DIETRO AL VETRO - MONOLOGO
Vita un po' sola la mia, lo ammetto
seduta dietro al vetro ad osservare,
perchè sapete, sono strane le persone.
Corrrono avanti e indietro tutto il giorno,
sordi e ciechi a qualsiasi cosa,
io guardo la loro frenesia e sorrido,
che buffi che sono!
Ognuno di loro è come un piccolo mondo
che esiste solo per se stesso,
rinchiuso nella sua minuscola orbita
mentre io, dietro al vetro, osservo.
Forse credete che io li invidi,
ma non è così, perchè infondo è molto triste:
preferisco infatti, essere sola in una stanze vuota,
che sola in mezzo a una folla, come loro.
Mi annoio tanto qui, sapete?
senza nessuno svago tranne quello di guardare la gente,
perchè gli anni passano e i volti cambiano,
ma le espressioni sono sempre uguali,
facce agitate, perse nei piccoli drammi quotidiani.
Penso che andrò a dormire,
si, è una buona idea,
cala il sipario dunque,
su questa divertente parodia chiamata vita.
Note:
Salve a tutti, questa è la seconda poesia che scrivo e pubblico qui su Efp, anche se sembra passata una vita da quando l'ho fatto l'ultima volta.
Ho scritto queste parole di getto senza pensarci troppo, quindi perdonatemi se il discorso risulterà un po' confusionario oppure senza un vero e proprio ritmo, non sono molto brava a scrivere quindi se avete delle critiche o dei consigli non abbiate paura a dirmeli, anzi sarei felicissima di sentirli. Ora smetto di tediarvi e vi ringrazio moltissimo di aver letto!!
À bientôt!!