31/08/2011
4 recensioni
A Simo.
che nonostante la lontananza
riesce a dare alla nostra amicizia
qualcosa di più.
Paura del Buio
Era una tranquilla notte di fine Autunno. Tutti, nella torre dei Grifondoro, dormivano. Tutti tranne una. Rose Weasley era rannicchiata nel proprio letto con le ginocchia raccolte al petto e la bacchetta tra le mani. Non riusciva a dormire.
A dire la verità non voleva. Sembrava strano che proprio lei, una Weasley, una Grifondoro non volesse per un motivo tanto stupido. Insomma, neanche quelli del primo anno avevano più paura.
Tutto sommato lei, che era al quinto, non lo aveva ancora superato. Ebbene sì, Rose Weasley aveva paura del buio.
Aveva paura quando si spegnevano le luci e tutto ciò che aveva intorno scompariva, ingoiato da quella macchia nera che prendeva il sopravvento. Aveva paura che, prima o poi, quell’oscurità non se ne sarebbe più andata. Aveva paura di non rivedere le persone a lei care.
Per questo motivo, chiuse le tende del baldacchino, teneva la bacchetta tra le mani e ogni tanto mormorava “Lumos” per rinnovare l’incantesimo che le permetteva di vedere, sebbene in minima parte, ciò che accadeva intorno a lei.
Verso l’una, però, decise di fare una cosa che non avrebbe mai pensato possibile. Dopo aver tastato con i piedi il pavimento alla ricerca delle pantofole, le infilò e, brandendo la bacchetta, uscì dal suo dormitorio.
Scese in Sala Comune, ma quando fece per attraversare il buco del ritratto, la voce della Signora Grassa la fermò:<< Oh mia cara, dove vuoi andare a quest’ora della notte? Con questo buio>>
<< È proprio dal buio che sto scappando>> rispose Rose, e si allontanò nel corridoio.
Scese una, due, tre rampe di scale e si ritrovò nei sotterranei, davanti alla porta della Sala Comune dei Serpeverde.
<< Quale è più la parola d’ordine?>> si chiese sottovoce. Gliela aveva detta Albus, una volta.
<< Api Frizzole… Gorgosprizzo… Ippogrifo… Felix Felicitis… Bezoar… Cacca di drago!>>
La porta si spalancò e sulla soglia apparve Scorpius Malfoy, con in dosso i soli pantaloni della tuta. Rose lo fissò qualche secondo, poi distolse lo sguardo, arrossendo.
<< Scusami, Scorp>> balbettò << Non ti volevo svegliare. È che non riesco a dormire… ho paura del buio>>
Si morse il labbro inferiore, guardando le sue pantofole, che in quel momento le parevano la cosa più interessante del mondo, e aspettò il commento sprezzante dell’amico, ma non arrivò.
Scorpius la guardò qualche istante, poi sorrise. Un sorriso dolce.
<< Vieni>> sussurrò.
La fece entrare, poi, prendendole la mano, la condusse nel suo dormitorio.
<< Posso davvero dormire con te?>>
Il biondo annuì con il capo e le fece spazio nel letto. La fece accoccolare sul suo petto e la strinse leggermente a sé.
Quella notte non avrebbe dormito, ne era sicuro.
Rose sentì le palpebre farsi pesanti, e si abbandonò completamente all’abbraccio di Scorpius. La paura era passata e ora sapeva che avrebbe potuto dormire tranquilla.
<< E comunque la parola d’ordine è Schiopodo Sparacoda>>
GINNY’S CORNER
Eccomi qua! Cosa ve ne pare? Uno schifo >.<
Cosa ci volete fare quando la mia mente sforna queste idee “brillanti” non mi riesco a trattenere XD
Spero vi piaccia^///////^ Se volete informazioni e news sulle altre storie questa è la mia pagina :)
Alla prossima Paura.
Un bacio
Ginny