Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Anycch    31/08/2011    0 recensioni
"L’amore è una catena,sarà inutile tirarla dalle due estremità,non si spezzerà mai."
Genere: Drammatico, Erotico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Autore: Any
Rating: Arancione
Osservazioni: Oneshot uscita dalla mia mente contorta x° poi vabbè,quel che esce dalla mia mente,è sempre bacato e contorto. Ringrazio Mitoh che ruola con me Belung e l'AwesomePanda che mi sostiene sempre,sopratutto a Kai che ha detto che non è niente male y___y è il primo testo che metto su EFP,quindi pardon per le gaf nelle impostazioni e roba varia x°
Altro: Bel e Liz sono frutto della creazioni di Himaruya,per il resto la gente che passa per le strade è sotto Copyright italiana (?).


«Signorina Katje!» fu la frase che risuonò per tutta la stanza.«Si,eccomi» rispose una giovane e fresca voce che spuntò dalla porta: era proprio lei,Bel Katje,ultima discendente del casato Katje,prestigiosa famiglia del luogo,che accorreva alla chiamata di uno dei maggiordomi «Signorina,è pronta per uscire con la Signora?» disse Reim,il maggiordomo fidato della famiglia,fedele al casato dai tempi dei nonni di Bel «Ovvio! Non sono più una bambina» disse mostrando un sorriso e poi,con disinvoltura prese il cellulare dal mobiletto marrone che affiancava il divano e guardò l’orario «Oh no! È tardi!» disse preoccupata,e il maggiordomo non ebbe un minuto per chiedere cosa stava succedendo,che la ragazza era già fuori e lo lasciò con la frase: «Sto tornando,Reim,dì a mia madre che fra un po’ arrivo,ho un urgente commissione da eseguire».Bel era una ragazza molto intelligente,sempre impegnata,non si sentiva all’altezza del suo titolo di successore della sua famiglia,perché non riesce mai ad essere così “snob” o regale,tende ad essere una 16enne normale,anche se le la successione è obbligatoria,ed è quindi frenata molto dalle regole del casato. Per la strada camminava come le persone normali,con tranquillità,facendo muovere i suoi piccoli boccoli biondi,accompagnati dall’immancabile fiocco che fungeva anche da cerchietto.”Devo affrettarmi,mi starà aspettando” pensò accelerando il passo. Era finalmente arrivata al luogo in cui doveva essere già da un po’: un bar con dei tavolini abbastanza pieni; osservo attentamente e la vide: una ragazza seduta in un piccolo tavolino appartato all’ombra,subito si avviò «Eccomi,scusa il ritardo» dissi sedendomi «Da quanto aspetti,Eli?» le dissi guardandola un po’ con imbarazzo. Lei era Elizabeth Héderváry,amica di Bel e anche lei giovane discendente di una famiglia del luogo; è praticamente gli opposti,perché lei era una ragazza molto gentile,portata e fine,ma capace di fare subito amicizia partendo da un sorriso,una semplice battuta e una risata,stavano molto tempo insieme,e non ci volle molto tempo per Bel che l’amava; si proprio così,ma non ci sarebbe stato mai niente,le rigide regole non le permettevano di avere un fidanzato,figuratevi una fidanzata,e poi sarebbe stato un disonore enorme,che la discendente si innamorasse di una ragazza,e non sapeva cosa provasse per lei l’altra,non sapeva se le sarebbe “piaciuto”,quindi si limitava a rispondere con dei sorrisi e delle risate; Bel però,aveva scelto quel giorno per capire se il suo amore fosse ricambiato. Allora mangiarono un gelato,e dopo aver finito,le due si alzarono dal tavolino e ringraziarono; erano per strada,parlavano e parlavano,Elizabeth raccontava cosa le era successo nei giorni precedenti,ma Bel seguiva solo i suoi occhi verdi,la incantavano,non riusciva più a staccarsene,era ora.«Vieni,ti devo parlare» disse prendendo l’altra dal braccio e portandola in un vicoletto stretto e buio «Cosa c’è,Bel?» disse la ragazza,ma Bel non rispose,si sedette per terra e le fece segno di “accomodarsi” vicino a lei; ora erano faccia a faccia. Le due si guardavano,a Bel batteva forte il cuore,sentiva la gola secca,mentre Eli era perplessa per ciò che le stava succedendo. Bel finalmente si decise e disse «sai cosa sei per me?» disse guardandole gli occhi in cerca di una conferma «Credo che per te io sia come una sorella» disse Eli,ancora perplessa «Perché me lo chied-» non fece in tempo a finire che si ritrovò la faccia dell’altra ad un solo centimetro dalla sua «Sai,tu sei di più di un amica…» disse mordendole il labbro,e le si avvicinò al capo,le abbraccio la testa e le lecco la guancia,la reazione di quest’ultima fù terribile,aveva paura la ragazza,le diede uno schiaffo