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Autore: F13    27/08/2011    3 recensioni
"Katara guarda rapita le mani rugose di sua nonna che si muovono agili fra utensili d’osso e pietra, antichi come le mani che li muovono. La bambina è incurante del freddo, degli occhi che pungono e del naso arrossato che sta iniziando a colare."
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Katara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Personaggi: Katara, Kanna
Beta: Kiu che segnala di aver betato con del limoncello sulla coscienza
Parole:374
Rating: verde
Time line: Precedente alla prima stagione di qualche anno
Discaimer: Nickelodeon e relativi autori detengono ogni diritto su katara e il suo parentado non scrivo per scopo di lucro, ci mancherebbe altro °°

Per kuruccha perchè mi sopporta e per screpheap sama perche prima o poi io scriverò della fire family ma paradossalmente il caldo asfissiante mi ispira polo sud XD


Immagini di Brina



Nei gesti di Kanna c’è tutta la sapienza del mondo, mentre concia le pelli di foca e indice tipiche decorazione su vasi di creta. Sono gesti che a sua volta ha imparato osservando altre mani, nelle innumerevoli stagioni trascorse e che ormai si perdono nella memoria.

 Katara guarda rapita le mani rugose di sua nonna che si muovono agili fra utensili d’osso e pietra, antichi come le mani che li muovono. La bambina è incurante del freddo, degli occhi che pungono e del naso arrossato che sta iniziando a colare.
Osserva la nonna e non ascolta quando le consiglia di rientrare in tenda, il freddo è troppo pungente e sottile quella mattina perché Katara accetti.
L’anziana non insiste e, senza che abbia interrotto il  moto delle sue mani, riprende a raccontare storie di giorni purtroppo lontani.
 
La consuetudine prevede che durante quei lavori antichi si raccontino storie egualmente remote.
Kanna, fedele alle tradizioni, tramanda vecchie storie e racconta dei grandi spiriti e della danza della luna e di oceano, ma questo è un giorno dove il ghiaccio quasi brilla nell’aria e il vapore bianco si addensa ad ogni respiro, in questi giorni Kanna non racconta di favole e miti
 
Nelle mattine ghiacciate con le sue parole ricorda frammenti di una vita.
Un ginocchio sbucciato scalando una roccia e di quanto Sokka avesse pianto prima che la madre lo consolasse, il capriccio di una bambina fuori dalla tenda che non voleva dormire ma aveva finito per addormentarsi sulle gambe della madre, il primo inverno in cui Kya spiego ai figli il perché di una notte che non finiva mai.
 
Kanna, nei giorni in cui il freddo è clemente con le storie, rammenda i ricordi di una vita nella memoria sbiadita di sua nipote che ascolta silenziosa e, silenziosamente, costruisce il mosaico di immagini e parole che compongono il ricordo di sua madre.

Katara non rientra mai nei giorni più freddi e sua nonna accetta di prestarsi ai capricci di una bambina che non vuole più avere il permesso di piangere.
Quando fa così freddo gli occhi pungono indipendentementedalla voglia di lacrime e sua nonna è bravissima a non notare che qualche goccia che si raffredda sul viso congestionato della nipote, lo sguardo chino a completare antichi lavori.


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Io non so perchè è uscita sta cosa , sono tremendamente consapevole sia imbarazzantemente simile alla storia precedente che ho postato su katara, ma non vogliatemi male ç_ç a me Katara ispira freddo e lagnosità su sua madre, me ne vergogno preventivamente.

Per parlare della storia in se, Katara, in tutta la serie dimostra di sentirsi molto più adulta e responsabile degli altri, anche sokka ammette che si è occupato di lui come una madre, Katara per affrontare la morte della madre che è avvenuta quando lei era molto piccola probabilmente ha cercato di essere più matura possibile e, immagino, di non piangere sempre per quello che le era successo.
Da qui questa storia. Mio malgrado sono tornata a martellare sul fatto che katara non ricordi perfettamente la madre, perchè lo ritengo tremendamente realistico, lei era molto piccola quando Kya è morta e i bambini raramente ricordano bene la loro infanzia, è più probabile che ricordino cosa viene loro raccontato sulla loro infanzia. Oltretutto Sokka nella serie dice di non ricordare il volto della madre, io penso che anche katara fatichi a ricordarsi sua madre ma che faccia molta fatica ad ammetterlo.


hem.. nelle ultime righe c'è un "rammenda", che vuole proprio essere un "rammenda" non è un errore di battitura ( però sicuramente di errori di battitura ce ne sono segnalateli XD)

   
 
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