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Autore: dirtytrenchcoat    29/08/2011    3 recensioni
10 songs challenge – Bike.
1 - Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.
2 - Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3 - Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4 - Scrivine 10, poi pubblicale.
Mike sorrise appena, gli occhi azzurri appannati dalla tristezza. – Se è quello che desideri… – disse, afferrando il polso dell’uomo che si stava dirigendo alla porta. – Ma quando te ne andrai, sappi che ti ricorderò, che ricorderò ogni momento e ricorderò il nostro amore. Sarò con te. Sarò con te sempre.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Salve! Visto che avevo promesso alla mia caaaara Cla che avrei pubblicato qualcosa ogni domenica e ieri non l'ho fatto, be', ecco qui qualcosa. D:
Non è un granché, ma mi sono divertita a scriverle e Susan (dalla quale ho anche preso questo 'giochino' lol) ha apprezzato, quindi ecco qui!
Era da un sacco che non scrivevo su Billie Joe e Mike, quindi, uhm, spero non sia una merdata colossale. .O.
Enjoy!

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10 songs challenge - Billie & Mike.
 
1) Does my breath smell? – blink-182
– Mike?
– Uhm?
Erano seduti a terra, davanti al letto di Billie, e cercavano di buttare giù delle parole per qualche canzone. Tutto inutile, la giornata a scuola era stata pessima, la signora Armstrong li aveva rimproverati per essere arrivati a casa in ritardo ed entrambi avevano decisamente l’umore sotto i piedi.
– Per caso… voglio dire…
– Cosa? – chiese il biondo, alzando un sopracciglio.
– Ecco… – Billie si avvicinò lentamente al suo amico, che socchiuse gli occhi, aspettandosi un bacio. – Mi puzza l’alito? – e, detto questo, soffiò sulla faccia arrossata del bassista.
– Decisamente sì – rispose quello, divertito e molto irritato allo stesso tempo, ma, al broncio del moro, un largo sorriso gli si dipinse sulle labbra. Gli prese il volto tra le mani e lo baciò dolcemente. – Ma non mi importa, sai?
 
 
2) Endlessly – Muse
Billie era seduto nel salotto, in attesa. Ancora non riusciva a credere che il suo migliore amico, l’uomo che amava, si sarebbe sposato di lì a poche ore.
– Hey.
Il moro alzò la testa e cercò di resistere all’impulso di piangere quando Mike, stupendo nel suo vestito nero, scese le scale e gli si parò davanti sorridendo.
– Hey, pronto per il grande evento? – disse, abbozzando un sorriso poco convincente.
– Sì, direi di sì. –
Billie lo guardò, mordendosi il labbro. – C’è una parte di me che non conoscerai mai.
Mike inclinò la testa da un lato, confuso. – E sarebbe?
– Quella che disperatamente ti amerà per sempre, – disse il moro in un soffio.
Il bassista sgranò gli occhi.
– Tu… tu ti sposerai, ma io non ti lascerò, non ti deluderò… io… non ti farò mai cadere. Ti amo, Mike. – sussurrò Billie, chiudendo gli occhi.
Mike gli asciugò le lacrime e gli accarezzò una guancia. – Lo so… –
 
 
3) It’s not a fashion statement, it’s a deathwish – My Chemical Romance
– Avevi detto che sarebbe stata più dura… be’, è stato così.
Billie Joe guardava Mike stringendo i pugni. Lo show era appena finito, ma non era l’unico motivo per cui sentiva tutta quella stanchezza addosso.
– Billie… lo so, ma o così o… così, per forza.
Il cantante abbassò la testa, mordendosi il labbro.
– Ti voglio tutto per me, solo per me, Mike, lo capisci?
Mike non rispose, si limitò a guardarlo tristemente.
– Okay, allora… allora è finita, basta, non ce la faccio più ad andare avanti così. – sussurrò Billie con voce tremante.
Mike sorrise appena, gli occhi azzurri appannati dalla tristezza. – Se è quello che desideri… – disse, afferrando il polso dell’uomo che si stava dirigendo alla porta. – Ma quando te ne andrai, sappi che ti ricorderò, che ricorderò ogni momento e ricorderò il nostro amore. Sarò con te. Sarò con te sempre.
 
