The Damnation

Possiamo dirle a caso,

senza pensarci veramente,

possiamo usarle con un tono forte quando siamo arrabbiati.

A volte ci salvano da situazioni imbarazzanti,

da cui però ci hanno messo loro stesse.

A volte ce le facciamo suggerire,

ci fanno impazzire quando sono sulla punta della lingua,

ma non vogliono uscire.

C'è chi con loro ci lavora,

chi le usa per giocare,

chi le usa per amare,

chi le usa per ferire.

C'è chi come me se le lega all'anima,

perchè pensa che siano la cosa più importante di questo mondo.

Io con loro gioco,

le uso in maniera a volte equivoca,

per provocare suspense,

divertimento,

eccitazione,

angoscia.

Tu le hai usate apposta per ferirmi.

Io ora ho ferito te.

Abbiamo usato la stessa arma:

Le Parole.

Dolci,

sensuali,

ribelli...

Hanno una potenza che molte persone non si immaginano neppure.

Dosale bene,

cerca il loro significato nascosto.

Se davanti a te troverai una persona come me,

che molte volte legge tra le righe,

anche quando finge di non farlo perchè

è stanca di soffrire

di stare male

per delle parole

dette a caso

da chi voleva solo ferirti

farti soffrire

per motivi futili.

Questo è il mio consiglio,

giovane scrittore,

un consiglio da chi non sa scrivere,

ma imprime le proprie emozioni su un foglio...

se pur elettronico...