allontanandosi da lei,si mise le mani alla bocca,con le lacrime al viso ormai tutto rosso,fuggì lontana,lasciando la bionda lì nel buio in compagnia solo delle sue lacrime. Dopo mezz’ora di pianto,decise di tornare a casa e arrivata lì,dopo pochi minuti,si chiuse nella sua stanza e non uscì più per tutta la settimana seguente. Intanto,Elizabeth era terrorizzata e confusa: non riusciva a capire ciò che provava per Bel,si ricordò dei suoi occhi verdi smeraldo che risaltavano la sua semplicità,è così ripensò a tutti i ricordi che condividevano,dei sorrisi e delle risate,è capì che ne era innamorata,almeno quanto lo fosse l’altra e che commise un’ errore gravissimo. Dopo un mese le mandò un messaggio “Ti devo parlare,ore 23 al vecchio palazzo ducale”,il palazzo ducale apparteneva da generazioni alla famiglia Héderváry che era ormai abbandonato e la chiave era solo una,ed era di Elizabeth,ovvero la discendente attuale,era un po’ come una casa: letti,stanze da letto e bagni. Alle 23 in punto Bel si fece viva davanti al portone del Palazzo,dove vide alla finestra Elizabeth,che misteriosa le faceva cenno di salire e lei,salendo velocemente le scale,si ritrovò in enorme stanza con un letto meraviglioso,e proprio in quel minuto l’amica si girò,con in volto un sorriso,Bel era confusa del comportamento insolito di Elizabeth,i ruoli erano cambiati.Elizabeth si mise sul letto,la guardò dritta negli occhi «Se mi vuoi,vieni a prendermi» disse con tono accattivante,mentre strusciava nel letto con una sensualità enorme,gli occhi di Bel erano pieni di lacrime di gioia,il suo amore era ricambiato! Le si buttò addosso,le due si spogliarono a vicenda,erano decise ad andare fino in fondo,Bel le lecco le braccia,le guance e il collo,come se volesse che fosse tutto speciale e allora Elizabeth,per ricambiare,le palpo il seno e il sedere,strusciandosi su di lei,per volerla eccitare e…il resto venne via da solo; lo fecero sul letto,a terra e poi,dopo aver finito,si misero sotto le coperte,rimanendo lì per tutta la notte. La mattina dopo,Bel si sveglio,accarezzando il capo di Elizabeth,che timidamente si stringeva alle coperte,la baciò sulla fronte e le diede uno scossone «Svegliati,amore» disse con delicatezza. Le due dopo essersi svegliate,si vestirono ed uscirono dal retro,promettendosi che il loro amore sarebbe stato sempre forte e nascosto a tutti,non facevano altro che pensarsi e non riuscivano a stare lontane un minuto di più.Dopo qualche mese,arrivò una bruttissima notizia: a casa Héderváry serviva un uomo,che avrebbe portato avanti la successione e quindi Elizabeth era costretta a sposare un uomo che non amava,ma ormai il gioco era fatto e non si poteva più tornare indietro; appena lo venne a sapere andò subito dall’altra per parlarne; soffrivano troppo,e quindi Bel prece una decisione molto dura: decise di essere la sua amante,e avrebbe potuto pure rischiare la morte,ma non le importava; Elizabeth disse un no diretto,non avrebbe mai voluto che la ragazza che amava avrebbe sofferto così tanto. Il giorno prima del matrimonio,Bel salì sul Monte Grigio,a fissare il panorama da un punto che sapevano solo lei ed Elizabeth,molto pericoloso,dal quale però,si vedeva una magnifica vista.«Sapevo che ti avrei trovato qui» disse Elizabeth piombando alle spalle di Bel,lei la guardò negli occhi e le due si baciarono,come se tutti i loro problemi si allontanarono in quel momento,come se fossero fuori dal mondo; «Scappiamo,andiamo via,fuggiamo» disse Elizabeth staccando le labbra da Bel,che la guardava un po’ stranamente «Io voglio stare con te,per sempre» le disse insistendo. Bel la guardò dritta negli occhi,lo sguardo le fece sciogliere quella volontà di sembrare dura e facendo finta che non la spaventava niente,arrossì terribilmente e guardò con uno sguardo “traballante” Bel «No,tu resterai qua,ti sposerai e vivrai bene» disse le parole che non le avrebbe mai voluto dire,aveva un groppo in gola,non avrebbe mai voluto lasciare l’amore della sua vita,ma doveva,per il suo bene. I loro sguardi erano magnetici,non si staccavano più,e proprio in quel momento una parte della roccia cedette,e trascinò lentamente,allora Elizabeth si lanciò su di lei,e le due caddero di sotto,con il loro amore che le legava. Anni dopo furono ritrovati i corpi delle due ragazze,si tenevano le mani con una presa molto forte,a dimostrazione che l’amore è una catena,sarà inutile tirarla dalle due estremità,non si spezzerà mai.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Anycch