Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Iris92    01/09/2011    0 recensioni
Fuori dal locale aspetto
di entrare.
Le luci e la musica alta
risuonano anche fuori.
C'è una fila
incredibile.
Sbuffo.
E pensare che stasera
non volevo nemmeno uscire,mi hanno convinto le mie amiche.
Mi guardo intorno
notando persone della mia età ridere e scherzare in attesa
di entrare.
Poi d'improvviso il mio
sguardo viene calamitato da un ragazzo castano di spalle ormai prossimo
all'entrata.
Lui si vola per ridere
con un suo amico,mentre a me viene un tuffo al cuore.
Riconoscerei quel
sorriso tra mille.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Fuori dal locale aspetto di entrare.

Le luci e la musica alta risuonano anche fuori.

C'è una fila incredibile.

Sbuffo.

E pensare che stasera non volevo nemmeno uscire,mi hanno convinto le mie amiche.

Mi guardo intorno notando persone della mia età ridere e scherzare in attesa di entrare.

Poi d'improvviso il mio sguardo viene calamitato da un ragazzo castano di spalle ormai prossimo all'entrata.

Lui si vola per ridere con un suo amico,mentre a me viene un tuffo al cuore.

Riconoscerei quel sorriso tra mille.

Andrea.

Quante volte ho passato a guardarlo mascherando i miei sentimenti con la solita amicizia,quella che ci lega da quando siamo piccoli.

Ogni estate le nostre famiglie prendeveno in affitto una casa in Toscana e noi trascorrevamo lì le vacanze,giocando senza preoccupazioni.

Poi,all'età di dodici anni,ecco che scatta qualcosa.

Io e lui che scherziamo più del solito,che ridiamo in modo diverso,che siamo più complici.

Tutti sembrano accorgersene,tranne noi.

O meglio,la mia maledetta timidezza mi blocca e passo un'estate senza affrontare il discorso,limitandomi a sorridere come una scema ad un suo complimento o un tocco lieve e innocente sul braccio.

Fino all'ultimo giorno di vacanza,quando lui si avvicina a me e prendendomi da parte,con un sorriso triste mi dice quelle tre maledettissime parole.

"E' troppo tardi."

E dire che lo sapevo sarebbe arrivato quel momento...ma si sa,a volte preferiamo rimanere sul sicuro,ciechi all'evidenza,pronti a negare le prove allo scopo di stare meglio.

Ma l'illusione e la realtà sono due cose diverse.

Credo che da quel giorno il mio cuore abbia subito una tale rottura da non ripararsi più...nemmeno il tempo sembra avere avuto effetto a giudicare da come mi sta martellando il cuore nel petto.

Il tocco di Giulia mi riporta alla realtà.

"Ormai ci siamo"mi sorride.

Le sorrido in risposta e torno a voltarmi verso l'ingresso,ma lui è già sparito.

"Prego"ci fa entrare il buttafuori.

Alcol a fiumi,fumo e musica a manetta...non è proprio il mio genere di locale.

Tra la folla lo cerco,ancora,come sempre.

Eccolo che sorride e balla facendo lo scemo con i suoi amici illuminato dalle luci.

Poi si gira.

Rimane qualche secondo a fissarmi.

Forsenon ha nemmeno visto me.

Invece sorride e accenna ad un saluto.

Faccio un cenno senza riuscire a sorridere.

"Balliamo?"mi urla nell'orecchio Elisa,cercando di farsi sentire sopra la musica.

"Vado a prendere un po'd'aria"le dico.

"Ti accompagno."

"Non importa,davvero. Solo un attimo."la rassicuro,indicandole un ragazzo che la fissa e le sorride.

Lei mi fa l'occhiolino e si allontana.

Ho bisogno di aria.

Fortuna che il locale ha un giardino immenso.

"Ciao."

La sua voce.

Chiudo gli occhi cercando di mantenere un minimo di contegno senza risultare la solita,patetica ragazzina innamorata dell'amico d'infanzia.

"Ciao Andre...come stai?"gli chiedo mentre lui mi regala uno dei suoi meravigliosi sorrisi.

"Bene dai...la prossima settimana parto per New York. Una settimana con i miei non è che mi faccia gioire,ma almeno vedrò la grande mela. Tu come stai? Sei da sola?"

"Io sto...bene."dico dopo un attimo di esitazione"sono qui con le mie amiche."

"Sono carine?"chiede avvicinandosi al cornicione al quale sono appoggiata.

"Andre!"rido"Non ti smentisci mai eh?"

"Eh no,mi dispiace deluderti,ma sono fidanzato da più di un anno."

Colpo al cuore.

