27/08/2011
2 recensioni
L'aria natalizia si assaporava in ogni casa e leggiadra si appoggiava sui manti di neve che imbiancavano cristallini ed innocenti le casette, danzando senza freni e sfiornando il tintinnio delle campane in festa.
Il tempo trasudava adrenalina e i negozi, fino a poco tempo prima, erano pieni zeppi, seppur agli sgoccioli.
...in una casa luminosa e calda, i più giovani scartavano bambini, tanti bambini.
« MammaRegalo! Guarda Babboregalo cosa mi ha portato! » e il PiccoloRegalo, ferocemente, scartò la pelle del ragazzo di turno.
Rumori sordi e lancinanti
...bambini e ragazzi che vengono scartati dal mondo.
Diciamo che questa storia fa pena ^^'
E' da parecchio che non lascio un commentino sotto le mie storielle surreali/serali!
Sono in un periodo di stasi, di piatezza completa. Ho proprio un blocco che non mi fa vivere bene il rapporto con la scrittura.
Spero sia una cosa paseggerissima! (;
Tornando alla storia: diciamo che è nata dopo aver visto un'immagine, nella quale i regali scartano i bambini (tutto questo nella Russia Sovietica: “Nella Russia Sovietica i regali scartano te”).
La prima parte della storia è calma e tranquilla e di sicuro non fa pensare a ciò che poi succederà in seguito. Mi piace giocare con i climax!
Dalla calma si passa all'azione vera e propria e poi concludo con una mia riflessione estranea e familiare, allo stesso tempo, alla storia :)
Anche i giochi di parole mi piacciono!
Troppi bambini, troppi ragazzi non vengono ascoltati con cognizione di causa. Noi giovani siamo il futuro, in un presente devastato da chi ci scoraggia.
Odio le persone che scoraggiano i giovani!
Hugs&Kisses