 
4) Stay awake (dreams only last for a night) – All Time Low
Eravamo insieme, finalmente.
Cinsi più forte il fianco chiaro di Billie, che respirava affannosamente sul mio petto. Gli alzai il mento con la mano e gli posai un leggero bacio sulle labbra. – Sei stanco?
Lui annuì, chiudendo gli occhi. Appoggiò nuovamente la testa su di me e sbadigliò.
– Eh no, – dissi, sorridendo.
– Cosa? – rispose lui con tono assonnato.
– Devi stare sveglio.
– Sveglio? Ma Mike! Ho sonno! – protestò, sfregandosi gli occhi.
– I sogni durano solo per una notte, – sussurrai al suo orecchio, – non vorrai sprecarla dormendo?
Billie mi sorrise dolcemente. – Mike, – disse fermamente, – il nostro sogno durerà tutta la vita. – Mi baciò e si strinse di più a me. – Ora però dormi e non rompermi il cazzo.
 
 
5) When it’s time – Green Day
Billie era seduto sul prato e guardava il suo migliore amico che usciva da scuola. Era rimasto a casa di nascosto perché si sentiva strano, come se avesse un peso sul cuore, un peso di cui si voleva assolutamente liberare, ma non sapeva quando e come farlo.
– Hey, Billie! – lo salutò Mike, allegro come sempre.
Il moro fece un cenno con la testa.
– Che c’è? Sei strano. – Mike si sedette di fronte a lui e si accese una sigaretta.
– Mike…
– Sì?
– Mi… mi puoi dire tu quand’è che… che ti devo dire che ti amo? – Billie puntò gli occhi in quello del suo amico, mordendosi il labbro.
Quello sorrise, quasi commosso. – Tu… mi ami?
Billie annuì, arrossendo. – Dal primo giorno che sei entrato nella mia vita, il tempo gira attorno a te e… non so, sentivo il bisogno di dirtelo.
– E allora adesso.
Billie gli strinse la mano. – Ti amo.
– Ti amo anche io, Billie.
 
 
6) A little piece of heaven – Avenged Sevenfold
Billie era strano da qualche giorno. Sembrava nervoso, ma Mike era abituato ai suoi cambi di umore, quindi cercò di non farci troppo caso.
Un giorno, però, gli si parò davanti mentre preparava la cena e si schiarì la gola. – Mike, – disse, – devo chiederti una cosa.
Prima che riuscisse a rispondere, il moro si inginocchiò davanti a lui, gli porse una scatoletta di velluto e l’aprì. Un anello scintillò alla luce del sole che entrava dalla finestra della cucina. – Vuoi sposarmi?
Era completamente sotto shock. Insomma, Mike amava Billie Joe, lui aveva il suo cuore, ma questo era troppo. Troppo troppo in fretta.
Billie si alzò, leggermente preoccupato, lo guardò con quei suoi occhi grandi e splendenti e no, Mike non sarebbe mai riuscito a deluderlo con un rifiuto. Così afferrò un coltello e glielo infilò nel petto. Non si rese subito conto del suo gesto, e quando tornò alla realtà, quella gli si parò davanti con orrore.
Estrasse la lama per poi pugnalarlo di nuovo, e di nuovo ancora. Il suo corpo cadde a terra in una pozza di sangue. Si gettò nuovamente sul suo petto. Doveva averlo accoltellato cinquanta volte, non poteva crederci.
Trascinò il cadavere fino alla loro camera e lo adagiò sul letto, prima di tagliarsi la gola e cadere morto su di lui.
 
 
7) Misery business – Paramore
Che tristezza. Che rabbia.
La guardavo mentre faceva la gallina col mio uomo, che era anche il suo fidanzato, ma dettagli. Quella biondina mi mandava su tutte le furie.
– Billie, è inutile, – disse Al posandomi una mano sulla spalla, – quei due si amano, non hai speranze.
– Veramente, caro, posso averlo quando mi pare, non per vantarmi, eh, sia chiaro, – risposi, fulminandolo con lo sguardo.
Al rise e se ne andò scuotendo la testa, cosa che contribuì ad aumentare la mia irritazione.
Quando la biondina lasciò Mike per andare a lezione, corsi per raggiungerlo. Chiamai a raccolta tutto il mio coraggio e il mio charme, gli afferrai un polso e lo costrinsi a girarsi. Prima che potesse dire una parola, gli presi il volto fra le mani e premetti le mie labbra sulle sue. Erano calde. Approfondii il bacio e, stranamente, lui non si staccò.
Quando mi allontanai da Mike, lui mi sorrise con dolcezza. – Finalmente, – esclamò, – pensavo che avrei dovuto chiedere a Susan di farti ingelosire per sempre!
 
