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Autore: Frednondovevamorire_    27/08/2011    1 recensioni
Dopo la seconda battaglia del mondo magico Voldemort è stato sconfitto definitivamente e due ragazzi hanno trovato l'amore Oliver Baston e Katie Bell si sono sposati ed hanno avuto una bellissima bambina,Amanda Baston,alta,capelli neri ondulati,occhi del color del ghiaccio e una passione per il Quidditch incredibile. Cosa le succederà durate i suoi ultimi tre anni ad Hogwarts?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo uno : What's love?


''Eddai Baston fermati un attimo!'' il ragazzo dai capelli neri continuava a correre dietro Amanda che imperterrita camminava a passo molto veloce. ''Sta zitto Potter! Sei un,uno stupido!'' la ragazza si fermò subito,piantò i piedi a terra. ''Finalmente ti sei fermata Baston!'' urlò James Sirius Potter mentre finalmente raggiunse la ragazzina dai lunghi e moribidi capelli neri. ''Già perchè forse hai fatto un incantesimo idiota?'' Il ragazzo con i capelli perennemente scompigliati fece un sorriso sghembo,di quello che facevano impazzire qualcunque ragazza della scuola,tranne una Amanda Baston. ''Scusa Baston,ma tu non stai un attimo ferma!'' la ragazza scocciata gli lanciò un occhiata di fuoco con i suoi occhi color del ghiaccio. ''Allora,che vuoi Potter?'' disse scocciata. ''Diciamo che volevo chiederti scusa per quello che è successo a pozioni,non volevo rovesciarti quella roba verde addosso.'' confessò il ragazzo passando una mano fra i suoi capelli,altro gesto che faceva impazzire le ragazze di Hogwarts e specifico di qualunque casata. ''D'accordo,scuse accettate,ma ora sta lontano da me.'' disse la ragazza tentando i mantenere la calma.''E ora sciogli immediatamente questo incantesimo razza di idiota!'' urlò infastidita. Il ragazzo alzò le spalle e fece roteare la sua bacchetta e poi sussurrò un 'ecco fatto'. ''Immagino che debba dirti anche grazie per avermi liberata dalla TUA trappola'' Disse la ragazzina incrociando le braccia. ''Immagino'' sussurrò il ragazzo avvicinandosi sempre di più alla ragazzina. Il corridoio si era svuotato erano andati tutti a cena. ''Beh grazie.'' disse a bassa voce la ragazza fredda. ''Di nulla'' il ragazzo si avvicinò ancora di più ad Amanda e strinse le braccia intorno alla vita della ragazza. Amanda tentava di allontanarsi ma poi due labbra estremamente calde le si appogiarono sul collo. La ragazza sentì un brivido piacevole percorrerle la schiena,poi d'un tratto si staccò subito e diede uno schiaffo al ragazzo. ''Non sarò un'altra delle tue puttane Potter!'' urlò il nome del ragazzo così con tanta foga che quasi si sentì mancare il pavimento sotto i piedi. Il ragazzo si toccò la guancia e rimase lì impietrito mentre vedeva Amanda correre lungo il corridoio.

