Un pomeriggio tranquillo,quello di Konoha.

Nelle strade non c'era confusione,solo qualche uomo passava di tanto in tanto rincasando nella propria abitazione.

Faceva molto caldo,i raggi del sole illuminavano intere strade,gli alberi ondeggiavano lentamente a causa del tenue venticello estivo.

Tutti erano nelle loro case,visto il caldo e l'ora. Ci voleva un po' di riposo dopo intere mattinate passate a lavorare;ma qualcuno invece preferiva rimanere sotto il sole a pensare in tutta tranquillità.

Quel qualcuno era proprio lui,Naruto Uzumaki,considerato l'eroe del villaggio della Foglia.

Seduto su una panchina,pensava a come fosse passato veloce il tempo,a quante cose fossero cambiate in tutti quegli anni,a tutti gli avvenimenti da cui aveva sempre tratto insegnamenti,che lo avevano fatto crescere e diventare sempre più forte. Aprì lentamente gli occhi azzurri,ritrovandosi ad osservare i volti imponenti dei capi-villaggio scolpiti nella roccia. Lì guardò uno ad uno:era loro il merito se il villaggio continuava a mantenersi solido e unito.

Gli venne spontaneo domandarsi se un giorno anche il suo volto sarebbe stato scolpito in quella roccia,e nei suoi occhi brillò quella scintilla di determinazione che non aveva mai abbandonato:diventare Hokage era il suo sogno più grande e lui aveva la certezza che quel sogno si sarebbe realizzato prima o poi.

Ma sapeva che non sarebbe mai diventato Hokage,se non prima avesse riportato a casa un amico. Non importa quanto tempo avrebbe dovuto allenarsi,quanti villaggi avrebbe dovuto oltrepassare per trovarlo e,anche se tutti gli altri gli avrebbero voltato le spalle,la sua testa e il suo cuore non avrebbero mai smesso di cercare Sasuke.

L'odio,la vendetta e tutti quei sentimenti cupi che lo avevano trascinato in un baratro profondo non sarebbero bastati a incutergli paura. Insomma,lui era sempre stato un ragazzo testardo,sfrontato e impulsivo,ma era per questo,per quel suo carattere vivace,allegro e per la sua nobiltà d'animo che era riuscito a farsi accettare da tutti. E le persone che lo conoscevano sapevano che avrebbe rischiato tutto pur di salvare un amico,niente lo avrebbe fermato.

E lui,nel suo cuore,aveva una sola convinzione:avrebbe rivisto riunito il suo vecchio team. Sorrise,mentre una manciata di ricordi si fece largo nella sua mente. E mentre si lasciava cullare dai ricordi,una voce improvvisa lo fece destare da quei pensieri -Naruto,finalmente ti ho trovato!-era una ragazza dai corti capelli rosa e gli occhi color smeraldo a parlargli.

-Ciao Sakura!C'è qualche problema?-chiese alzandosi e avvicinandosi all'amica.

-L'Hokage ci vuole vedere subito. Dice che è molto importante, ha a che fare con...Sasuke- rispose con sguardo triste e preoccupato allo stesso tempo.

-Bene,andiamo!-esclamò incamminandosi verso il palazzo dell'Hokage.

Ogni giorno sentiva di essere sempre più vicino a Sasuke. Era forse arrivato il momento dello scontro decisivo?

“Sasuke,non vedo l'ora di rincontrarti!”