Byakuya Kuchiki passeggiava serenamente per i giardini della sua magione, assaporando la fresca aria primaverile che portava con sè leggeri petali di ciliegio, i quali, posandosi sul terreno, formavano un immenso e stupendo tappeto rosa chiaro, sul quale Byakuya camminava lentamente, per paura di rovinarlo. Quest'immensa quiete che lo avvolgeva fu rovinata da uno strano vociare proveniente da una delle stanze della sua villa, precisamente da quella di sua sorella Rukia. Incuriosito si avvicinò alla stanza, chiedendosi se per caso ci fosse qualcuno insieme alla sorella o se Rukia avesse perso la testa, cominciando a parlare da sola.

-Non insistere!Ti ho detto che è troppo grosso!-sentì sbottare Rukia, con un tono leggermente irritato. Byakuya sgranò gli occhi, avvicinando l'orecchio alla porta. Cosa diavolo stava succedendo?

-Ma cosa dici cretina!-esclamò un'altra voce, che Byakuya riconobbe subito, ancora più stupito di prima. Cosa ci faceva il suo tenente nella camera della sorella?

-Ma che sei cieco?! Non mi entrerà mai in bocca!-dopo quell'ultima esclamazione Byakuya capì cosa stavano combinando quei due sconsiderati, e sentì il sangue ribollirgli nelle vene, mentre una leggera vena omicida gli attraversava la fronte. Non poteva permettere a un plebeo come Renji Abarai di frequentare in QUEL senso la sorella. Stava per fiondarsi nella stanza, immaginando le punizioni che avrebbe affibiato al suo tenente, quando una frase di quest'ultimo lo inchiodò al pavimento.

-Vorrà dire che te lo infilerò a forza-un movimento brusco e un urletto femminile sommesso fecero capire a Byakuya cos'era successo.

-Allora?-continuò Renji.

-Mh...è buono-

-Te l'avevo detto, testona! Così la prossima volta impari ad ascoltarmi-Byakuya, ripresosi dallo shock, riuscì finalmente a muoversi ed entrò nella stanza, pronto a perdere per dieci minuti buoni la calma e la compostezza che lo caratterizzavano. Quando entrò nella stanza, però. la scena che gli si presentò davanti era del tutto diversa da come se l'era immaginata.

Rukia e Renji erano seduti l'uno di fronte all'altra, entrambi VESTITI, e il ragazzo aveva in mano una ciotola. Entrambi fissarono Byakuya con curiosità.

-Nii-sama, che sorpresa!-gli disse Rukia-Renji ha portato degli enormi Onigiri, e sono davvero buonissimi!-

-Ne vuole uno, capitano?-chiese Renji, porgendo la ciotola a un Byakuya paralizzato.