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Autore: Dark Marianne    29/08/2011    1 recensioni
Una principessa innamorata folle dello specchio di sua sorella la regina cattiva, un principe che adora solo se stesso, dei nani dell'altra sponda e decisamente strani, due cacciatori che coltiva ... come andrà a finire la monotona fiaba di Bianca neve?
Genere: Commedia, Demenziale, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bielorussia/Natalia Arlovskaya, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Russia/Ivan Braginski, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Le fiabe di zia Marianne'
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Biancarussia

C’era una volta in un paese molto lontano, una ragazza bellissima di nome Biancarussia, rinchiusa in una castello da sua sorella, la regina cattiva.
La regina cattiva era molto gelosa della bellezza di Biancarussia e voleva diventare la più bella.
In molti anni la donna era diventata bellissima, soprattutto per il suo seno enorme, e andò dal suo specchio, da cui da molto tempo non andava più vista la sua scarsa bellezza, per chiedergli consiglio .
Regina Cattiva (Che sarà interpretata dalla povera Ucraina): Oh, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?
Lo specchio alzò gli occhi e poi si elevò nei suoi 1.82 metri d'altezza guardando la regina.
Specchio (cui l’incarico è dato a Russia): oh, mia regina, la più bella del reame è Biancarussia, non c’è alcun modo di superare la sua bellezza e soprattutto, Biancarussia, non mi deve i soldi della bolletta del gas.
A quelle parole la regina cattiva divenne blu e scappò terrorizzata, pultroppo per lei, come aveva detto lo specchio, non c’era alcun modo di superare la bellezza di Biancarussia, e di pagare la bolletta del gas, così, sotto l’ordine dell’autrice, la donna decise di far uccidere la ragazza dai suoi due cacciatori di fiducia e farsi portare il cuore della fanciulla.
I due cacciatori si chiamavano Cacciatore Antonio e Cacciatore Romano, i due non erano i tipi che s’impegnavano molto per la caccia, ma di sicuro a coltivare pomodori nessuno li batteva.
I due cacciatori però non sapevano come rapire la graziosa Fanciulla, perché probabilmente, al primo tentativo, si sarebbe ritrovati con un coltello puntato alla gola, ma per fortuna all’intelligente cacciatore Romano venne un’idea.
Cacciatore Romano (ovviamente è Lovi): Ho un’idea! Tu le dici che lo specchio Russia la sta aspettando nel bosco per organizzare il loro presunto matrimonio, lei scapperà e a te non resterà altro che cacciare un animale di grosso taglio, e spero sia un orso bruno, e toglierli il cuore, per poi portarlo alla regina cretina
Il cacciatore Antonio lo guardo in un modo terrorizzato.
Cacciatore Antonio (e chi se non il nostro spagnolo preferito?): Perché usi la seconda persona singolare all’imperativo? Poi è la regina cattiva non cretina
Il cacciatore Romano lo guardò male
Cacciatore Romano: Perché sei tu il maniaco gay cui ora posso ordinare ciò che voglio e poi sai che la storia ha un solo cacciatore … e non vorrai che io debba andare a uccidere un animale, vero? Poi è cretina non fa altro che nascondersi e fingersi morta agli esattori delle tasse, soprattutto allo specchio Russia
Il cacciatore Antonio sospirò sconfitto, per poi avvicinarsi a Romano.
Cacciatore Antonio: Me lo daresti almeno un bacino?
Ovviamente quando si avvicinò a Biancarussia, aveva un bernocolo in testa.
Cacciatore Antonio: Fanciulla?
Disse l’uomo guardando la graziosa Fanciulla bionda girarsi e guardarlo glaciale, cacciatore Antonio prese un grosso respiro per poi sorridere come un imbecille.
Cacciatore Antonio: Nel bosco lo specchio Russia vi aspetta, mi ha detto che si tratta di un argomento importante.
A quel punto spuntò cacciatore Romano con un sorriso che non gli apparteneva sulle labbra.
Cacciatore Romano: Voleva parlare del vostro matr-
Non riuscì a completare la frase che la bellissima Biancarussia scappò buttando giù la porta del cortile del castello.
