CAPITOLO 1: Noi due

Erano tutti alla CC a festeggiare la sconfitta di Majin Bu, e soprattutto il ritorno di Goku e Vegeta.
Tutti erano felici e l'unico loro obiettivo in quel momento era quello di divertirsi insieme.
L'unico problema era che non tutti stavano festeggiando, una donna seduta da sola all'ombra di un albero osservava tutti i suoi amici e la sua famiglia ridere insieme, i suoi capelli erano lunghi sembravano pura seta, una seta pregiata nera.
Chichi la moglie dell'eroe stava combattendo una guerra interiore, questa guerra era nata dal fatto che anche se, in quel momento, era la donna più felice del pianeta per il ritorno di suo marito a casa allo stesso tempo era arrabbiata con lui per aver scelto di rimanere nell'Aldilà invece di tornare da lei per crescere insieme Gohan e essere presente alla nascita di Goten, e soprattuto c'era una domanda che le ronzava nel cervello in quel momento quanto sarebbe rimasto questa volta?

“Mammina perché non vieni con noi, sai papà ci sta raccontando che ha partecipato ad un torneo nell'Aldilà” il piccolo Goten era al settimo cielo, era felice perché aveva finalmente conosciuto il suo papà e la cosa che lo rendeva ancora più felice era che lui sarebbe rimasto con loro.
“Certo tesoro arrivo subito” Goten si avvicinò alla madre e appena la vide alzarsi le porse le braccia per essere preso in braccio, era pur sempre un bambino di 5 anni molto attaccato alla sua mamma, Chichi lo prese in braccio e lo baciò sulla fronte, poi lo guardò nei suoi occhietti e disse: “Andiamo da papà!” e si incamminò verso il resto del gruppo con Goten tra le braccia.

Goku aveva notato che c'era qualcosa che preoccupava Chichi, l'aveva vista felice quando aveva comunicato a tutti che sarebbe rimasto con loro però, dopo, appena erano arrivati alla CC si era isolata aveva mangiato poco e poi si era seduta vicino a quell'albero.
Le era mancata tantissimo, era diventata una donna, una bellissima donna, e lui l'amava più della sua stessa vita, ed era intenzionato a capire cosa preoccupasse Chichi.
Quando vide correre Goten verso Chichi si intenerì, suo figlio adorava la sua mamma.

Quando vide Chichi avvicinarsi con Goten in braccio si avvicinò anche lui
“Tesoro come mai sei rimasta da sola sotto quell'albero?”, Chichi stava per rispondere ma Goten la fermò dicendo “Papà mi prendi tu in braccio?”
“Certo giovanotto, vieni qui!!” Goten si lanciò dalle braccia di Chichi a quelle di Goku, e Chichi sorrise vedendo la scena, finalmente anche Goten era un bambino felice orgoglioso del suo papà.
Goku si incamminò con Goten verso gli altri, poi si fermò si girò verso Chichi e disse: “Tu non vieni?”
“Sì, eccomi!”.

Più tardi, dopo cena, mentre i bambini giocavano Goku si avvicinò a Chichi che stava parlando con Bulma e C18 del più e del meno
“Tesoro posso parlarti?” Chichi lo guardò con disappunto poi disse:
“Possiamo parlare quando andiamo a casa? Adesso non ho voglia di parlare con te”
dopo aver pronunciato la frase Chichi si accorse di averla detta con un tono piuttosto scocciato, tutti si girano a guardarla, i bambini si bloccarono e a Goten si riempirono gli occhi di lacrime allora Gohan si avvicinò al bambino e disse:
“Che ne dici se io, tu, Trunks e Videl andiamo a prendere un bel gelato, dopo andiamo a fare una passeggiata al parco e poi vi riporto a casa?” poi riferendosi a Vegeta “Tu sei d'accordo?” Vegeta fece un lieve cenno con la testa e subito dopo Gohan portò i bambini insieme a Videl a prendere il gelato.

