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Autore: iLARose    26/08/2011    2 recensioni
Facevano l’amore. Niente di volgare, niente di aggressivo, solo semplicemente amore, quello che entrambi sapevano di provare da sempre nei confronti dell’altro.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Axl Rose
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Axl & Slash.
Love is always Love.
 




- Non riesci proprio a stare senza di me, eh? – chiese il rosso, vedendo comparire sulla porta della stanza d’albergo la figura del suo amato chitarrista.
L’altro scosse la testa. – No.
Gli si avvicinò, gli infilò una mano tra i capelli rossicci, ormai non più lunghi e fluenti ma comunque luccicanti, e premette lievemente le labbra sulle sue, calde e morbide.
- Ciao, Rose.
- Buonasera, Hudson.
Il rosso strinse in un abbraccio il suo amico. Si ostinava ancora a chiamarlo amico, ma era diventato un amante, il suo amante. Sorrise lievemente: vent’anni prima avrebbe riso sonoramente in faccia a chiunque gli avrebbe detto che un giorno sarebbe finito a letto con Slash. Eppure ormai da qualche mese regolarmente si incontravano e facevano l’amore. Niente di volgare, niente di aggressivo, solo semplicemente amore, quello che entrambi sapevano di provare da sempre nei confronti dell’altro.
Le loro labbra si schiusero in un bacio caldo e passionale, carico di malizia e voglia. Piano piano i vestiti scivolarono silenziosamente sul pavimento e i loro corpi si scaldavano sempre di più, accomodati sul morbido letto.
- Che scusa hai inventato questa volta con Perla e i bambini?
- Solita, una birra tra amici.
Rise. – E ci casca ogni volta?
- Sht, ti prego, non parliamo di loro, facciamo finta che non esistano. Ora ci siamo solo io e te..
Avrebbe davvero voluto che sua moglie e i suoi piccoli marmocchi non ci fossero stati. Certo, li amava, li amava più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma nascondere l’amore che provava per Axl sotto stupide scuse lo feriva ogni volta di più. Si sentiva morire quando tornava a casa, la sera, dopo aver fatto l’amore con lui, e trovava la sua bella Perla teneramente addormentata nel loro letto, che lo aspettava. Si sentiva tremendamente in colpa. Ma non poteva certo reprimere la voglia e l’amore che provava nei confronti del suo vecchio amico. Ormai era diventato come una droga, si stava inabissando in una dipendenza ben più forte di quella dell’eroina che aveva sperimentato nella gioventù.
Strinse i suoi sottili capelli rossi tra le dita, al culmine del piacere. Gli era mancato, Dio se gli era mancato. Quasi vent’anni senza vederlo, senza neanche sentirlo, solo sognarlo ogni notte, e poi, una sera d’inverno, quando la loro bella Los Angeles era coperta da una sottile coltre di neve, trovarlo nello stesso pub, qualche tavolino davanti. Era stata come una magia, come un miracolo. Da quel giorno aveva ricominciato a credere in Dio, perché solo una forza superiore avrebbe potuto farli rincontrare. Non avrebbe mai cancellato dalla mente il misto di sollievo, gioia, stupore, euforie e dolore nel vederlo seduto a bere una birra insieme a quel cretino di Ashba.
Lo guardò negli occhi. Le gote arrossate, la fronte sudata. Quanto erano belli i suoi occhi smeraldo? Pensò la stessa cosa anche Axl. Quanto erano belli i suoi occhi di petrolio? Due profonde stelle nere, che in quel momento ardevano di piacere. Sfiorò con la lingua le sue labbra, spesse, carnose, così morbide e tenere, da mordere e mangiare. Gli tirò indietro con una mano i ricci ribelli, voleva vedere il suo volto. Quel volto che, dal giorno in cui il chitarrista aveva deciso di lasciare il gruppo, si era impresso nel suo cuore e non se ne era più andato. Studiò avidamente il suo corpo fremente: Slash era riuscito a mantenere una stupenda forma fisica, i muscoli erano ancora ben evidenti, non era difficile credere che ancora tante donne avrebbero fatto qualsiasi cosa pur di essere al suo posto in quel momento. Lui invece si era lasciato andare alla birra ed era ingrassato di parecchio, il fisico asciutto e snello dell’Axl Rose di vent’anni prima rimaneva solo un piacevole ricordo. Ma questo non sembrava fermare Slash. No, lui amava ancora, nonostante il corpo gonfio. Anzi, lo trovava più tenero così, più bambinesco in un certo senso. E quei due baffoni arancioni lo invogliavano a sfiorare forte il suo viso paffuto con una carezza. Caratterialmente, però, il rosso non era cambiato di una virgola: era rimasto la stessa testa di cazzo di sempre. Testardo, menefreghista, duro e spigoloso. Ma era questo che al chitarrista piaceva: sapeva che era tutto solo una maschera, in realtà il suo amico era fatto di burro, dolce e sensibile, più di qualsiasi altra persona. Sapeva amare immensamente. E i suoi occhi di ghiaccio che si scioglievano ogni qualvolta incontravano quelli neri di lui ne erano la riprova. Diventavano pieni di zucchero, capaci di trasmettere tutto l’amore che pulsava nel suo cuore.
Si sdraiarono, affondando i visi sudati nei cuscini. Erano davvero stanchi. Ma felici. Slash accese una sigaretta, Axl un sigaro.
- Ti porto fuori a cena domani – disse il rosso, sbuffando una nuvola di fumo.
L’altro quasi non si strozzò col fumo della sua sigaretta, scoppiando a ridere. – Coosa?!
- Ti porto a cena, in un ristorante davvero delizioso!
- Ma fammi il favore, amico! Poi magari mi regali anche un mazzo di rose, eh? – rise.
- Se proprio insisti..
- Ma io ce l’ho già la mia rosa.. – sussurrò il riccio, passando un dito sul volto del rosso – ed è la più bella che possa mai desiderare.
Si sorrisero. Le loro labbra si unirono nuovamente, in un misto di fumo e dolcezza, di passione e amore. Chi avrebbe mai detto che il cantante e il chitarrista migliori del mondo avrebbero mai potuto amarsi davvero, spingendosi così oltre l’amicizia?



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Una slash su Slash, come ha detto la mia HateBreeder appena le ho detto che stavo scrivendo 'sta.. cosa xD
Davvero, non credevo di essere mai riuscita a scrivere qualcosa di omosessuale sui Guns, figuriamoci su Axl poi. Eppure, eccomi qua con questa cosa appunto. Personalmente la trovo carina, ma un po' banale, chissà già in quante avranno scritto una slash su questi due! Ma comunque fa niente, io continuo a mettere quello che mi passa per la mente, sempre nella speranza che a qualcuno interessi ^_^
Un abbraccio :)


  
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