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Autore: sapphire     30/08/2011    9 recensioni
Si baciarono fino a perdere il fiato , si sfiorarono fintanto che le loro pelli non divennero troppo bollenti e i loro respiri troppo corti per continuare. Si guardarono e lui sorrise a metà tra lo scherno e la felicità –devo mantenere il silenzio stampa ancora per molto?- Lei roteò gli occhi –almeno posso dire che sto frequentando la più bella modella del mondo senza citarne il nome ?-
- Rick … - lo rimproverò .
-come posso mantenere il segreto per altri mesi? Mh? – sussurrò sul suo collo – oramai ti avranno vista aspettarmi all’ingresso del distretto ogni giorno … -
- Ssht … - ridacchiò rabbrividendo.
-si ingelosiscono sai?-
-chi?-
-i miei amici del distretto –
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Javier Esposito, Kevin Ryan, Rick Castle, Sorpresa
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Sono in vena di One Shot in questo periodo.
 Come tante questa è stata scritta nelle notti insonni a causa del caldo.

Spero vi piaccia anche se probabilmente mi tirerete i pomodori.
Buona lettura!



Sssht




- Ssht … sarà il nostro segreto – sussurrò al suo orecchio sensualmente.
-io … -
- shht … - posò le mani sulle sue spalle e gli lasciò cadere la camicia a terra. Lei si slacciò l’accappatoio e si lasciò ammirare prima di mormorare –vieni con me- ed immergersi nell’acqua calda . Sorrise e con l’indice gli indicò di seguirla. Non se lo fece ripetere . Si sedette accanto a lei nella spaziosa vasca da bagno e l’abbracciò affondando il viso fra quelle rotondità provocanti.
Si baciarono fino a perdere il fiato , si sfiorarono fintanto che le loro pelli non divennero troppo bollenti e i loro respiri troppo corti per continuare. Si guardarono e lui sorrise a metà tra lo scherno e la felicità –devo mantenere il silenzio stampa ancora per molto?- Lei roteò gli occhi –almeno posso dire che sto frequentando la più bella modella del mondo senza citarne il nome ?-
- Rick … - lo rimproverò .
-come posso mantenere il segreto per altri mesi? Mh? – sussurrò sul suo collo
– oramai ti avranno vista aspettarmi all’ingresso del distretto ogni giorno … -
- Ssht … - ridacchiò rabbrividendo.
-si ingelosiscono sai?-
-chi?-
-i miei amici del distretto – lei rise e inevitabilmente il corpo nudo della donna si scontrò contro il suo provocandogli una situazione irrimediabilmente piacevole.
-stai zitto … - disse strusciandosi contro di lui, sfidandolo, finché non lo vide cedere al piacere della lussuria – ti voglio … ora siamo solo noi Rick – e lui le accarezzò il viso annullando la distanza che separava le loro labbra.




