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Autore: RossaFujoshi801    27/08/2011    2 recensioni
E se un tuttofare portasse scompiglio nella vita ordinaria di un ricchissimo scrittore? E se questi due non si sopportassero? Un ragazzo con un segreto e un ragazzo senza amore.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Monkey D. Rufy, Portuguese D. Ace, Roronoa Zoro, Sanji, Smoker
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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A ZoSan Story
Un segreto per Zoro

Zoro aspettava impaziente. Era appoggiato a un muro pieno di graffiti e murales e non vedeva l'ora di tornare a casa: il vicolo maleodorante non era il massimo per un sabato sera e avrebbe preferito la compagnia di una bella donna piuttosto che quella del barbone mezzo svenuto a pochi metri da lui. Finalmente dalle ombre e dal fumo puzzolente venne fuori una figura: era un ragazzo magro, della sua età, coi capelli e gli occhi neri, con un tatuaggio sulla spalla, lasciato in vista dalla maglietta senza maniche, che camminava tranquillo, come se non si fosse dovuto trovare lì mezz'ora prima. Zoro produsse un mezzo sorriso stiracchiato. “In ritardo come al solito. Perché me ne stupisco ancora?” Ace fece una risatina. “E tu quanto ci hai messo a trovare il posto giusto?” Lo punzecchiò. “Ace, smettiamola con le stronzate. Sono riuscito a infiltrarmi.. e ora ho sott'occhio tutti quelli coinvolti. Per ora non ho ancora informazioni di dove e quando ci sarà il prossimo scambio.” Ace annuì. “Ottimo lavoro. E Rufy? Sta andando bene? Si ricorda sempre di usare il suo falso nome?” Zoro si irrigidì: il biondino! Fece arakiri mentalmente: gli aveva detto il suo vero nome! Doveva assolutamente riparare...“Si. È tutto a posto, per ora.” Ace tirò fuori un pacchetto di sigarette da quattro soldi e se ne accese una. O meglio, cercò di accendere una sigaretta: prima fece cadere il pacchetto, spargendo sigarette ovunque, poi, tentando di usare l'accendino si ustionò un dito, e alla fine Zoro, che aveva assistito allibito alla scena, venne in suo aiuto e Ace poté fumare soddisfatto la sua sigaretta. “Benissimo. Lo sai che tutti contano su di voi. Ne vuoi una?” gli sorrise, ma Zoro fece una faccia disgustata. “Sai cosa penso delle sigarette. Non so come tu faccia a fumarti quella merda.” L'altro rise di gusto e poi lo abbracciò. “Mi manchi, Zoro. E anche Rufy. Salutamelo e digli che sono orgoglioso di lui. Non fatevi ammazzare.” Zoro ricambiò l'abbraccio, pensando che almeno lui non rischiava di uccidersi provando a fumare una sigaretta, poi i due uomini si salutarono e scomparirono nella nebbia in direzioni diverse. 

Appena tornato a casa, se casa si poteva chiamare, fu assaltato da Rufy, che gli fece un miliardo di domande tutte insieme. “Allora com'è andata? Cosa c'è per cena? Ace come sta? Mangiamo l'arrosto? Gli hai detto come sono bravo? E aggiungiamo anche le patatine fritte? Ti ha detto come procedere? Fai anche il riso? Allora?” Zoro respinse la rabbia omicida che gli diceva di prendere la spada e trafiggere Rufy con gran fatica, e una venetta iniziò a pulsargli sulla tempia. “Se chiudi quella boccaccia ti faccio il resoconto! E scordati l'arrosto! Non sono mica uno stupido cuoco!” Rufy si sedette sul divano e finalmente Zoro gli raccontò cos'era successo. “La prossima volta ci vado io da Ace! Non è giusto che lo possa vedere solo tu!” Zoro lo fulminò con lo sguardo. “Non mi diverto certo io! E non ci puoi andare, ti faresti scoprire. Non so perché abbiano mandato te sotto copertura invece di Ace.” Rufy fece una faccia offesa, ma non replicò perché vedeva che il suo amico non era di buon umore. Zoro si chiuse nella minuscola stanzetta dove dormiva, e si mise a lucidare le sue spade, mentre sentiva rumori strani provenienti dalla cucina: probabilmente Rufy si stava mangiando il frigorifero. Mentre lucidava pensava a una soluzione per quell'orrida situazione in cui si era cacciato a causa di quella testa di polenta. 

Roronoa Zoro.. Aveva già sentito quel nome ma dove? Sanji sapeva che c'era solo un modo per scoprire chi era quel tizio: Internet! Si sedette al computer e iniziò a smanettare, come quando cercava qualche informazione per uno dei suoi libri gialli. Era la sua parte preferita la ricerca, come strutturare la trama e i piccoli dettagli che facevano la differenza. Trovò qualche risultato, un Roronoa Zorro, un Zoro Raronao, un Roronoa Zoro che abitava in Australia ed era fiero dei suoi 89 piercing, e infine un Roronoa Zoro vecchio, grasso e che aveva una allevamento di marimi. Sanji guardò il computer sconsolato: neanche internet poteva dargli risposte? Com'era che quel marimo non avesse un account di Twitter o che risultasse su un qualsiasi sito scolastico? Era come se non fosse mai esistito! Non era più tornato a lavare la sua finestra e non l'aveva più visto da.. una settimana circa. Che avesse avuto un'allucinazione? Doveva aver mangiato qualcosa di veramente disgustoso se aveva avuto un'apparizione così sgradevole! Non avrebbe più mangiato marimi! Decise di andare dal gestore degli appartamenti chiedendogli cosa sapeva a proposito di questo certo Roronoa. Ma fu presto deluso: nessun Roronoa Zoro lavorava lì come lavavetri o lava-qualsiasi-altra-cosa. Che quell'ignobile coso gli avesse dato un nome falso? Però.. se quello fosse stato un suo libro e non la solida realtà quel tizio sarebbe stato coinvolto in un qualcosa di illegale.. o magari era un alieno che studiava la loro civiltà come noi studiamo i topi in previsione di un attacco alla Terra! Però in uno dei suoi libri non avrebbe mai avuto i capelli verdi.. troppo appariscenti! Chi può mai pensare che un trafficante in armi o droga o un alieno abbia i capelli verdi? E poi l'enorme cicatrice sul petto.. era stato un regolamento di conti? La sua fantasia da scrittore lo stava portando a pensare a trame irrealistiche per un marimo di tal genere! Probabilmente era un punk che mentre era fatto o ubriaco si era quasi trucidato da solo cadendo dal marciapiede... Si, ce lo vedeva proprio! Prese una sigaretta e la accese, sovrappensiero, in un gesto automatico. Perchè tanta agitazione per un inutile lavavetri? Sanji stava quasi ammettendo a sé stesso che non era solo curiosità da scrittore...


Spazio dell'ignobile autrice!
Scusate, mi prosto ai piedi delle persone che seguono questa ff!!! Ho avuto un terribile blocco, e non ho scritto quasi niente in questi 8 mesi.. perdonatemi ç__ç O affettatemi con una katana se preferite ne avete il diritto ù-ù
E scusate per il capitolo così così ma è il meglio che sono riuscita a fare ç__ç 
*si ritira in un angolino a fare cerchi nella polvere* 
Un grazie speciale a Lusty, che anche in vacanza mi aiuta ** 
baci
Rossafujoshi!
   
 
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