Problemi di campo e manie poliziesche

    
BIRIRIRIBIP! BRIRIRIBIP!

-Pronto?- rispose Conan, con voce strascicata.

-Ciao Conan!-

-Ah! Ran sei tu! Come mai mi hai chiamato?-

-Beh…mi stavo annoiando qui in pullman, così ti ho chiamato per raccontarti della gita!-

Ecco, questa era la frase che avrebbe dovuto arrivare, ma Conan non sentì che non fastidioso gracchiare.

‘KRRAAA KREE KRIIIIIIIII’

Fu quello che giunse in realtà alle sue orecchie.

-Ran! Sento malissimo, dove sei??-

-Ehm, lo so, mi dispiace! Ma siamo in montagna in una zona che prende poco! Ma non preoccuparti, fra mezz’oretta dovremmo essere vicino a una città e prenderà meglio…-

-Se lo dici tu-

Che barba quando questa decideva di chiamarlo senza motivo, solo per rompergli un po’ le scatole…

-Allora? Come è andata sta gita?-

Meglio metterle fretta, almeno si spicciava e lo lasciava tornare alla tv: gli stava facendo perdere la sua serie poliziesca preferita!

-Oh benissimo! Sonoko si è anche messa con un nostro compagno!-

‘Sonoko si è persa nel bagno?!?’

Beh, se andava bene a Ran…

-Ehm… sono molto contento per tutti noi allora!!-

Almeno quella smorfiosa avrebbe smesso di stracciare le balle tutte le volte che si faceva vedere con quella brutta faccia.

Ran fissò un momento il cellulare perplessa… ma che razza di risposta era?!

-Sei contento per lei? Non pensavo ti stesse così simpatica!-

‘Le è venuta una sciatica?!?’

-Oddio, Ran, devi farti subito vedere da un medico! Non è mica uno scherzo, soprattutto per te che fai karate!-

Che fosse una sottilissima ironia per dirle che in realtà Sonoro gli stava antipatica?

Certo che Conan era davvero strano, quel pomeriggio.

-Conan, ma stai bene? Mi sembri un po’ strano…-

Fortunatamente, questa frase giunse integra alle orecchie del piccolo detective.

-Certo! Tutto a posto! Piuttosto, sei tu quella che deve riguardarsi con quella brutta sciatica-

-Ehhhh??!?-

Ok, c’era qualcosa di decisamente strano.

Lei, una sciatica? Ma quando mai?

Oddio, magari suo padre era andato a ritirarle gli ultimi esami medici!

Ma Conan non aveva diritto di guardarli!

-Conan, hai visto i miei ultimi esami medici per caso?-

‘Ha chiamato i medici per il caso?!’ Quale caso?! Forse parla di Sonoko che si è persa in bagno…

Ma allora non l’hanno trovata! Bisognava indagare! Non si sa mai, magari qualche malvivente aveva avuto la beneaugurata idea di rapirla… c’era solo la speranza che non chiedesse il riscatto e se la tenesse per un po’…

-E adesso, Ran, cosa avete intenzione di fare?!-

C’era da scoprire cosa volevano fare i suoi compagni e i professori. Non li voleva certo tra i piedi se avesse dovuto indagare…

-Beh…adesso stiamo tornando a casa, si è fatto tardi!-

-AH…-

Tornavano a casa, e Sonoko? La lasciavano dispersa nei bagni?

-Ma Ran, Sonoko?-

-E’ molto felice! Sono contenta per lei, che ha trovato il suo uomo…-

‘L’ha trovata un uomo?!’

Oddio, allora era proprio un rapimento! Non c’era un minuto da perdere, doveva far entrare in azione Kogoro e seguirlo nelle indagini. Va bene che Sonoko gli stava veramente sulle palle, ma era una vittima come le altre… purtroppo avrebbe dovuto trovarla.

-Senti Ran, chiamo subito tuo padre!-

-Non ti preoccupare, ho già fatto io!-

-Bene! E cosa ha detto?-

-Beh, niente di particolare! È contento, e verrà a prenderci quando saremo arrivati col pullman davanti a scuola!-

Oddio, anche Kogoro odiava così tanto quella cretina da non volerla salvare?

