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Autore: Orange Dream    28/08/2011    2 recensioni
A dir la verità Karui era un po' nervosa. Da sola con degli sconosciuti praticamente... sarebbe sempre stata sulla difensiva.
Però vedere i ragazzi che litigavano spesso e volentieri, mitigati appena da Choji e da uno Shikamaru svogliato la feceva stare tranquilla: le sembrava di vedere se stessa con Omoi e sopratutto le permetteva di non parlare del passato non troppo solare che condivedeva con il loro compagno.
Tra tutti ce ne era uno in particolare che attirava la sua attenzione... ma non sapeva il suo nome, lo trovava solo... estremamente selvaggio.
Magari avrebbe potuto parlarci.

Kiba e Karui. Sono entrambi due personaggi secondari e per questo molto sottovalutati, mentre in realtà meriterebbero un po' di scene in più. Non trovate che stiano benissimo insieme? Pensateci: sono selvaggi, aperti, sinceri e intelligenti... hanno caratteri che si intrecciano benissimo, quindi vi presento la mia prima fiction su di loro =)
Genere: Avventura, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kiba Inuzuka, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Wild Love

-Samui quanto diamine manca per arrivare?
-Un giorno. 12 ore se corriamo.- rispose lei, seria e impassibile come sempre
-Ma se acceleriamo potremmo non accorgerci di possibili nemici che potrebbero seguirci e...
-Oh basta Omoi, non ce la faccio più a dover stare sempre allerta per le tue immotivate paranoie!
Dannazione. Ancora un giorno di viaggio per arrivare a Konoha? Non sarebbe riuscita a sopportare Omoi per tutto quel tempo! Lui e le sue inutili preoccupazioni... la agitavano per nulla e non è che lei, Karui, fosse di per se già tanto tranquilla... Certo erano in team insieme da un pezzo, ma Karui faceva parecchia fatica a non saltargli addosso e picchiarlo a volte.
Insomma Omoi spesso era troppo deprimente, e la giovane konoichi del villaggio del fulmine a volte sentiva il bisogno di dargli una svegliata, sebbene gli volesse bene come una sorella al suo fratellino rompiballe.
Il suo team era così diverso... Samui impassibile, Omoi pessimista... per fortuna che Killerbee, il loro maestro, riusciva ad animarli ogni volta! Il suo intervento era davvero benvoluto in una squadra altrimenti davvero troppo passiva. Karui si era sentita... costretta a diventare più dura e severa, un po' per schermare l'apparente e costante ostilità di Samui e un po' per esasperazione verso Omoi.
 