-eccomi eccomi!-
-wow Castle! In ritardo di venti minuti – commentò Esposito dando una rapida occhiata all’ora.
-scusate – mormorò senza fiato a causa della corsa – ho avuto un contrattempo- si mise una mano sul cuore e sorrise ampliamente.
-che tipo di contrattempo?- mormorò Ryan malizioso vedendo il sorriso dello scrittore sparire dalla labbra –con quella modella alta e , cito testualmente, da paura, che ancora non ci hai presentato?-
-Accidenti! Devo cancellare quel link-borbottò a mezza voce .
-dai fratello … sei nostro amico- rincarò la dose Javier allargando le braccia .
-lei non vuole che si sappia?-
-ehm … più o meno – sospirò e tornò a sorridere indicando il locale divenuto ormai suo –beh, l’Old Aunt ci aspetta-
-non te la caverai così, lo sai?- Castle fece finta di non sentire e scese le scale della taverna seguito dai suoi amici .
Ordinarono tre birre, per cominciare, e si sedettero al bancone commentando l’ultimo caso appena risolto e brindando alla giustizia, ma inevitabilmente l’argomento scivolò gradualmente verso uno un po’ meno impegnativo agevolato dall’alcool: il matrimonio di Ryan.
-davvero volete fare il ricevimento in autunno?-
-sì, beh … Jenny pensa sia romantico. Foglie che cadono , il vento … -
-humus per terra e la pioggia … il fango – continuò Castle con scherno offrendo un altro giro .
-tu sei esperto! Perché non suggerisci qualcosa?- incalzò Ryan a quel punto sollevando il calice .
Castle li guardò pensieroso e annuì : - per mia personale esperienza sconsiglio le mezze stagioni. Tempo imprevedibile  se si vuole che la cerimonia venga svolta all’aperto. I mesi migliori sono giugno, maggio o settembre quando fa ancora caldo –
-visto, che ti avevo detto? E’ un esperto! – esclamò Esposito dando una pacca sulla spalla dello scrittore. Gli andò di traverso un'oliva.
-potresti organizzare matrimoni se un giorno Beckett ti darà il benservito – continuò Ryan con aria maliziosa –ma non lo farà mai … -
-mi chiedo perché non sia venuta questa sera. Di solito ama umiliarci il venerdì sera battendoci alla gara di bevute-
-è con Lanie all’inaugurazione di quel locale- mormorò Castle agitando il suo quarto drink della serata. I due lo guardarono sorpresi.
-e tu come fai a saperlo?-
-me l’ha detto … lei, si insomma … ogni tanto parliamo anche della nostra vita privata– ordinò in fretta il quinto drink sorridendo evasivo.
-ah, e lei lo sa dei tuoi appuntamenti segreti con la modella da paura?- Esposito lo guardò di sbieco trattenendo un sorriso al contrario di Ryan che si mise a ridacchiare sotto i baffi della birra.
-non credo che le interessi-
-io credo di sì- l’amico posò il calice sul bancone e girò lo sgabello per inchiodarlo con lo sguardo –perché non ci racconti qualcosa di lei?-
-è bionda? Occhi azzurri magari … -
-bel portamento  no? Magari metà dei tuoi anni … -
-siete completamente fuori strada!- biascicò oramai confuso dai drink – e non parlerò! E’ capace di staccarmi la testa se venisse a sapere che voi … sapete chi è-
- Sandra Mendez -
- Jessica Gilles
- Jessica Gilles è un’attrice , Kevin – lo riprese Javier sospirando – dai Castle! Lo sai che siamo detective! Prima o poi scopriremo qualcosa!-
-no no! Assolutamente no! Voglio arrivare vivo a fine mese!-
-Andiamo! Amico! Almeno dacci le iniziali!- Castle scosse la testa sorridendo vittorioso quando vide i loro sguardi abbassarsi e rassegnarsi – lo saprete a tempo debito –
-quando te la sposerai?- sbottò Ryan offeso .
-no … è già un miracolo che m’inviti a casa sua, figuriamoci se mi sposa!- e detto ciò scese dallo sgabello barcollando e lasciò sul bancone i soldi delle consumazioni –credo che Alexis si arrabbierà molto … sono brillooo.  – farfugliò stropicciandosi il viso
-vai di fretta Castle? Hai un appuntamento con la modella? -
-no, però si è fatto tardi e Alexis mi aspetta per le undici ... mh ... prenderò un taxi-

-ehi Castle- Esposito lo fermò prima che se ne andasse e gli appoggiò una mano sulla spalla –grazie per averci coperto le spalle oggi in quel vicolo. Beckett ci avrebbe ammazzato se avesse saputo che eravamo senza scorta-
-ehi! Siamo amici! Questo ed altro per voi!- e si allontanò dando la buona notte ai suoi amici . Si sarebbero rivisiti il lunedì successivo .
Quando Castle uscì dal suo locale i due detective tornarono a sorseggiare la loro birra del venerdì prima di ritornare a casa dalle rispettive fidanzate. Era il momento della settimana che preferivano, quanso si prospettava davanti a loro un week-and di relax assoluto , ma amavano particolarmente quel giorno da quando lo scrittore aveva comprato il locale offrendo a loro un posto che non fosse ghermito quotidinamente da altri polizziotti. 
-mi dispiace che non ci voglia dire con chi si sta frequentando, insomma … siamo suoi amici. Se ci chiedesse ti mantenere il segreto lo faremmo no?- borbottò Ryan costretto a tenere per sè la sua curiosità. Si guardò attorno e salutò con un cenno della mano il barista che gli portò sorridendo altre birre.
-lo manterremo- ridacchiò Esposito tirando fuori dalla sua tasca il cellulare di Castle. Ryan lo fissò sbalordito scuotendo la testa con un sorriso incredulo.
-non ci posso credere! Sei un ladro bro! -
-era troppo brillo per accorgersene e tiene sempre il cellulare nella tasca esterna della giacca- spiegò placidamente.
-grande, ma se lo cercasse?-
-gli diremo che l’ha dimenticato- Esposito e Ryan si scambiarono un’occhiata complice e sbloccarono l’I-Phone entrando nella cartella dei messaggi.
- Beckett , Beckett ... Beckett … Alexis …  facciamo prima a guardare i messaggi che ha mandato di recente- disse Esposito attirando la preoccupazione di Ryan .
-ma non è violare la sua privacy? Non credo che sia giusto nei suoi confronti … -
-siamo detective , Kevin! Indaghiamo, tutto qui … - Ryan alzò le spalle e tornò a fissare il piccolo schermo.
- mh, forse hai ragione-
-ecco … messaggio invitato alle diciotto e quarantacinque di oggi –
-cosa dice?-
-" razza di idiota ! Non posso starti dietro come una serva! Portami quel dannato manoscritto entro domani Castle! Domani! "-
-mh ... la sua editrice, non credevo fosse così vipera come ci aveva detto-
-vai avanti- lo affretto Ryan con un gesto eloquente.
-"Mi servono mille dollari per la prima retta scolastica! E quando torni compila i moduli ! Grazie! Ti adoro! Ps: dormo da Paige!"-  
-accidenti, ricordati questo numero quando deciderete di avere figli. Mille dollari ... per la miseria- commentò Esposito facendo scorrere altri messaggi. Tre della sua ex moglie che rivendicava i suoi diritti sui libri pubblicati e poi solo altri due: - cosa dicono? Aprili! - sbottò Ryan impaziente .