Accidenti, doveva occuparsene da solo!

-Guarda, Conan, ti lascio perché stiamo per passare per una galleria e non ci sarà segnale-

‘In una galleria hanno trovato un pugnale?!’

Oddio, un pugnale!!

-MA RAN NON CAPISCI?! NON C’E’ UN MINUTO DA PERDERE! POTREBBE ESSERE IN GRAVE PERICOLO!!-

…

Ran non ci capiva più nulla.

Ma Conan era impazzito?

-Senti, Conan, stai buono e non ti preoccupare. Una galleria non ha mai fatto male a nessuno…-

‘Nella galleria non c’era più nessuno?!’

Mmmmh…

Ragioniamo…

Sonoko si è persa in un bagno.

Lì, proprio nel bagno, ha trovato un uomo che l’ha rapita.

In seguito, Ran e i suoi compagni hanno saputo che era stato trovato un pugnale in una galleria, ma nella galleria, anche dopo ore di ricerche, non hanno trovato nessuno.

E ora stavano tornando a casa in pullman, e nessuno sembrava preoccuparsi della sorte di Sonoko (sebbene non ci fosse motivo di stupirsene…).

Mmmmhhh…

MA CERTO! TUTTO CHIARO!

-Ran! Ho capito tutto! Sei stata utilissima, grazie per le tue informazioni! Riferirò tutto a tuo padre!-

-Cosa?! Senti, fai come vuoi, mi hai rotto. Ora metto giù che ho speso l’ira di dio con questa chiamata. Ci vediamo stasera, a dopo!-

‘Ha speso l’ira di dio con un’orata?’

Non sapeva che il pesce le piacesse così tanto…

-A dopo Ran! Ci vediamo più t…-

TU TUUU! TU TUUU!

Aveva già riattaccato.

Chissà perché tutta quella fretta, per un’orata, poi…

Ok, finalmente aveva del tempo tutto per sé, per riordinare le idee!

Ricapitolando, era giunto a una conclusione!

Come aveva fatto a non arrivarci prima? Eppure era così semplice!

Allora…

Sonoko si è persa in bagno, ma dato che sta sulle palle a tutti (perfino ai professori), si sono messi tutti d’accordo con un uomo sconosciuto. Questo ha spaventato Sonoko e l’ha tenuta occupata mentre gli altri tornavano al pullman senza farsi vedere.

Ma Sonoko ha tirato fuori un coltello, ha ucciso lo sconosciuto che la importunava e poi ha rincorso il pullman e gli ha tirato contro il coltello, per rabbia. Poi, temendo che la scoprissero, si è nascosta in un cespuglio.

Per questo nessuno l’ha vista quando il coltello è stato recuperato nella galleria (certo che Sonoko aveva corso un bel po’ inseguendo quel pullman…).

Tutto chiaro!

Eh, certo che Conan Edogawa era proprio il numero 1…

Il giorno dopo, andando a scuola, Conan e Ran trovarono Sonoko ad aspettarli sotto casa, come al solito, per fare la strada insieme.

-Sonoko! Ma tu che ci fai qui?!-

Chiese Conan, allarmandosi.

-Che ti piaccia o no, mocciosetto pulcioso, io sono tornata da quella splendida gita, anche se in condizioni leggermente diverse dagli altri!-

E dicendo questo, sgomitò maliziosamente in direzione di Ran. Naturalmente, alludeva al fatto che si fosse fidanzata.

Ma il grande detective non colse l’allusione nello stesso modo…

-Peccato! Speravo proprio ti lasciassero in quel bagno!-

Esclamò con uno sbuffo, allontanandosi di corsa.

………

-Ehh?!?!-

-Scusa Ran, ma quel moccioso mi sembra più fuori del solito…-

-Poverino! Sarà preoccupato per la mia sciatica!-

-Hai una sciatica?!-

-A quanto pare…-