Una deviazione sulla strada alberata che stavano percorrendo interruppe il filo dei suoi pensieri. I suoi compagni si fermarono all'improvviso su un ramo tranciato e lei fece altrettanto. La strada davanti a loro era improvvisamente interrotta: un ammasso di pietre, tronchi d'alberi appena caduti e terra impediva il cammino. Un rumore per niente rassicurante provenne da dietro il cumolo di macerie.
Non sarebbe stato semplice proseguire sulla via dei rami che usavano i ninja di solito per passare inosservati e a quanto pareva nemmeno la strada era tanto sicura.
-Ragazzi- mormorò Samui nascondendosi dietro un tronco - vi ricordo che il messaggio da portare all'hokage è importante, potrebbe anche essere una trappola di qualcuno che vuole intercettarlo. Io direi che dobbiamo aggirare il cumulo e proseguire verso ovest, dall'altra parte c'è il fiume ed è una zona troppo scoperta.-
-Come facciamo a passare inosservati? Jutsu, aspettiamo la notte o corriamo?- chiese Karui
-Direi che aspettare la notte è troppo pericoloso e anche usare Jutsu nel caso ci sia un ninja sensoriale...- borbottò Omoi, che, anche se lo faceva troppo spesso, era bravo a prevedere pericoli e situazioni.
-Corriamo allora- disse Karui, ottenendo un cenno di approvazione da entrambi.
Si disposero in fila, concentrarono il chakra e si lanciarono a Ovest, alla destra della via ostruita. La notte rimaneva silenziosa ed inquietante e solo qualche stridio dei gufi intrrompeva quel silenzio angosciante. Il fiume scorreva lì vicino e lo scorrere dell'acqua sembrava riportare un po' di normalità alla situazione, ma in realtà tutti e tre i ninja erano pronti ad una possibile battaglia.
Karui si voltò circospetta alla luce della luna e vide Omoi e Samui correre dietro di lei, concentrati. Non sembrava ci fosse alcun pericolo... era quasi troppo semplice. Un improvviso rumore dal fiume li fece arrestare e nascondere all'istante tra la vegetazione. Un tonfo in acqua aveva interrotto il normale fluire del fiume, ma era troppo rumoroso per essere un animale.
Samui fece cenno di riprendere a correre, ma avevano appena fatto qualche metro che un'enorme rete li avviluppò tutti e tre, sollevandoli da terra con uno strattone. I ragazzi si trovarono a rotolare l'uno sull'altro, trattenendo a stento le imprecazioni, mentre a turno si sforzavano di tranciare la rete con i kunai e le corte spade, senza riuscirci.
-E' inutile che provate a liberarvi. Questa è una rete fatta apposta, vi conviene non fare tante storie se volete restare tutti d'un pezzo... tanto per quello che ci riguarda da ora in avanti non avrete bisogno nè di braccia nè di gambe...- ringhiò una voce beffarda fuori dal loro campo visivo.
-Chi cazzo sei?!?- ringhiò Karui cercando di girarsi per vedere il loro agressore, subito bloccata da Samui che più diplomaticamente aspettava l'evolversi della situazione, sebbene questa diventasse sempre più evidente. I nemici avevano anticipato la loro mossa e avevano teso un'imboscata. Ma allora che cosa era stato il rumore dalla parte del fiume? Probabilmente un diversivo.
Il nemico si avvicinò alla rete, aveva la testa coperta da un grosso cappuccio nero e pareva in tutto e per tutto un predone. Questo si sarebbe rivelato positivo perchè avrebbe voluto dire che non li avrebbero torturati per delle informazioni su Konoha o il loro messaggio.
La rete dondolava lenta a circa 2 metri da terra. Il bandito sotto di loro non era solo, girava intorno ad un piccolo fuoco, acceso sul momento e con lui altri 6 uomini armati vennero fuori dai cespugli per accerchiarli.
-Molto bene ora diteci tutto quello che dovevate riferire alla terra del fuoco, traditori!-
-Sono dei fanatici della nostra terra...- mormorò Omoi; troppo forte però e il tizio lo sentì.
-Che cosa vorresti dire con "fanatici" eh ragazzino??? Tu non sai niente di quanto subdoli siano gli altri paesi, tieni chiusa quella fogna se non hai roba importante da dirmi!- si avvicinò minacciosamente alla rete e tirò un calcio dal ramo di un albero al povero Omoi, che bloccato in quella scomoda posizione serrò gli occhi in attesa del colpo. Ma questo non venne mai.
-Rasengan!-. Un urlo dietro di loro fu tutto ciò che precedette l'improvvisa palla di chakra e la caduta del nemico. Altri soccorsi arrivavano, un vortice di pelo e zanne travolse altri due nemici, ferendone gravemente uno e facendo svenire l'altro. Un nemico scappò, subito bloccato da un forte pugno alla nuca proveniente da una mano gigante, mentre gli ultimi due nemici erano semplicemetne tranquilli che si legavano tra loro con delle corde, completamente asserviti alla tecnica del controllo dell'ombra.
Naruto, Kiba, Choji e Shikamaru fecero la loro apparizione poco dopo.
Choji prese subito la trappola, e la tirò a terra, mentre Akamaru rompeva a morsi la rete che era infrangibile dall'interno, ma normale dall'esterno. In breve il team del Fulmine fu libero e potè ringraziare i suoi soccorritori. Samui si intrattenne con Shikamaru per scoprire alla fine che il rumore da est, sul fiume, era stato prodotto dai ragazzi di Konoha che arrivano ad aiutarli. Avevano ricevuto una soffiata su un possibile attacco ai loro alleati ed erano partiti quella mattina.
-Appena in tempo direi...- disse Choji aiutando Omoi ad alzarsi. Naruto non fu così comprensivo.
-Ah eccoli qui... ma come avete fatto a cadere in una trappola tanto stupida?- chiese con la solita allegria.
-Ma taci Naruto che tu saresti finito cento volte in trappole come questa!- gli ringhiò dietro Kiba. 
Come poteva sapere il giovane Inuzuka che aveva appena tolto di bocca quelle parole a Karui? La ragazza lo guardò sorpresa e un po' divertita. Gli stava già simpatico. Però non poteva permettersi di essere tanto felice... ricordava bene come aveva pestato Naruto prima della fine della guerra... non era un ricordo di cui andasse fiera, se ne vergognava e teneva a stento la testa alta, cercando di sembrare indifferente nonostante l'evidente imbarazzo. Non aveva avuto davvero delle prove per picchiarlo... il suo era stato uno sfogo di cui poi si era pentita amaramente... Anche se Naruto l'aveva perdonata alla sua richiesta di scuse, il ricordo bruciava ancora. Era davvero troppo impulsiv...
Kiba tirò un pugno in quel momento a Naruto che continuava a insistere sull'andare a trovare Killerbee già che erano di strada. L'Inuzuka gli aveva detto cento volte che erano 3 giorni di strada in più, dunque infattibili, ma Naruto continuava. Non aveva proprio moderazione il futuro Hokage!
Karui rise divertita alla semplice litigata e la sua risata così sincera e inaspettata fece voltare tutti, facendola arrestare. Non se l'aspettava davvero nessuno... Karui non rideva mai.
Il clima si alleggerì decisamente quando venne stabilito che Karui da sola andasse a Konoha per riferire il messaggio (doveva darlo all'Hokae in persona) mentre Samui e Omoi avrebbero condotto i prigionieri dal raikage per interrogarli: teoricamente i gruppi di fanatici sarebbero dovuti cessare anni prima...
Si salutarono e ripresero il viaggio, samui sarebbe state perfettamente all'altezza della situazione anche con i prigionieri. Ma Karui...A dir la verità Karui era un po' nervosa. Da sola con degli sconosciuti praticamente... sarebbe stata sulla difensiva.
Però vedere i ragazzi che litigavano spesso e volentieri, mitigati appena da Choji e da uno Shikamaru svogliato la feceva stare tranquilla: le sembrava di vedere se stessa con Omoi e sopratutto le permetteva di non parlare del passato non troppo solare che condivedeva con il loro compagno.
Tra tutti ce ne era uno in particolare che attirava la sua attenzione, quello che più litigava con Naruto e che spesso riposava sul dorso del grande cane bianco che li seguiva... ma non sapeva il suo nome, lo trovava solo... estremamente selvaggio.
Magari avrebbe potuto parlarci.

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Fine del primo capitolo ^^
E' la mia prima Kiba x Karui, spero che vi piaccia, non so se ho azzeccato bene i personaggi, aspetto vostri commenti =) a presto

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