Dobby ha guardato Winky bere un’altra bottiglia di Burrobirra. Winky ha singhiozzato, Dobby ha sospirato.
Perché Winky si sta facendo questo? E’ il sogno di ogni elfo essere libero, no?
Dobby si avvicina piano a lei. Lei sorridere a Dobby ma poi gli tira un forte schiaffo.
«Perché hai fatto questo a Dobby?»
«Perché Dobby è stupido.» sputò con un singhiozzo Winky.
Dobby non disse nulla. Sapeva perché Winky aveva fatto quel gesto. Lei diceva che Dobby era un cattivo elfo, che non era degno di esser chiamato tale. Ma, nonostante tutto, a Dobby dispiace per Winky.
Winky è una brava elfa, esegue sempre gli ordini. Ma ora… Winky sta male e anche Dobby sta male.
Tutti gli elfi sono andati a dormire ora. Ci sono soltanto Dobby e Winky nelle cucine.
«E’ tardi, Winky andare a letto»
Lei non risponde, si alza e va nel suo piccolo angolo a chiudere gli occhi.


Dobby cammina piano per le cucine. Non vuole far rumore. Dobby vuole solo controllare come sta Winky.
Arriva all’angolo, lei c’è ancora.
Winky ha il viso sporco da carbone e lacrime. Dobby può essere solo triste per Winky.
Dobby si avvicina e le prende le mani bendate, le sfiora delicatamente e sussurra:
«C’è Dobby con Winky ora. E ci sarà, fino alla fine.»