Cacciatore Antonio: Noooooo ed io che speravo di riuscire a fare una conversazione per prendere il cuore di un animale il più tardi possibile …. Comunque Lovi …
Cacciatore Romano guardò Cacciatore Antonio glaciale.
Cacciatore Romano: Che vuoi?
Cacciatore Antonio lo guardò dolcemente
Cacciatore Antonio: Perché non mi sorridi mai in quella maniera?
Cacciatore Romano borbottò un insulto a caso andandosene.
Intanto Biancarussia era corsa nel bosco talmente veloce che si era persa, terrorizzata gridava
Biancarussia: Russia? Russia? Dove sei? RUSSIA! Smettila di nasconderti e vieni avanti! RUSSIA!
Scusate, ho sbagliato parola, terrorizzante gridava.
La ragazza vagò per il bosco senza arrendersi fino a quando si trovò in una specie di valle ai piedi di una montagna, la ragazza capì che non avrebbe trovato il suo amato Russia e sconsolata entrò nella piccola casetta di legno proprio accanto a un ruscello, che dire, il salone era molto ordinato come alcune camere … ma non parliamo delle altre soprattutto della camera più grande, con mutande, hamburger e altre mutande, ovviamente sporche, sul pavimento e su tutto ciò che lo toccava, pareti comprese.
La ragazza non pensò nemmeno un attimo a sistemare quei disastri, bensì, se ne tornò nel salone a cercare indizi su Russia.
Nel castello, intanto, i due cacciatori erano tornati dalla regina con il cofanetto che la donna li aveva dato, per contenere il cuore di Biancarussia.
Cacciatore Romano: Oh mia regina, le ho portato il cuore della bellissima Biancarussia come pegno alla vostra fedeltà.
Cacciatore Antonio lo guardò sconfitto, quindi lui non aveva fatto niente? Tipico di Lovi, dopo gli avrebbe chiesto delle cosette.
Regina Cattiva: Ehm, grazie mio prode cacciatore, ora metti pure quel cofanetto nella pattumiera, non voglio vedere nessun cuore.
Al cacciatore Romano venne un’idea malvagia, aprì di colpo il cofanetto e la donna iniziò a urlare in preda al terrore, Cacciatore Romano iniziò a ridere di gusto mentre Cacciatore Antonio lo guardò scuotendo la testa tristemente.
Cacciatore Antonio: Lovi … Non cambierai mai.
Cacciatore Antonio prese il più giovane per portarselo in camera … ovviamente fu riempito di calci nello stomaco, pugni sulla schiena e vari insulti mentre lo portava, ma di sicuro il resto sarebbe stato molto più interessante e molto meno doloroso … almeno ci sperava, Lovi non era un tipo tranquillo.
Intanto, nelle vicinanze della casa in cui Biancarussia aveva trovato ristoro, sei  ( sette ) ragazzi, gay per natura, stavano ritornando alla loro casetta.
I sei ( sette )si chiamavano così America, Inghilterra, Francia, (Canada), Polonia, Lituania, Lettonia e tutti quanti andavano poco d’accordo e proprio per questo ognuno faceva un lavoro diverso.
America faceva l’eroe, che non dava molti impegni per un eroe di nome “Hamburger hero”, Inghilterra faceva il fotografo, Francia faceva il cuoco, Canada faceva, anzi, non faceva nessuno, Polonia faceva l’inventore di giocattoli per bambine, Lituania e Lettonia facevano gli schiavi dello specchio Russia.
I sei ( sette ) ragazzi ritornando a casa si accorsero che c’era qualcosa che non andava.
America: mmmmmmhhhhhhhh qui c’è qualcosa che non quadra.
Inghilterra si diede una forte manata sulla fronte.
Inghilterra: Certo che qualcosa non va! Ti sei di nuovo scordato di chiudere la porta! Te l’aveva detto che a forza di scordartelo qualcuno sarebbe entrato!
Inghilterra era il perfettivo del gruppo, sempre a ridire su qualcosa che diceva o America o Francia, non che hai due interessasse.
Francia: Spero che sia un bel ragazzo, così gli farò conoscere il paradiso francese.
Disse Francia ridacchiando, per poi essere preso a botte da America e Inghilterra.
Polonia: Spero che non sia un russo altrimenti gli istituirò la legge polacca!
