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Autore: Shelly95    28/08/2011    0 recensioni
Era una bellissima giornata di metà inverno. Il sole splendeva nel cielo azzurro, limpido e senza nessuna nuvola, e la sua luce attraversava le persiane della mia camera.
Suonò la sveglia e il suo riflesso sul soffitto indicava le sette precise. Fui costretta ad alzarmi per fare colazione. Non che mi dispiacesse, dato che dalla cucina proveniva un dolce profumo di biscotti freschi fatti in casa e un piacevole aroma di caffè. Sembrava di essere già in vacanza,nonostante il Natale non fosse ancora arrivato, invece la scuola mi aspettava. Così feci colazione velocemente e ringraziai la nonna per i biscotti, mi vestii e uscii di fretta, quasi dimenticandomi dove stessi andando, perchè quella mattina ero molto allegra: il sole di prima mattina mi mette sempre di buon umore!
Genere: Fantasy, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una bellissima giornata di metà inverno. Il sole splendeva nel cielo azzurro, limpido e senza nessuna nuvola, e la sua luce attraversava le persiane della mia camera. Suonò la sveglia e il suo riflesso sul soffitto indicava le sette precise. Fui costretta ad alzarmi per fare colazione. Non che mi dispiacesse, dato che dalla cucina proveniva un dolce profumo di biscotti freschi fatti in casa e un piacevole aroma di caffè. Sembrava di essere già in vacanza,nonostante il Natale non fosse ancora arrivato, invece la scuola mi aspettava. Così feci colazione velocemente e ringraziai la nonna per i biscotti, mi vestii e uscii di fretta, quasi dimenticandomi dove stessi andando, perchè quella mattina ero molto allegra: il sole di prima mattina mi mette sempre di buon umore!
Scesi le scale di scorsa e andai subito ad aspettare la mia migliore amica sotto casa, come mi era solito fare tutte le mattine, dall'età di dieci anni. Nonostante fossero già più di cinque anni che conoscevo Jess, non mi rendevo ancora conto di quanto fossimo uguali: entrambe bionde, basse, con gli occhi verdi, e la cosa più evidente..sempre in ritardo! Infatti erano già circa dieci minuti che l'aspettavo sotto casa e circa la quarantesima volta che le suonavo al citofono e lei ancora non arrivava! Poi la vidi scendere le scale e appena uscì dal portone la rimproverai.
«Sempre nel tuo mondo tu, vero? Perchè devi arrivare sempre in ritardo? Ora faremo tardi a scuola e sarà tutta colpa tua!»
«Scusa, hai ragione. Ci ho messo un po' per preparami.. solo che.. so che oggi dovrebbe arrivare un compagno o una compagna nuova e allora... »
«Ah! Ecco perchè sei tutta in tiro!» scherzai «Non è che invece oggi Josh ti riaccompagna a casa in macchina?»
«Ma va! Ma che dici! Magari!» mi rimproverò Jess.

Eh sì, a quale ragazza non piacerebbe farsi riaccompagnare a casa da uno così..diciassettenne, alto, biondo, occhi azzurri, fisico palestrato..chi non lo desidererebbe? Ma per me e Jess non c'erano speranze che si avvicinasse a noi. Lo sapevamo bene! Josh Green infatti, era uno dei ragazzi più desiderati della scuola e..io e Jess non facevamo certo eccezione! Ci piaceva dal primo momento che mise piede nella nostra scuola, però ci avevamo parlato solo uno volta o due. Perlopiù solo saluti! E anche alle altre nostre amiche non piaceva particolarmente, dicevano che, se mai si fosse accorto di una di noi due, secondo loro “non saremmo mai stati una bella coppia”. Si erano queste le parole. Dicevano che era solo un figlio di papà, egoista e presuntuoso, che snobbava tutte quelle che ci provavano con lui. E non erano le sole a pensarlo! A scuola giravano parecchie voci del genere. Eppure io e Jess sapevamo che non era così. Qualcun altro che lo conosceva meglio, infatti, diceva che aveva avuto una storia triste alle spalle, e che per questo in realtà è un ragazzo molto sensibile e premuroso. Ovviamente Jess ed io credevamo ciecamente in questa versione, e speravamo davvero che un giorno si accorgesse di noi, eccome se ci speravamo!: tutti i giorni, tutto il giorno, dal primo momento che l'avevamo visto a scuola. Ma la situazione non è mai cambiata...
«Comunque... anche tu non sei da meno! Guarda come sei carina oggi! Non è che forse riaccompagna te?»
«Chi, io? Magari!! Lo sai che non succederà mai.. Sono orribile!»
«Ma smettila! Lo sai che non è così! Sei bellissima!» insistette « E mi sembra di non essere l'unica ad averlo notato..» detto questo volse un rapido sguardo davanti a sé e poi lo riposò su di me. Io feci una piccola smorfia, che si trasformò presto in un sorrisetto forzato, quando Jess mi colpì il braccio, in tono di rimprovero. Era di nuovo lui: Matt, puntuale come al solito, ci aspettava all'angolo del vicolo di casa mia.

Era il mio migliore amico da molto più di tempo di lei e sapevo benissimo avesse una cotta per me, fin dalle elementari. Difatti tutte le volte che mi piaceva qualcun altro vedevo che lui ci stava male e un pochino mi sentivo in colpa, però non potevo farci niente. Per me era inevitabile. Forse sono nata apposta per ferire le persone contro la mia volontà.
«Buongiorno ragazze. Dormito bene?»
Con un rapido cenno della testa Jess ed io rispondemmo alla sua domanda. Non che non ci stesse simpatico, anzi, però ultimamente i nostri rapporti si erano un po' complicati. Da quando venne sapere che a me interessava Josh non parlavamo più come prima e non aveva tutti i torti: Josh infatti era il suo migliore amico e non gli andava molto a genio la notizia che avrebbe potuto rubargli la ragazza che amava da una vita.

   
 
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