Cazzo.

Cazzo,cazzo,cazzo.

"E'...meraviglioso,davvero."

Lui mi guarda sorridendo.

"Uhm...davvero?"

"E' che è strano pensarti fidanzato,voglio dire,sei sempre stato un idiota montato playboy...hai davvero messo la testa a posto...è incredibile."

"Ah,grazie per l'idiota montato."ride.

Rido anche io,contagiata da quel sorriso fantastico.

"Lei è qui?"chiedo.

"Si...credo sia al secondo piano di questo favoloso locale con le sue amiche."fa le virgolette sul "favoloso" facendomi ridere.

Rimaniamo in silenzio,a fare sfondo il rumore della notte unito a quello della musica nel locale.

Io imbarazzata intenta a guardare il meraviglioso panorama del giardino,lui a guardare me.

E la cosa mi fa arrossire non poco.

Dio,fortuna che è notte.

"Non sei cambiata."mi dice serio.

Mi volo con l'intenzione di chiedergli il senso di tale affermazione ma perdo le parole quando i miei occhi incontrano i suoi.

"Sei sempre la bambina che correva in fretta sulla sabbia bollente di mezzogiorno fermandosi di tanto in tanto sotto l'ombrellone di qualche vicino."sorride.

"E tu il patito del ghiacciolo all'arancia."rido"lo mangi ancora?"

"Ogni tanto."ride a sua volta.

Ancora una volta il silenzio cala tra noi due.

E ancora una volta è lui a rompere il silenzio.

"Mi dispiace di averti fatta stare male."dice serio.

"Non importa Andre,sono passati 8 anni..."

"Mi sento tremendamente in colpa. Soprattutto perchè mi si è spezzato il cuore a vederti triste mentre cercavi di mascherare la tua delusione quando siamo partiti per tornare a casa dalle vacanze."

Mi appoggio sui gomiti.

"Non nascondo di essere stata male,ma è passato del tempo..avevamo dodici anni,non sapevamo niente dell'amore e..."

"Mi manchi."mi interrompe lui.

Sospiro chiudendo gli occhi.

Fa più male di quanto pensassi.

"Andre...non hai detto che hai messo la testa a posto?"lo ammonisco con un sorriso.

"Pensavo fosse così finchè non ti ho vista stasera. Non so cosa tu mi faccia,ma mi fai stare bene,mi fai sentire felice solo con la tua presenza."dice avvicinandosi.

Abbasso lo sguardo sentendo un peso incredibile all'altezza del petto.

Cazzo Andre,non farmi questo.

Mi sposta i capelli dal viso e mi guarda in un modo che mi fa sentire i brividi.

"Andre...ti prego."gli dico piano.

Avvicina il viso al mio per poi sfiorarmi la guancia con le labbra.

"Non hai idea di quanto lo vorrei. Ma come quando avevamo dodici anni,questo non è il momento per noi. Pensa a lei,al vostro anno e più insieme. Non rovinare tutto."gli dico poggiandogli le mani sul petto.

Lui mi guarda ancora sperando in un ripensamento,ma sono irremovibile.

"Sei strana. Ma mi piaci."sorride lui sciogliendo la tensione baciandomi sulla testa.

"L'ho già sentita questa frase."rido.

"Si,anche io. Avevamo dodici anni e stavamo guardando una partita di calcio,per me che avevo sempre pensato che le femmine giocassero con la barbie sei stat una bella scoperta...in più cercavo di farti capire in tutti i modi quanto mi piacessi,ma sei sempre stata cieca."ride Andrea.

"Ah ah ah,simpaticone. Potevi farti avanti direttamente..."

"Diciamo che il coraggio a quell'età non era il mio forte..."

"Andrea!"urla una ragazza sulla porta del locale.

"Quella"dice lui"è la mia ragazza. Sarà meglio che vada,sono felice di averti rivisto stasera."

"Anche io."sorrido in imbarazzo,soprattutto perchè la sua dolce metà mi sta fulminando con lo sguardo.

"E continuo a dire che mi manchi."dice con l'espressione da cucciolo.

"Vai!"dico ridendo.

Rimango da sola a fissare le stelle,con la convinzione,per una volta,di aver fatto la cosa giusta.



Spazio Autrice.*
Ok,è una mega gigantesca cavolata,frutto di una serata passata ad ascoltare una canzone meravigliosa degli Zero Assoluto(si chiama "Perdermi").
Ovviamente la mia fantasia poteva non partire a mille come al solito? xD
Lo so che finisce male,ma ultimamente sto davvero tirando fuori della roba assurda.
Chiedo perdono,mi rifarò xD

Iris*

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Iris92