Statuaria. Lapidaria. Unica.
Mimì Orlando era così, ed incatenava con la durezza dei suoi tratti gli uomini,li stregava coi suoi occhi profondi e li rendeva partecipi della sua libertina e superficiale esistenza.
Così, contemplava quel gomitolo incandescente,il Sole,che affogava nell’intrecciarsi delle lievi onde marine. Dal canto suo,Mimì Orlando,intrecciava le sue mani con quelle color argilla e nodose di Pati.
 
You looked inside my fantasies
And made each one come true
Something no one else
Had ever found a way to do
 
Pati era ancora il “principe indiano” di quelle notti in Svizzera,in cui la lussureggiante e nascente passione incendiava quei capannoni e si sostituiva al gelo,fastidioso e perenne.  Una passione spezzata,recisa dalla vigliaccheria di un uomo. Quell’uomo,ancora Pati.
 
I’ve kept the memories one by one
Since you took me in
I know I’ll never love this way again
 
 
Gli occhi profondi e penetranti di Mimì iniziarono a perdersi nell’essenza di quel momento. L’usuale cipiglio sul suo volto fu sostituito dalla frescura di un sorriso. Pati aveva intinto la sua esistenza di colori cangianti. Un fruscio lontano,un boato assordante. Il suono della realtà che si infrange sui sogni,scheggiando quell’ideale di felicità che per un attimo ci sembra di sfiorare,per poi precipitare nel grigiore del mondo reale.
 
I know I’ll never love this way again
So I keep holdin’ on before the good is gone
I know I’ll never love this way again
Hold on, hold on, hold on
 
L’immagine di quel momento iniziò a sbiadire ed i contorni di quello sfondo iniziarono a sfumare,così come la felicità,dalle mani ossute di Mimì. Il tramonto,il Sole,e per ultimo,Pati iniziarono ad allontanarsi dalla visuale di Mimì,lasciandola brancolare nell’oscurità di un sogno che sta per svanire.
 
 
A fool will lose tomorrow
Reaching back for yesterday
I won’t turn my head in sorrow
If you should go away
 
Le smagliature cangianti di un’esistenza si infrangono sempre per prime,lasciando vivere il resto della vita,in una boccia di vetro,aspettando il giorno in cui si finisce di soffrire.
Mancava una sola pietra da incastonare nel mosaico della vita di Mimì, affinchè la felicità possa nuovamente cullarla tra le sue braccia: quella pietra ha un colore giallo ocra,impastato con scaglie marroncine. Quel piccolo pezzo d’ambra, quella pietra preziosa,Pati.
 
I’ll stand here and remember
Just how good it’s been
And I know I’ll never love this way again
 
Fu allora,che i graziosi piedi di Mimì atterrarono sul gelido terreno,lasciando il limbo irraggiungibile che rappresentava quella fantasia di amore idilliaco che le era sfuggito in giovinezza.
 
I know I’ll never love this way again
So I keep holdin’ on before the good is gone
I know I’ll never love this way again
Hold on, hold on, hold on
 
Gocce di cristallo. Un susseguirsi di gocce di cristallo impregnò il viso umettato di sudore di Mimì. Ghirigori di lenzuolo bianco si ergevano intorno alla sua figura accartocciata su sé stessa,come un lembo ingiallito di carta in procinto di disperdersi nel vento.
Gocce contenenti scaglie di un passato che era tornato a tormentarla.
Ancora e ancora..
Fino al momento in cui Pati avrebbe smesso di errare lontano dalle sue braccia.