Disse Polonia mettendosi davanti a Lituania che lo guardava portandosi una mano alla fronte con Lettonia che si stringeva dietro di lui.
Canada:Non dovremmo andare a vedere chi c’è, invece di litigare?
Chiese Canada, anche se nessuno l’ascoltò, infatti un attimo dopo …
Inghilterra: Ok, andiamo a vedere chi c’è a casa nostra così la smettiamo di litigare
Canada sospirò sconfitto, per poi seguire gli altri fino alla casa.
Intanto Biancarussia si era addormentata sul computer di un certo Principe Prussia, bah, che nome così poco potente, sul computer c’era un documento di word che parlava in 50 pagine della sua bellezza appena nato, poi c’era un altro documento che parlava del lato migliore di suo papà e di sua mamma versione maschile … era un tipo molto strano, ma Biancarussia era solo andata su internet a cercare il suo amato, aveva trovato poco … troppo poco, così si era addormentata.
Quanto i sei ( sette )ragazzi entrarono in casa e notarono la ragazza addormentata il primo ad agire fu Lituania
Lituania: … MA CHE CARINA!
Il ragazzo prese immediatamente la mano della ragazza e subito le dita gli scricchiolavano, ok, aveva capito che lei si era svegliata ed era anche molto arrabbiata, gli altri cinque (sei) tremavano di paura vedendo la ragazza alzarsi mentre Lituania si guardava le dita
Lituania:Hai visto Lettonia? Me le ha rotte.
Disse il castano felice, mentre Polonia era corso a prendere del nastro e del sonnifero, avrebbe così addormentato la ragazza, i quattro ( cinque ) erano ancora immobili, Canada scappò nella sua stanza tutto spaventato, America iniziò a fare strani gesti per poi prendere letteralmente in braccio Inghilterra in un tentativo di riparo, Inghilterra era ancora immobile tra le braccia di America, Francia era corso da Canada per calmarlo e Lettonia tremava.
Biancarussia guardò il computer, si alzò, lo prese e poi con una gentilezza inimmaginabile lo buttò fuori dalla finestra.
Tutti quelli rimasti nella stanza tremarono
Biancarussia:Che c’è? Non parlava di niii-san.
Lituania fu il primo a smettere di tremare
Lituania: Bene bella fanciulla, cosa vi a portato in questa umile dimora
Disse il ragazzo mentre Polonia gli ingessava la mano
Biancarussia:Russia
Lettonia iniziò a tremare ancora di più
Lituania:Russia? Ma io sono appena tornato dal lavoro e Russia era ancora nella sua stanza, non si muove e non si cambia mai
La ragazza si irrigidì di colpo
Biancarussia:Nella sua stanza?
Disse con un tono capriccioso
Biancarussia:Tu era nella stessa stanza di nii-san?
Lituani acconsentì senza nemmeno muovere un dito
Biancarussia:e cosa fai nella sua stanza?
Lituania sorrise distratto
Lituania: Pulisco
Biancarussia sembrò rilassarsi per poi irrigidirsi di nuovo
Biancarussia:Dovrò uccidere Spagna e Italia del sud per ciò che mi hanno detto
Disse  con una voce terrorizzante, l’unici che non ci diedero molto conto furono Inghilterra e Lituania
Inghilterra: America! Mollami immediatamente!
America sorrise infantile
America: No
Inghilterra in un attimo si ritrovò con la visuale del sedere di America e le gambe all’aria.
Inghilterra: ma!
America se lo portò di sopra.
Polonia:Ok, Bionda
Bielorussia socchiuse gli occhi
Biancarussia:Biancarussia!
Polonia  prese un respiro
Polonia:Ok Biancarussia, devi restare  chiusa in casa perché al di fuori di questa non c’è nessuno di bravo
Biancarussia lo guardò tranquilla
Biancarussia:Ti sembro per caso Biancaneve?
Polonia sorrise
Polonia:Che bella Biancaneve! Voglio avere anche io un vestito simile, Lituania! Me lo compri?
Disse il ragazzo aggrappandosi al braccio del castano
Biancarussia: Gruppo di froci!
