«E' ora », disse una voce femminile in modo maligno. La ragazza era in piedi che guardava l'orizzonte mentre i lunghi capelli biondi venivano spinti dal vento.

Kamina, Yoko e Simon avevano superato il loro obiettivo... raggiungere la superficie. Kamina era riuscito nell'intento di ottenere un Gunmen, che lo rubò ad un uomo-bestia. Però purtroppo non era in buone condizzioni, fu quindi custodito a Leeron. Nel fratempo decisero di perlustrare la zona dove si trovavano, per controllare se ci fossero altri uomini-bestie o Gunmen in giro.
« Mi sa proprio che ci siamo persi. », Yoko pareva abbastanza preoccupata poichè stava per calare il sole, Kamina rise. «Non preoccuparti. Lo spirito di un uomo sa sempre dove andare. » Altrettanto Simon era preoccupato guardandosi intorno ansioso, « Sei proprio sicuro, aniki? ». Kamina rise ancora una volta pieno di sè; scompigliò i capelli al ragazzo rassicurandolo, « Vi ho detto di non preoccuparvi ». Ma ad un tratto una strana luce rossa si riflette in cielo causando un boato, tutti alzarono la testa verso l'alto. Simon e Yoko urlarono all'unisono terrorizzati, Kamina era l'unico che osservava la scena senza un briciola di paura.
«Quello. Quello è la meta che raggiungeremo!! ».
Simon e Yoko sbarrono gli occhi sorpresi escalmano ancora una volta insieme, «CHE COSA!?!».
«Sì!» Kamina si alzò in piedi da sopra il Lagann di Simon alzando il pugno all'insù, verso il cielo. «Sì!» ripetè. « Andremo lì! Simon, let's go!» Simon obbedì immediatamente; il Lagann precedeva velocemente verso quel piccolo bagliore che svaniva lentamente tra le nuvole chiazzate d'arancio.
Raggiunto il punto da dove era partita quella strana luce, trovarono una pistola nascosta fra le rocce. Kamina scese dal Lagann per prenderla, la esaminò con attenzione.
«Chiunque l'abbia usata, adesso non c'è più». Si girò con un espressione delusa, verso il Lagann notando che era sparito misteriosamente. Voltò il viso dalla parte opposta è si trovò una ragazza di fronte a lui. Fece un balzo all'indietro puntandogli la pistola contro, «Chi sei!?!». La ragazza lo squadrò dal basso verso l'alto neutra, quando d'improvviso si lanciò contro di lui sferandogli un pugno in viso, Kamina finì a terra tramortito.
Dopo un po' Kamina si risvegliò ancora intontito, notò che aveva le mani incatenate. «Finalmente ti sei svegliato!», riconobbe subito la voce irritata di Yoko, anche lei come lui era stata incatenata.
«Che è successo!?»
«Un ragazza ci ha rapiti e riportati qui, nel sottosuolo.» Sospirò avvilita. «E... e hanno preso Simon». Nel momento in cui Kamina stava andando in escandescenza, una sconosciuta entrò nella cella gettando a terra una piccola trivella.
«Io sono il capo di villaggio di questo posto e avete violato il mio territorio.»
Kamina la guardò interrogativo notando la statura della ragazza.
«Mi prendi in giro?!»