Se sarà maschio.
“George…”
L’uomo si rigira nel letto,
contorcendosi ancora di più tra
le coperte.
“George…” la donna prova
ancora a chiamare il marito, ma in
risposta riceve solo un grugnito.
Angelina sbuffa, i capelli neri scompigliati, gli occhi
chiusi, gli indici che massaggiano le tempie.
“George, amore, svegliati, è
tardi.”
“grmltr…mhpfnqu…mmmp”
“Gerogie, amore, devi aprire il
negozio.”
Altri grugniti.
“GEORGE PER L’AMOR DI
MERLINO, SVEGLIATI CAZZO!”
“AHHH!” l’uomo
cerca di alzarsi spaventato ma, nel tentativo
di uscire dal groviglio di coperte, cade dal letto a due piazze,
facendo
sobbalzare e volare via un uccello appollaiato sul davanzale.
“George, amore, ti sei svegliato
finalmente. Vado a
prepararti la colazione, poi devo dirti una cosa.” Angelina
dà un bacio sulla
guancia al marito e poi esce dalla stanza, con indosso solo la leggera
vestaglia da notte.
Passano ben dieci minuti, poi George Weasley fa
il suo
ingresso in cucina e si siede al tavolo ancora mezzo addormentato.
“La cena di ieri è stata
davvero formidabile.”
“Già, tua madre
è un vero portento ai fornelli, devo farmi
dare qualche ricetta.” Sospira Angelina,
lo sguardo rivolto verso la finestra,
vuoto.
“Angie, tutto
bene?” George le prende una mano e la carezza.
“George,
io…” Angelina trae un sospiro, “sono
incinta.”
“Ma…ma..è
fantastico Angie!” urla George facendo il giro del
tavolo andando ad abbracciare la moglie con tanta euforia da alzarla da
terra.
“George! George mettimi
giù!”
“è fantastico!
FATASTICO!” George salta di qua e di là, con
la moglie ancora abbracciata. Poi la lascia,
per prendere fiato. La bacia, con
passione, e le sorride.
Poi guarda fuori dalla finestra. “Fred…”
sussurra.
“Cosa Geogie?”
“Fred, si chiamerà
Fred.”
Angelina sorride. “Se sarà
maschio.” Precisò.
L’uomo si volta verso la moglie e le
sorride di rimando. “Se
sarà maschio”