I due ragazzi la guardarono straniti, poi Lituania disse
Lituania:Biancarussia, le chiedo di non uscire da questa casa perché la vostra bellezza vi metterà in pericolo.
La ragazza non lo ascoltò nemmeno uscendo di corsa dalla casa.
Intanto al castello, la bella ucraina si era travestita da mendicante e andò dallo specchio Russia
Regina cattiva: Oh specchio delle brame della regina, chi è la più bella del reame?
Lo specchio sorrise infantile, mettendo le mani sulle spalle della regina cattiva
Specchio Russia: Oh mia regina, la più bella del reame è Biancarussia, in nessun modo potrete superare la sua bellezza e poi anche se ti travesti, io vi scoverò lo stesso.
La regina scappò terrorizzata nel suo laboratorio per poi dire
Regina Cattiva: oh, meno male, la mia sorellina è ancora viva, ora la farò addormentare con una mela piena di sonnifero, così sarò la più bella e Russia smetterà di chiedermi i soldi della bolletta del gas e così non dovrò più guardare cuori per colpa di due cacciatori che coltivano pomodori
Disse sconsolata la regina prendendo una boccetta che l’avrebbe trasformata in una vecchina, poi aspettò un secondo
Regina cattiva:Però non accetterà un regalo da uno sconosciuto, a meno che non sia di Russia … che cosa difficile, cosa le posso dare che funzioni, non una mela … MA CERTO!
Disse la donna prendendo una foto del principe Prussia
Regina cattiva: Sopra la faccia del principe Prussia e ci incollerò sopra la faccia di Russia, con questa le darò la mela, lei si addormenterà e io così non dovrò ucciderla! Evviva!
Disse felice la regina che doveva essere cattiva ma come ha detto Romano Cretina.
Così la donna, si cambiò vestendosi da postino e andò nel bosco in bicicletta, anzi, provò ad andarci in bicicletta ma in un posto del genere era difficile da usare così ci andò a piedi fino a quando non si trovò tette a faccia di Biancarussia
Regina Cretina: SORELLINA!
La ragazza riemerse dalle tette della sorella annaspando
Biancarussia:Ho quasi temuto davvero di morire!
La regina cretina prese il viso della sorella baciandolo e abbracciandolo fino a quando l’altra si ribellò dicendo
Biancarussia: Stupida! Io amo solo Russia!
 In quel momento alla donna venne in mente il  motivo della sua visita nel bosco
Regina cretina:Ah, lo specchio Russia mi ha detto di consegnarti questa foto e questa mela per
La donna non riuscì a finire la frase che la ragazza prese la foto e la mela per poi darle un morso.
La regina cattiva guardò il corpo della sorella cadere a terra addormentato, per poi scappare piangendo e facendo strani rumori con le tette
Regina cretina:Scusa sorellina! Non volevo farti questo, ma la storia va così!
Intanto alla casa Lettonia alzò la testa
Lettonia:Sento le tette della regina Cattiva che rimbalzano
Lituania e Polonia andarono sull’allarme
Lituania:Biancarussia è in pericolo!
Disse spaventato Lituania
Polonia:Quel bel vestito con i ricami azzurri e bianchi è in pericolo!
Disse Polonia che poi fu guardato in modo strano da Lettonia e Lituania
Polonia: Che c’è? Era un vestito magnifico!
Lituania si accarezzò i capelli sconfitto
Lituania:RAGAZZI!ALLARME! LA REGINA CATTIVA è NEI PARAGGI!
Urlò il castano vedendo arrivare subito gli altri ragazzi, alcuni solo in mutande, altri poco vestiti e uno con solo una rosa a coprirgli le parti basse, ma lasciamo perdere.
Lituania:Ma siamo in sette? Non eravamo sei?
America, con le mutande sulle quali era scritto “ I Love U.S.A.”, disse
America:Ci sono i mostri!
Inghilterra scosse la testa
Inghilterra:Sei tu un mostro con quelle mutande!
America lo guardò con la coda dell’occhio
America:Io non indosso le tue di mutande!
Inghilterra arrossì
Lituania:Ok, lasciamo perdere!Cerchiamo piuttosto Biancarussia!
Tutti i sei ( sette ) ragazzi partirono a cercare Biancarussia, ognuno in modo diverso.
