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Autore: ThePortraitOfMrsBlack    01/09/2011    7 recensioni
La ragazzina è una dannata causa persa e lui ha finito le riserve di pazienza.
Terza classificata al Contest "A Week, a quote, a list, a character"
Genere: Azione, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alastor Moody, Nimphadora Tonks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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EXPECTO DISCLAIMER!: Tutti i personaggi appartengono a JK Rowling, io li ho solo presi fuori per giocarci un po' e dopo, giuro, li rimetto a posto dove li ho trovati.

Questo è il mio primo tentativo di partecipare ad un contest indetto nel forum e, per la mia incontenibile gioia, sono arrivata terza!
In coda alla storia troverete il giudizio di Rainbow Lily e il link al topic del forum che riguarda il contest.
Come vedrete, ho seguito alcuni dei consigli di Rainbow Lily e ho corretto un paio di cose.

Ho letto diverse FF ispirate a contest di questo tipo e ho sempre trovato la cosa molto stimolante. Mi sono decisa a partecipare e il caso ha voluto che tra i personaggi che mi sono toccati in sorte, potessi scegliere proprio quello che adoro, ma che nelle mie storie fatico tanto a scrivere.
Così questa è una sfida. A noi due, mio Ungaro Spinato, a noi due Malocchio Moody!

 

 


 

Il vento è ghiacciato, sferza le cime degli alberi, colpisce il ponte con la velocità di un drago e la pelle sembra scricchiolare sulle nocche, come se da un momento all'altro dovesse staccarsi.

La ragazza non ha la stoffa.
La ragazza è un dannato Tassorosso e lui non ha più pazienza.

Quando la smetteranno di mandargli queste cosette delicate e piene di buona volontà?

Buona volontà di farsi ammazzare, ecco cosa. Buona volontà di farsi strappare via, pezzo per pezzo, quel poco di carne che hanno attaccata alle ossa, secche come scope, con le labbra a cuore e gli occhioni dolci, tutte sorrisi e scuse cortesi.

Se con Bellatrix Lestrange fosse bastato sorridere e chiedere scusa, lui ora avrebbe ancora tutte e due le gambe. Invece ne ha una sola e il vento rischia di buttarlo di sotto da un momento all'altro.

Molla la ragazza sul bordo del ponte ghiacciato e quella, tutta legata e bendata com'è, finisce a culo in terra. Non ha retto nemmeno sei secondi, per Merlino!

Alzati.”

Il vento ulula talmente forte che non sa se l'abbia sentito.

Ho detto alzati. In piedi, adesso.”

Gli stivali le scivolano sulla brina, poi finalmente riesce a fare presa e comincia a tirarsi su.
Ci arriva o no che deve slegarsi le mani se vuole farcela?
Forse ci arriva, perché comincia a provarci, contorce i polsi nel movimento a farfalla che le hanno insegnato e allenta il legaccio, quel tanto che basta a passarsi le braccia sotto al sedere e a portarle davanti.

Brava bambina, adesso vediamo che fai.

Lo senti l'ululato? E' il vento di nord-est. Tra cinque minuti avrai le mani ghiacciate e non sentirai più niente di quello che tocchi.”

E' in piedi, adesso, e cerca di non scivolare di nuovo.
Glielo avevano detto che era imbranata, ma non che fosse una dannata causa persa.

E' bravissima in Occultamento e Travestimento...
Certo, grazie tante! E' una metamorfomagus, sai che fatica.
E' solo un po' goffa, Malocchio, le ci vuole un aiuto.
Quello che le ci vuole è guardare in faccia la realtà e cambiare lavoro, altro che un aiuto.

Cosa credevano, che ci sarebbe andato giù leggero, con la bambina?
Lo sa benissimo che gli mandano i casi disperati e che lo fanno quando vogliono liberarsene senza buttarli fuori direttamente.
Vigliacchi, ipocriti imbrattacarte.
Certo, molto meglio mandare il pivello da Moody, fargli spezzare qualche osso, fargliela fare sotto dalla paura e vederlo presentare la rinuncia al corso Auror appena uscito dall'ospedale.
Ma questo è l'ultimo anno, l'ultimo davvero.

Ha finito di regalare pezzi della sua vita al Ministero. Una gamba, un occhio, mezzo naso, sei denti, un dito, parecchia sanità mentale, certo, troppi brutti ricordi e troppi incubi, quando chiude gli occhi.
E la ragazzina, lì davanti, che si muove dalla parte sbagliata.

Ti restano più o meno due minuti per trovare la bacchetta, poi ti lascio qui.”
Alza la testa di scatto, come se potesse guardarlo, dietro la benda.
Che aria feroce, signorinella!
E' inutile che mi ringhi contro, io sono solo il vecchio che avanza. Tu il nuovo che arranca.

Si è liberata le mani. Era anche ora.
Ha freddo, lo sa che ha un freddo cane e che le mani cominciano a non risponderle più.
Lei non può vederla, ma la bacchetta è piantata a meno di due metri, tra le pietre del ponte ghiacciato. E' vicinissima, potrebbe passare oltre, mancarla completamente o magari calpestarla e spezzarla. Quello sarebbe un bel colpo.

Le si avvicina, senza preoccuparsi di essere silenzioso, col vento che grida a quella velocità potrebbe anche mettersi a cantare e non lo sentirebbe.
Quando la vede strisciare i piedi e allungare le mani verso la bacchetta si concede un sorriso.
Allora non sei del tutto da buttare, eh? Almeno la tua bacchetta riesci a sentirla, bene.

Alziamo la posta.

