Una vecchia e nobile fenice
Cos’è quella sensazione che ti percorre il petto, arriva agli occhi e sgorga da essi in fluide lacrime?
Per tutto c’è una stagione e un tempo,
E’ orgoglio, Augusta.
Ti eri quasi dimenticata un’emozione come la fierezza, non è vero?
L’ultima volta… Neppure la ricordi.
Ma non è questo ciò che importa, conta la vista di tuo nipote ora.
Neville è lì, che impugna la sua bacchetta con determinazione verso un nemico.
Ti ricorda il tuo adorato Frank, che ora riposa al San Mungo assieme a sua moglie.
Nessuno nella tua famiglia ha mai temuto la morte, nemmeno tu ne hai paura.
Sei come la fenice: muori e nella cenere rinasci.
Più vigorosa, più bella, più coraggiosa.
Tu sei Augusta Paciock. Nessuno può fermarti, tanto meno la parola fine.
persino per una vecchia e nobile fenice.