Inghilterra prima di partire si era rivestito e aveva iniziato a chiedere a delle fate nei paraggi, America si era travestito da eroe, ma cercava di volare piuttosto che cercare Biancarussia, Canada camminava a vuoto insieme al suo orsetto, Francia tentava di parlare alle piante ma non sembravano rispondergli, Polonia e Lituania seguivano Lettonia, intento ad ascoltare il rimbalzo delle tette di Ucraina.
Alla fine America saltellando di là e di qua tentando di volare trovò la fanciulla distesa a terra addormentata, quindi fece come avrebbe fatto un eroe, la prese per le braccia e la trascinò fino al centro della valle, perché si era dimenticato il cellulare e dal centro della valle si poteva gridare e farsi sentire altrove, così dopo averla lasciata a terra urlò
America:HAMBURGER HERO è IL NUOVO EROE!
Inghilterra alzò il viso mentre beveva il tea con delle fatine
Inghilterra: tsk, che bambino!
Così continuò a bere il suo tea, Francia intatno era dietro di lui pronto ad attaccare.
Canada intanto aveva seguito America, ma tanto non l’aveva notato.
Polonia fece una faccia spaventata insieme a Lituania
Lituania:Poverina, chissà come l’avrà trascinata
E Polonia continuò la frase
Polonia: E chissà come sarà ridotto quel magnifico vestito.
Ci fu di nuovo il silenzio tra i tre
Polonia:Che c’è? Mi piaceva tanto il vestito
Lituania e Lettonia sospirarono e ritornarono alla valle dove America era intento ad atteggiarsi da eroe davanti al fratello
America:ah, eccovi, guardate, sta dormendo!
Disse tra le risate prima di zittirsi di colpo
Canada:Che succede?
America rimase immobile
America: Inghilterra e Francia sono soli insieme nel bosco
Che dire, i due partirono alla velocità della luce nel bosco, intanto al castello la bella regina cretina era seduta a piangere e soffiarsi il naso dalla disperazione
Regina cretina:BHUAAAAAAAAAA LA MIA SORELLINA! CHE LE HO FATTO! BHUAAAAAAAAAAA
Accanto a lei c’era lo specchio Russia, che sospirò tranquillo
Specchio: Se conosciamo bene Biancarussia, probabilmente in pochi minuti sarà di nuovo sveglia, pronta a cercarmi!
La regina cretina continuò a piangere disperata, intanto anche Polonia e Lituania piangevano guardavano la bella Biancarussia, fino a quando Lituania si riprese e disse
Lituania: Secondo la fiaba il principe di cui la bella Biancarussia è innamorata la può svegliare
Polonia rimase immobile poi rispose
Polonia:Quindi devo attivare la legge polacca su Russia?
Lituania fece no con la testa, poi prendendo la mano di Polonia disse
Lituania: Magari posso provare a baciarla e si sveglia! Non me l’ha mai permesso! Ora che dorme lo posso finalmente fare!
Disse tutto felice ed eccitato girandosi, prese un grosso respiro e …
Principe Prussia:FERMI TUTTI!
Urlò l’albino con rabbia scendendo dal suo cavallo Austria, che sinceramente preferiva suonare Chopen, ma lasciamo perdere.
Principe Prussia:Questa strega mi ha distrutto il computer! Dentro avevo i documenti che parlavano di me e del lato migliore che ho preso da papà! Ora la bacio così mi vendico
Prima che Lituania potesse dire qualcosa, il Principe Prussia si avventò sulle labbra della bella Biancarussia, che dopo il bacio aprì gli occhi
Principe Prussia:AHAHAHAH Il grandissimo me ha colpito ancora!
Disse felice il Principe Prussia, per poi riceversi un pugno sulla testa e ritrovarsi con i capelli tra le forti mani di Biancarussia
Biancarussia:Non credere che mi sia scordata di ciò che hai fatto in Pomodorino rosso! Ora tu mi porti al tuo castello dove ti riempirò di botte e se non lo fai giuro che il tuo corpo verrà deformato quanto la mano di Lituania, Ora muoviti!

E così vissero tutti felici e contenti, tranne Prussia che fu torturato per l’eternità
FINE
   
 
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