La ragazza era sconvolta,corse per tutto il corridoio finchè non arrivò alla torre di Grifondoro,le era passata la fame,odiava quel Potter,lo odiava perchè in realtà lo amava. Odiava il fatto che lo amava. Ma questo Amanda non lo avrebbe mai ammesso,avrebbe trovato una scusa plausibile per quel brivido che aveva provato quando Potter le aveva baciato il collo,avrebbe trovato una scusa plausibile al fatto che tutte le notti piangeva nella sua camera dei Prefetti,avrebbe trovato una scusa plausibile a tutto.  Si buttò sul suo letto,si mise in posizione fetale ed abracciò il cuscino ed iniziò a piangere,a piangere così tanto da non sentire più nulla al di fuori dei suo strepiti. Dopo una buona mezz'oretta la ragazza guardò l'orologio,Alice e Molly dovrebbero essere già in sala comune,si disse. Si alzò dal lettone asciugandosi gli occhi,andò all'armadio e si tolse la divisa,indossò una maglia dei Grifondoro bella larga,col suo numero di giocatrice di Quidditch dietro e dei pantaloni neri di jeans con le sue inseparabili converse nere. Si sistemò i lunghi capelli neri ondulati e si guardò allo specchio. Scese le scale dei dormitori e si ritrovò in sala comune dove c'erano sedute su un divano Molly Weasley ed Alice Paciock,le sue migliori amiche.  Si buttò fra di loro come se non fosse mai successo nulla fra lei e quel insopportabile Potter. ''Salve Signore'' disse Amanda mettendo un braccio sulla spalla di Molly e l'altro sulla spalla di Alice. ''Amanda!'' quasi urlò Alice,era una ragazzina davvero molto carina e simpatica. Aveva i capelli corti e castani e degli occhi nocciola,era snella ed alta,una delle ragazza più carine della scuola secondo molti ragazzi. Scoccò un bacio sulla guancia di Amanda e le sorrise. ''Ehilà numero 5!'' disse Molly Weasley,anche lei faceva parte della squadra di Quidditch,un'ottima cacciatrice. Aveva dei lunghi e lisci capelli rossi come il fuoco,lentigini sul viso e gli occhi verdi,una vera e propria Weasley insomma. Aveva un carattere forte,una combattente e molto testarda. ''Salve numero 8'' rispose a tono Amanda. ''Amy,perchè non sei venuta a cena?'' chiese la giovane Paciock con dolcezza. ''Dovevo studiare'' mentì Amanda. ''Eddai Baston i G.U.F.O. li abbiamo tra otto mesi! Potevi venire a cena.'' ribbattè Molly. ''D'accordo,d'accordo,giuro che domani a cena ci sarò e mi diletterò nella mia performance del ''Oh Zuccotto di Zucca quanto t'amo!'' le tre ragazze risero ''No,ti prego Amanda,non che tu non sappia cantare,ma quella canzoncina è ehm una cattiveria nei confronti del cibo!'' disse ridendo la Paciock 'vogliamo parlare della tua lode al Wisky Incendiario donna?'' rispose Amanda ridendo. ''Certo,ma non è nulla in confronto al  balletto della vittoria di Molly'' le tre ragazze risero ancora,erano davvero inseparabili quelle tre e quando litigavano dopo un paio d'ore erano di nuovo su nei dormitori a chiedersi scusa per quello che era successo. Di solito Amanda andava in cima alla torre di Astronimia quando era arrabbiata. Molly andava a sfogare al campo di Quidditch e Alice se ne andava in biblioteca. Dopo una buona ora passata Molly si alzò da divanetto annunciando la sua stanchezza con un enorme sbadiglio. ''Beh io andrei a dormire ragazze'' disse assonnata Molly strofinandosi gli occhi con le mani,diede un bacio sulla guancia prima ad Amanda e poi ad Alice. Molly corse su in dormitorio. ''Amanda che è successo sta sera?'' chiese Alice preoccupata. ''Nulla davvero Alice.'' mentì di nuovo la ragazza. ''Amanda è una bugia,vedo rimpicciolire la verità nei tuoi occhi'' (Alice era figlia di Luna Lovegood,si assomigliavano così tanto anche negli attegiamenti) ''Oh d'accordo Alice. Si tratta di..'' la ragazza non finì di parlare  ''Potter'' che la Paciock la precedesse. ''Esatto.'' disse Amanda girando la testa verso la finestra,quando dal ritratto della signora Grassa sbucarono quattro ragazzi che sembravano averne combinata una delle loro. James S. Potter,Louis Weasley,Frank Paciock e Fred Jr Weasley erano i nuovi Malandrini secondo la professoressa McGrannitt,infatti quelle quattro teste calde avevano deciso di sopranominarsi così,tanto che un giorno James prese la mappa del malandrino dalla scrivania del padre,il famoso Harry Potter. ''Hei sorella ancora sveglia?'' ''Si fratello'' i due si corsero incontro e si abbracciarono,avevano un rapporto davvero stupendo,forse si capivano così tanto perchè erano gemelli,chi lo sa. ''Potter,Weasley uno e Weasley due,salve'' concluse Alice che aveva sempre avuto una forte cotta per Louis Weasley. Amanda salutò con la mano Frank Paciock e restò lì ferma sul divanetto incontrando lo sguardo di Potter un paio di volte. Calò un silenzio davvero imbarazzante così Alice decise di proferire parola. ''Bene,che cosa avete combinato? Avete tutti e quattro un sorriso troppo furbo per essere felici e basta'' affermò Alice. ''Beh possiamo dire che non vedremo Mrs.Purr per almeno una settimana'' disse Louis. ''Ehm è stato un caso eh'' continuò Fred ''Noi l'abbiamo solo,come dire'' tentò di finire la frase Frank e poi alla fine risposero tutti e quattro insieme perfettamente all'unisono. ''E' impagliata'' i quattro e Alice cominciarono a ridere da pazzi mentre Amanda seduta ancora sul quel divanetto era completamente immersa nei suoi pensieri. Alice si sedette di nuovo vicino ad Amanda vedendo che i quattro ragazzi erano saliti nel loro dormitorio e la sala comune si era completamente svuotata. ''Beh Amanda continueremo la nostra conversazione domani,ora vado a letto anche io'' Amanda sussurrò un 'okay' Alice le sorrise e le diede un bacio sulla guancia. Amanda vide salire Alice e si sentì completamente sola,mai come prima,si stese sul divanetto dato che in sala comune non c'era più nessuno,così dopo una mezz'oretta immersa nei suoi pensieri e in modi molto medievali con i quali uccidere Potter la ragazza si addormentò con un mezzo sorriso impresso sul viso.





Angolo della scrittrice : Spero sia piaciuto e magari anche qualche recensione sarebbe d'aiuto :3
  
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