 
8) Last night on Earth – Green Day
Billie infilò il regalo in una busta e prese un grosso respiro. Quello era un regalo importante.
Afferrò una penna e un foglio, tremando. “Ti sto mandando tutto il mio amore” scrisse, faticando a mantenere la mano ferma.
Mise il biglietto nella busta e uscì di casa per imbucarla, il gesto più faticoso di tutti i suoi sedici lunghi anni.
 
Mike sgranò appena gli occhi quando trovò una busta indirizzata a lui sul tavolo. Era da Billie Joe.
La aprì, curioso. Dentro vi trovò un foglietto e un pacchettino. Lesse il biglietto, non capendo appieno il significato di quelle parole. Poi aprì il pacchetto ed emise un “wow” per la sorpresa: conteneva una catenina con una targhetta d’argento. Sopra, su un lato, c’erano incise una B e una M; dall’altro lato, invece, una frase che Mike Dirnt non avrebbe più scordato: “Sei il chiaro di luna della mia vita, ogni notte. Ti amo.”
 
 
9) I don’t love you – My Chemical Romance
Billie era di spalle, le mani strette a pugno, le nocche che pian piano diventavano bianche. – Che stronzo, – sussurrò con tono velenoso.
– Billie, non sai quanto mi dispiace… – Tré gli posò una mano sulla spalla e gli sorrise, cercando di sembrare rincuorante.
– Già. – Billie non era proprio in vena di parlare. Trè se ne rese conto e, dandogli una pacca sulla schiena, lo salutò e gli augurò buona fortuna.
Il cantante rimase in piedi a fissare fuori dalla finestra per un tempo indefinito. Mille e più immagini gli scorrevano davanti, tutte raffiguravano lui e Mike. Tutta la loro vita passava sul vetro di quella dannata finestra.
Billie Joe lo amava, lo amava più di qualsiasi altra cosa al mondo, eppure lo odiava così tanto che avrebbe voluto spaccargli la faccia con un pugno.
Se n’era andato. Se n’era andato senza dire una parola. Non aveva avuto nemmeno il coraggio di voltarsi e digli che non lo amava, che non lo amava più come una volta, come ieri.
Le ginocchia gli cedettero e Billie cadde sul pavimento, la testa nascosta fra le mani e le lacrime che iniziavano a scendere copiose sul suo viso stanco.
 
 
10) Seize the day – Avenged Sevenfold
– Ti supplico, non lasciarmi, – sussurrai, stringendogli forte la mano. Ma Mike non rispose. Mike non avrebbe potuto rispondere, lui se ne stava andando.
– Mike, – lo chiamai, ricacciando in gola le lacrime, – Mike, non puoi lasciarmi… C-cosa succederà se non ti abbraccerò più? – iniziai a singhiozzare, e aumentai la presa sulla sua mano. Il mio mondo stava lentamente crollando. – Sono niente senza di te, capisci? Cosa succederà se non bacerò di nuovo le tue labbra? Lo sai? Eh, Mike, lo sai? Io sì: morirò. Lo so, Mike, morirò senza di te.
Mi alzai e mi asciugai distrattamente le lacrime, poi presi nuovamente la sua mano e la accarezzai piano. Vederlo così mi distruggeva, e pensare che forse non l’avrei mai avuto più al mio fianco, non avrei più sentito la sua risata o visto il suo sorriso, mi faceva ancora più male. Rimpiangevo il tempo perso. Perché sì, saremmo potuti stare insieme fin da subito, saremmo potuti stare insieme per trent’anni. E invece no, io ero stato troppo stupido e orgoglioso per dirgli subito che l’amavo.
E ora lui era lì, sdraiato in quel cazzo di letto, in una fottuta stanza d’ospedale che trasmetteva tristezza da ogni parete.
– Ti supplico, Mike, non lasciarmi.

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Beeene, fine! LOL
Come avrete notato, a volte mi sono ispirata solamente al titolo della canzone, a volte solo ad un verso e a volte a tutto il testo. u.u
E boh, non ho niente da dire. XD
La dedico a Susan perché lei è 'un nome, una leggenda, una garanzia!' (?)
Love, V.
   
 
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