Ci sono quelle giornate belle da morire, e ci sono quelle giornate da morire e basta.
Ma un piccolo pesciolino che ne sa di cosa sia la morte, mica l'ha provata.
Certi giorni vai avanti solo per una strana e perversa voglia di un futuro migliore, e ci credi anche, lo aspetti ,
e lo aspetti ancora finchè non ti accorgi che ti ha abbandonato da tempo per perdersi in una ragnatela di ricordi dimenticati.
Ma un piccolo pesciolino non si accorge del tempo che scorre.
A volte pensi sia ingiusto che capiti tutto a te, che nella tua vita segretamente perfetta ogni cosa sia banale, stupida, un po' come te.
Ma un piccolo pesciolino è solo un piccolo pesciolino, una creatura in un abisso buio dimenticato da tutti.
I pesciolini non si coccolano sul divano davanti alla tv.
I pesciolini devi lasciarli stare nel loro mondo, convincendoti che sia questo il loro desiderio più grande.
Ma se io fossi un pesciolino vorrei vivere le avventure di Nemo, sapere di quanti minuti è formata un ora, sapere che cosa sono i minuti.
Invece mi trovo sdraiata sulle scomode lancette di un orologio rischiando di cadere dopo ogni tic tac.
Poi si fa sera, arrivano le sei e finalmente cado, in una tazza di thè bollente.
E' colpa mia se sono caduta, potevo spostarmi, invece ora sono un piccolo pesciolino bollito.