respiri attorcigliati. Gli occhi chiusi.
Finchè tutto finì.

"Non ho più freddo" sussurrò Courtney 

**

Lui la vide entrare in sala. Stava leggendo un libro oppure guardando delle illustrazioni.
Lei lo vide e sorrise.
"Andiamo a lezione" disse Gwen 
La guardò attentamente, sorrise senza rimorsi nonostante tutto "Certo" rispose andando verso la porta. 

**

"Non ti preoccupare" sibilò al suo orecchio durante il pranzo "Il tuo segreto o meglio, il nostro segreto è al sicuro con me"
"Courtney..." esordì senza riuscire a dire altro per il momento

I suoi capelli avevano preso la piega di sempre. Perfetti nella loro perfezione.
Il suo viso è perfetto, nessun segno nero di matita o di mascara.

"E' colpa della pioggia" sbottò lui
Lei scosse la testa "Non possiamo lasciar perdere tutto?" implorò
"Certo, non significa niente comunque"

No, niente. Si trattava della pioggia. Fredda e umida.
Di lei che indossava i vestiti di Gwen e il suo buon odore.

**

Non significava nulla. Duncan si precipitò nella sua camera, prese le sue lenzuola e se le portò al viso.
Voleva sentirlo ancora quell'odore. L'unica cosa che gli permetteva di sapere che quel momento tra loro c'era stato sul serio e che non era stato solo frutto della sua immaginazione.
Chiuse gli occhi.
E' stata colpa della pioggia? Tutto?
Non ne era più certo.



End.


  
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