Malfoy. Serpeverde. Ricco. Ecco Scorpius. Timido, introverso. Non aveva molti amici, l'unico che gli rivolgeva la parola era un certo Albus... un Potter. Erano amiconi, quei due. Oh, si si se lo erano! Se Al qualche volta ritardava ai pasti, accanto a Scorp c'era sempre un posto vuoto. Scorpius era Cercatore nella squadra di Quidditch dei Serpeverde, mentre Al era uno dei Battitori. Ecco. Scorpius se ne stava tutto solo, alla riva del lago nero, quando qualcuno gli diede un leggero buffetto sulla spalla... Rose Weasley.

-Ehm... ciao.

-Ciao...

Diventò tutto rosso e chinò il capo per nascondere il rossore.

La ragazza sorrise e continuò a parlare...

-Come mai qui, tutto solo?

-Beh... è un ottimo luogo per pensare, sai?

-Si, cioè, credo... non saprei... comunque... volevo chiederti una cosa!

Scorp alzò il capo.

-Dimmi.

-Ehm... ecco vedi... Al mi ha detto che per questo Natale i tuoi partono, giusto?

Scorp si rabbuiò.

-Giusto.

-E... quindi rimani ad Hogwarts?

-Si.

-Solo soletto?

-Perchè queste domande?

-Ah, beh, ecco... mi chiedevo... potresti passare Natale con noi!

Scorp diventò più pallido che mai.

-Cosa?! Io? Da voi? Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?! Insomma... un Malfoy! A casa Weasley! Almeno la meta dei tuoi cugini mi odierà sicuramente! Prendi James... io...

Non sapeva dove aveva trovato tutto quel coraggio in così poco tempo. E avrebbe continuato, se solo Rose non lo avrebbe zittito con un bacio. Scorpius restò immobile, fissando Rose intontito.

-Tu...

Rose diventò completamente rossa e annuì, chinando il capo. Scorp riuscì a stento a formulare una parola... QUELLA parola.

-...Verrò.

Rose sgranò gli occhi, alzo il capo e Scorpius vide in lei una felicità indescrivibile. Lo abbracciò e corse via raggiante, diretta al castello. Scorpius rimase solo. A fissare il posto in cui era sparita la giovane Corvonero.

-Cavoli, passerò il Natale in casa Weasley! Devo dirlo immediatamente a mamma e a papà!

E si mise a correre verso la sala comune dei Serpeverde.