Appena i bambini uscirono, Chichi si alzò di scattò e corse fuori dalla stanza piangendo, subito dopo Goku la seguì non le ostacolò la strada per bloccarla, ma si limitò a seguirla e quando lei si fermò si avvicinò fermandosi dietro di lei stava per dire qualcosa ma Chichi fu più veloce: “Goku, io sono davvero felice per il tuo ritorno, ma...” si bloccò, a Goku tremarono le gambe che volesse lasciarlo?
La vide cadere in ginocchio piangendo disperatamente, per Goku era come ricevere una pugnalata in pieno petto, stava per avvicinarsi a lei quando lei continuò la frase nonostante i singhiozzi che le impedivano di parlare senza interruzioni “Il fatto è ... che...” Chichi in quel momento si maledisse; perché non riusciva a calmarsi per spiegare al marito quello che la turbava? Fece un respiro profondo, si alzò e guardò il cielo, credendo che quell'immensità scura ricoperta dalle stelle le potesse dare la forza di spiegare al meglio quello che la faceva soffrire.
Quando riuscì a calmarsi, rivolse il suo sguardo su Goku e vide un uomo disperato, lesse nei suoi occhi ansia e paura, ma vi lesse anche preoccupazione per lei, era immobile e aspettava solo che lei parlasse, Chichi si fece forza anche per lui “Il fatto è che tu mi hai ferita quando hai deciso di rimanere nell'Aldilà, non sei tornato da me proprio quando avevo più bisogno di te. In questi anni mi sono sentita così sola, e ho dovuto affrontare tutto da sola. E...” stava piangendo di nuovo, aveva il viso inondato di lacrime “Ho paura che questo ritorno sia momentaneo, e che tu mi lascerai di nuovo!” scoppiò di nuovo a piangere, Goku non sopportando più quella visione, si avvicinò a lei e la strinse forte a sé “Voglio che tu sappia che sei la persona più importante per me, che ti amo da morire.... se mi alleno, se combatto è per proteggere la terra da eventuali pericoli, ma lo faccio soprattutto per proteggere te, perché non posso permettere che ti succeda qualcosa... potrei morirne, non parlo della morte fisica....parlo della morte interiore.... e vedendoti in questo stato mi distrugge” le alzò il viso e le asciugò le lacrime “Non ho intenzione di lasciarti, e ti assicuro che non l'ho mai fatto.... sei sempre stata nei miei pensieri, in ogni singolo momento... e lo sarai per sempre” Chichi sorrise “Scusami, sono una stupida”
“No, non lo sei... sei la persona migliore che io conosca” poi si chinò a baciarla “Mi sei mancata tanto” e la strinse di nuovo forte.
Dopo qualche minuto Goku si staccò dall'abbraccio “Ti prometto, che mi farò perdonare, e recupereremo il tempo perso”
“Non hai niente da farti perdonare” lei lo guardò con un sguardo birichino poi disse: “Hai avuto paura che ti volessi lasciare ammettilo!!” Goku sorrise “Vieni andiamo a casa! Goten e Gohan ci staranno aspettando!Da quanto posso sentire Trunks e già tornato!” e si incamminò per andare a salutare gli altri, Chichi restò immobile poi sentì Goku borbottare “Io paura! Tze...”.

Quando entrarono nel salotto della CC abbracciati tutti si girarono a guardarli, c'erano anche Goten e Gohan, poi si sentì un sbadiglio sovrumano “Io sto morendo di sonno, è stata una giornata pesante!! Chichi, Goten, Gohan andiamo a casa!!”. Tutti li guardavano come se fossero due fantasmi “Bhe!! cosa c'è? Voi non avete sonno!”, poi si avvicinò a Goten e lo prese in braccio poi si avvicinò a Chichi l'abbracciò e Gohan si attaccò al braccio del padre, poi Goku si portò le dita sulla fronte e prima di sparire salutò gli altri un altra volta.
Appena arrivarono a casa Chichi prese in braccio Goten e lo portò nella sua cameretta per metterlo a dormire, Gohan salutò il padre ma prima di salire in camera sua disse: “La mamma è stata molto male quando non sei tornato, la sentivo piangere tutte le sere!”
“Mi dispiace Gohan, sei rimasto da solo ad occuparti di tutto”
“Papà, non devi preoccuparti per me, io sono felice di essere come sono e sono orgoglioso di te, sei il padre migliore che si possa desiderare. Ti chiedo solo di occuparti della mamma, non lasciarla sola!”
“Non lo farò figliolo”, Gohan sorrise abbracciò il padre e andò a dormire.
Anche Goku salì al piano di sopra, socchiuse la porta della cameretta di Goten e vide Chichi coprire il piccolino con tanta cura e amore, Goku entrò silenziosamente nella camera poi abbracciò Chichi da dietro e disse: “Perché non andiamo a dormire anche noi? Anche tu sei stanca, si vede dal tuo viso” Chichi appoggiò la testa sul petto di Goku e si strinse di più nel suo abbraccio: “Sì, andiamo a dormire!”.
Entrarono nella loro camera e richiusero la porta dietro alle loro spalle.

Nel frattempo in un'altra casa altre due persone si stavano preparando per andare a dormire.
“Vegeta, pensi che abbiano chiarito”
“Certo, Kakaroth ama la sua donna e lei ama lui” lo sguardo di Vegeta si incupì “Piuttosto, domani dovrò parlare con Kakaroth, devo raccontargli quello che è successo, prima del suo ritorno”.

Ringrazio tutte coloro che hanno appeno letto la fanfiction e tutte coloro che la leggeranno spero vi sia piaciuto come primo capitolo. Evy