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Autore: My Pride    28/08/2011    10 recensioni
«Sei solo una spina nel fianco, Roronoa»
Quel ridicolo ragazzo che aveva accettato di allenare lo stupiva ogni giorno di più, specialmente per la sua forza d'animo.
Non combatteva più per la sua ambizione, bensì per i compagni che lo attendevano.
[ Mihawk/Zoro ad interpretazione personale ]
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing, Shonen-ai | Personaggi: Drakul Mihawk, Roronoa Zoro
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'Pirates «Crack!» Game'
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Pride (of an Hawk-Eye) Titolo: Pride (of an Hawk-Eye)
Autore: My Pride
Fandom: One Piece
Tipologia: Flash Fiction
[ 528 parole [info]fiumidiparole ]
Personaggi: Dracule (Drakul) Mihawk, Roronoa Zoro [ MiZo ad interpretazione ]
Genere: Generale, Vagamente Sentimentale, Vagamente Introspettivo
Rating: Verde / Giallo
Avvertimenti: Shounen Ai, Slice of Life, Missing Moment, Possibili Spoiler per chi non ha letto i capitoli dal 595 in poi, What if?

Piscina dei prompt: Mihawk/Zoro: Farò di te un uomo. [ Mulan ]
Winter Challenge: 15° Luogo Castello antico
Vitii et Virtutis: Superbia Orgoglio
Binks Challenge: 28° Castello › 50° Orgoglio

Prompt: 15° Argomento: DifettiOrgoglio


ONE PIECE © 1997Eiichiro Oda. All Rights Reserved.


    Il petto gli doleva ogni qual volta apriva la bocca per tentare di respirare.
    La fasciatura che gli nascondeva l'occhio ferito si era nuovamente intrisa di sangue e, nonostante il freddo che imperversava in quel vecchio castello, sentiva il sudore imperlargli la fronte e il collo; aveva passato l'intero pomeriggio ad allenarsi, sia da solo che con Mihawk, e le ferite riportare nell'ultimo scontro gli sottraevano gran parte delle energie. Avrebbe dovuto aspettare che esse guarissero, ciò era indiscutibile, ma il tempo ormai scarseggiava e lui doveva imparare a padroneggiare la spada nel migliore dei modi, così da potersi ricongiungere con i propri compagni.
    Zoro deglutì e chiuse gli occhi per concentrarsi, alzando la katana al di sopra del capo. Era pronto a provare un nuovo affondo quando le gambe gli cedettero, costringendolo ad inginocchiarsi sul gelido pavimento di pietra; imprecò a denti stretti e picchiò un pugno su di esso con rabbia, maledicendosi per quella debolezza che stava mostrando a se stesso e al suo maestro. Si passò una mano sulla fronte e alzò lo sguardo verso Mihawk, tentando inutilmente di rialzarsi in piedi prima di crollare ancora una volta in terra.

    A quella vista, Mihawk scosse il capo. «Sei solo una spina nel fianco, Roronoa», sbuffò spazientito, sebbene avesse sollevato un angolo della bocca per dar vita ad un piccolo sorriso. Quel ridicolo ragazzo che aveva accettato di allenare lo stupiva ogni giorno di più, specialmente per la sua forza d'animo. Non combatteva più per la sua ambizione, bensì per i compagni che lo attendevano; per quanto avesse detto di volerlo superare, di voler imparare ad usare al meglio la spada per prendersi una volta per tutte la sua testa, un uomo che metteva da parte il proprio orgoglio e si prostrava ai piedi di un altro uomo non lo faceva mai per se stesso.
    Trasse un lungo sospiro e si chinò verso lo spadaccino, passandogli un braccio intorno ai fianchi; lo issò in piedi e se lo sistemò con tutto il peso su una spalla, incamminandosi per quei corridoi freddi e poco illuminati con scioltezza e disinvoltura, come se quel moccioso fosse una piuma.
«Mettimi giù», gli fu chiesto in un soffio pochi istanti dopo, e forse fu con una punta di sorpresa che volse lo sguardo alla sua destra e osservò il capo riverso dello spadaccino, il cui respiro spezzato si condensava in nuvolette di vapore. «Devo... continuare».
    La sua ostinazione era incredibile. Era ridotto ad uno straccio sanguinante e faticava a restare in piedi sulle proprie gambe, ciò nonostante aveva ancora forza da vendere. O almeno a parole. «Per oggi ti sei allenato abbastanza», tagliò corto Mihawk, ignorando volutamente le rimostranze a cui Zoro aveva cominciato a dar vita. Però sorrise, vagamente divertito. In quell'ultimo anno aveva cominciato a rivalutare quel ragazzo - che a dirla tutta gli ricordava un po' se stesso a quell'età, in certi momenti -, e probabilmente la cosa non gli dispiaceva poi più di tanto. Se avesse continuato su quella strada avrebbe fatto grandi cose, ne era certo, e lui avrebbe fatto in modo che ci riuscisse.
    Roronoa Zoro sarebbe diventato imbattibile, e lui avrebbe gioito segretamente del traguardo che l'avrebbe aiutato a raggiungere.







_Note inconcludenti dell'autrice
Non voletemente, ma... nay, non ho scusanti per questa flashfiction e nemmeno per il pairing, però sebbene sia insolito comincia a piacermi un casino - mai quanto le Zoro/Sanji ♥ ma quando si tratta di pairing ho un debole per tutto - e ho deciso di scrivere questa piccola schifezza.
Ammetto che al principio la storia sarebbe dovuta essere a tinte forti, ma le storie a rating rosso non possono partecipare alla Winter Challenge per cui è stata inizialmente scritta, quindi alla fine è venuto fuori questo. In una mia contorta visione, poi, Zoro diventerà il fiore all'occhiello di Mihawk, il suo orgoglio, proprio come dice il titolo *Le sparano*
Come sempre, commenti e critiche sono ben accetti, anche perché, come per le Zoro/Rufy, è la prima volta che uso questo pairing 
Alla prossima. ♥



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