Le afferra un braccio e la gira in un istante, usando il ghiaccio per farla scivolare, fluida, in una piroetta e stringerla in trappola.
La ragazzina respira pesantemente, la sente tremare per il freddo, la paura, la rabbia, l'energia della sua bacchetta che la chiama e il senso di impotenza che la fa impazzire, stretta con le braccia dietro la schiena contro il vecchio istruttore pazzo, a cento metri d'altezza in mezzo al niente.

Può quasi sentire quello che pensa, se lo immagina.
E' finita? Ho superato il test? Ho fallito? E' Moody, oppure è arrivato qualcun altro? Posso togliere la benda? Posso andare a casa? Posso urlare? Posso piangere? Devo colpirlo? Devo lasciare che mi dimostri qualcosa?

Ce l'hai quasi fatta, bambolina.”
Le parla vicino all'orecchio, per superare lo stridore del vento, e usa il suo tono caldo, quello rauco e rassicurante, quello da vecchia roccia, quello dei patti e delle tregue.
Ci sei quasi, devi solo dirmi una cosa.”
Gira la testa all'indietro, alzando il mento, per un istante, come a dire “cosa?”

Ti fidi di me?” le chiede con quel tono paterno, rassicurante e caldo, vicino al suo orecchio ghiacciato.

E lei risponde con una testata.
Secca, sul naso.

Poi è un istante, due braccia nervose lo caricano su una schiena tutta ossa e lo catapultano in avanti.
L'unica cosa che riesce a fare è portare avanti il peso e rotolare con un minimo di grazia, prima di schiantarsi a terra sulla pietra ghiacciata.

Quello che vede, appena l'occhio magico torna in sesto, è una bacchetta puntata dritta su di lui e Ninphadora Tonks, nella gloria dei suoi capelli rosa, che lo tiene a terra con un piede sullo sterno.

Neanche morta, vecchio pazzo.”

Forse, dopotutto, non è male, la bambolina.
Le sorride, col suo sorriso storto, più buchi che denti, e si lascia aiutare ad alzarsi in piedi.

Sì, forse dopotutto non è niente male.
Ci si può lavorare.

Cominci domani.”


 


A week, a quote, a list, a character

Citazione scelta: “Ti fidi di me?” da Aladdin
Gruppo di appartenenza del personaggio: Il Serpente e la Fenice

 


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Grammatica e punteggiatura: 9.25/10
La grammatica è perfetta, non ho trovato gravi errori.
Nel testo, però, io correggerei tre virgole.
La ragazzina respira pesantemente, la sente tremare per il freddo, la paura, la rabbia, l'energia della sua bacchetta che la chiama, e il senso di impotenza che la fa impazzire …
(In questo periodo, che è molto più lungo –ti ho scritto solo l’inizio- sono presenti molte virgole che fanno rallentare la lettura. Quindi, quella virgola prima della “e” può essere semplicemente omessa.)
Sì, forse dopotutto non è niente male.
(E’ meglio sistemare la frase con le apposite virgole, in modo da rendere le pause corrette: Si, forse, dopotutto, non è niente male.)
 

Stile: 4.5/5
Mi piace molto il tuo modo di scrivere. Le descrizioni, i pensieri di Alastor, il racconto dettagliato di Tonks che cerca di superare la “prova”. Mi sono immaginata il tutto nella mia memoria e quasi sentivo il forte vento ululare. Secondo me è uno dei traguardi migliori di ogni scrittore, ovvero il coinvolgere e far addentrare nella trama il lettore.
Ho solo due piccoli appunti da farti.
• E' vicinissima, potrebbe passare oltre, mancarla completamente o magari calpestarla e spezzarla, quello sarebbe un bel colpo. (Potresti dividere l’ultima frase con un punto: E' vicinissima, potrebbe passare oltre, mancarla completamente o magari calpestarla e spezzarla. Quello sarebbe un bel colpo! Giusto per dare più enfasi all’espressione.)
• E' Moody? Oppure è arrivato qualcun altro? (Sarebbe meglio non iniziare una frase con “oppure”. Ti consiglierei di sistemarla così: E' Moody, oppure è arrivato qualcun altro?)
 

Uso della citazione: 5/5
Niente da dire. Si amalgama benissimo nel testo. Senza contare che mi hai fatto sganasciare per la risposta “secca” di Tonks, se così si può riassumere.
 

Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
E’ proprio Alastor. Lo stesso Moody che è stanco di cedere sempre più pezzi al Ministero e venire ripagato con maghi o streghe che non sanno minimamente a cosa stanno andando incontro. Lo stesso Moody vigile, che crede a stento che una ragazzina così goffa possa veramente farcela.
Poi c’è Tonks, che è un personaggio molto prezioso per me, visto che mi rivedo più in lei che in ogni altro personaggio della serie. E’ ben caratterizzata. Cerca di fare il possibile per riuscire a compiacere Moody, per riuscire a dimostrare di essere un buon Auror, non solo grazie alla sua dote da Metamorfomagus.
Poi, quella scena finale è perfetta.
 

Originalità: 10/10
E’ molto originale la tua storia. Non mi ero mai chiesta come Tonks sia riuscita ad entrare nelle grazie di Alastor. Senza contrare il fatto che siano diventati molto uniti.
Mi piace anche il modo in cui hai usato la citazione assegnatati. A me, personalmente, non sarebbe mai venuto in mente un personaggio come Moody al leggere “Ti fidi di me”. Ma, ripeto, mi hai sorpreso in positivo.
 
Gradimento Personale:10/10
Voto pieno. Tralasciando il fatto che hai fatto davvero un buon lavoro con quella citazione, Moody è un personaggio che mi ha sempre affascinato. L’IC è giusto.
Complimenti per aver affrontato così il tuo primo Contest. E’ un signor punteggio.
 
Totale: 43.75/45 

   
 
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