- “ho promesso a Ryan ed Esposito di passare all’Old Aunt per una birra se avessimo risolto il caso entro sera, non potrò venire con te. Mi dispiace … non mi picchiare!”- lessero la risposta con il fiato sospeso.
-“ Ci andrò con Lenie. Tu vieni a casa mia e fatti perdonare e forse non ti picchierò”-
-“dieci minuti ed io e le mie più sentite scuse saremo da te”-
-ho paura a chiedere a chi abbia inviato quei messaggi- si guardarono senza parole finché Esposito esclamò  sconvolto
- Beckett !! – prima di gettare il cellulare sul bancone come scottasse.
-quindi … Castle e Beckett … -
-non ci posso credere- lo interruppe –questo è a dir poco assurdo … no ... è uno scherzo ! - disse cercando di riprendersi .
-a me non sembra uno scherzo amico ... c'è proprio scritto Beckett e lei non è il tipo da mandare certi messaggi ... e poi a lui ... -
-è incredibile-
-ma ho ragione e ... chissà da quando tempo ci nascondono tutto questo!- esplose Ryan stringendo i pugni.

-credi che stiano insieme o … ?-
-non lo so, ma non posso permettere che qualcuno tocchi la mamma senza il nostro consenso- Ryan guardò Esposito stranito da quella frase  ma decise di non commentare.
-che pessimi amici che siamo … non ce ne siamo mai accorti- borbottò infine –forse Castle è ancora qui fuori. C’è molto traffico questa sera –
-e cosa vorresti fare? Arrestarlo e poinegherebbe tutto - disse Esposito con tono mesto alzando le spalle.
-ma abbiamo le prove e forse lo troviamo ancora qui! Gli faremo passare una serata movimentata– Ryan lo convinse e si guardarono complici.

Corsero fuori senza salutare nessuno e si precipitarono in strada ; Castle era intento a cercare un taxi .
-ci deve molte spiegazioni- sbottò Ryan con fare minaccioso –una modella … e poi Beckett non stava con Josh?-
-credimi, adesso che so di quei due dubito persino di essere ispanico -
-ehi Castle!- urlò Esposito marciando a passo spedito verso di lui .

-ragazzi sto bene! Lo reggo benissimo l’alcool- ridacchiò con le guancie rosse e in poco meno di due secondi si ritrovò addosso i due detective che lo afferrarono sbattendolo contro il muro.
-ehi ma che accidenti vi è preso?-
-una modella eh?- incalzò Ryan con un’espressione dura in volto.
-ve l’ho detto … lei –
-una modella che si chiama Kate Beckett? –
Castle sgranò gli occhi negando con un cenno del capo.
-ah ah … che scherzo divertente! Siete molto simpatici questa sera ... Beckett ... ma come vi salta in mente?-
–abbiamo prove schiaccianti contro di te, amico- ed Esposito tirò fuori il cellulare incriminato.
-sì beh, l’avevi lasciato lì- li giustificò Ryan imbarazzato –ma perché non ce l’hai detto! –
-shht ! Non urlate! – lo scrittore si guardò attorno e sospirò rassegandosi dal costruire altre menzogne.
-perché lei … -
-da quanto va avanti? Una settimana?- lo scrittore non ebbe coraggio di parlare così indicò solo l’indice con la mano destra –un mese-
-non ci posso credere!-
-non ditelo a Kate! Mi ucciderà nel peggiore dei modi se venisse a sapere che voi …-
- Kate! Ehi Esposito la chiama già per nome! E … Uuh sento odore di sciampo alla ciliegia-
-e per lei che oggi sei arrivato in ritardo- continuò l’altro
-taxi!- urlò Castle in preda al panico .
- Castle! – sibilò Esposito puntandogli un dito contro –falla soffrire e ti ammazziamo-
Lui annuì perplesso –non intendo farlo io … -
- l’ami?-
-alla follia-
-bene-
I due detective finalmente sorrisero e gli diedero una manata sulle spalle – molto bene! Adesso ci racconti tutto! Ce lo devi!-
-ma ma … io -
Castle sgranò gli occhi e con fare elusivo guardò la strada . E cominciò a correre .
-ehi bro! Lo scrittore innamorato sta scappando!-
-Non ci sfuggirà! Ci deve molte spiegazioni! - e cominciarono ad inseguire un uomo che correva maldestro gridando "pietà" a squarciagola.

Passarono il resto della serata a inseguirsi per le vie di New York scordandosi, dopo poco tempo, del motivo per il quale si rincorrevano come ragazzini troppo cresciuti.

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ok, forse era pessima ma l'idea era partita carina ... cmq ho altre one shot da rifilarci quindi abbiate pazienza!
XD
spero che almeno un pò vi sia piaciuta!
grazie di averla letta!

   
 
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