Questa poesia l'avevo scritta quando frequentavo la seconda media (ora ho 22 anni, fate voi i conti)...l'ho ritrovata e ho pensato di farvela leggere...

Odi Et Amo

Lo vidi un pomeriggio, lui odiava mio padre.

Io odiavo il suo.

Ogni volta occhiate sfuggenti,

io,vestita di stracci, arrossivo,

lui, biondo e occhi azzurri,

vestito impeccabile, sguardo fiero,

sorriso malizioso.

Odi Et Amo

Oggi ha scelto un'altra,

l'ha portata via con sč.

Pensavo a lui e sono stata punita sul lavoro.

Amo Et Odi

Mi ha guardata,

e in quello sguardo ho letto

"lei non conta nulla".

Odi Et Amo

Oggi c'era il suo capo,

ha fatto finta di non vedermi.

Amo Et Odi

Mi ha presa con sč, gli ho detto

"per te morirei",

una risata agghiacciante.

Odi Et Amo

Sono sul tavolo operatorio.

Ricordo mio padre:

"i tedeschi, cara Annuska, vogliono solo eliminarci,

non fidarti di loro!"

Troppo tardi ricordai questo ammonimento.

Lui ha preso sul serio le parole di quel giorno.

Sono morta per lui,

per suo padre, il nazismo.

Odi Et Amo Auschwitz,

luogo del mio primo amore,

luogo di una morte uguale a mille altre.

Odi il mondo che dimenticherą,

Et Amo il mondo che ricorderą

e non ripeterą.

Storia di ordinaria follia,

in un luogo che sarebbe dovuto esistere

soltanto nei nostri peggiori incubi.