01/09/2011
1 recensioniNASCEVA COSI' LA VENDETTA
si nutriva di oro e beveva mercurio. il giorno uccideva, la notte curava. il suo sangue era di coloro che erano morti senza sogni, dei vivi che non avevano mai visto altra possibilità alla morte. ora che il suo cuore era una locomotiva, distribuiva emozioni nel mondo. chi non voleva morire, chi voleva soffrire, chi alla mattina avrebbe voluto svegliarsi cieco, per vedere a modo suo?
lui era la risposta, lui era tutto. il volto bianco e la veste nera, era un uomo, eppure il suo cuore era fermo e una locomotiva allo stesso tempo, era morto ma continuava a sperare in qualcosa di più, in qualcosa che assomigliasse ad un papavero in un deserto. lui tutto questo non l'aveva avuto, eppure l'avrebbe dato agli altri.
a chi lo avrebbe voluto, o a chi gli sarebbe parso giusto.
conosceva i morti, il loro sangue fluiva nella tunica nera. non sapeva dei vivi, cosa volessero o cosa pensassero, erano l'ignoto che un tempo era stato.
venne dunque un drago verde con scaglie dorate, portando distruzione e flagello. non c'era notte, non c'era giorno, non 'erano venti e flagelli senza che la maschera bianca non acconsentisse.
volle così assassinare il drago, che agiva con il suo dissenso. si mise sulle sue traccie, e trovato capì cosa il drago verde con scaglie dorate cercasse: riscatto, ma riscatto nel mondo non c'era mai stato.
così la tunica nera con la maschera bianca inghiottì la creatura, rinfrancando il mondo.
ma anche sangue di drago ora scorreva nella tunica nera, la maschera bianca ora eruttava fuoco ardente. così lui stesso fu il flagello, reincarnò la morte, ma la notte dava la vita.
venne dunque un drago rosso con le scaglie argentate. creò ghiaccio nel sole, fuoco nel mare. voleva il suo drago verde con scaglie dorate. ma il suo gemello era morto. mai un drago era morto.
così arrivò alla maschera bianca, e dopo tanto andare, la maschera bianca con la tunica nera morì. si era arreso alla morte senza poter far altro, e le anime si persero intorno a lui.
il popolo uccise di seguito il drago rosso con le scaglie argentate, perchè voleva ricompensa. altri credettero che la morte era giusta, e uccisero alcuni di loro.
e pian piano, il morbo di una sanguinosa ricompensa si diffuse.
nasceva così la vendetta.
non so che dire su questa storia, è la prima volta che mi cimento in questo tipo di scrittura. non so nemmeno se sia giusto metterla qui, tra le Favole xD
spero comunque che vi sia piaciuta, e mi farebbe piacere sapere la vostra opinione.
K. Christmas