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Autore: CuteAndIrish    01/09/2011    2 recensioni
"Cosa?" Rispose lei, non avendo la minima idea di che cosa Duncan stesse chiedendole.
"Il lucidalabbra....di che cosa sa?"
Courtney era confusa, e Duncan lo sapeva. Il delinquente si allontanò dalla porta, in direzione di Courtney, ancora più confusa e spaventata. Se qualcuno li avesse visti entrambi lì insieme, sarebbero finiti entrambi in guai serissimi.
Traduzione della bravissima ChloeRhiannonX
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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 Note della traduttrice:

Okay, non picchiatemi se c'è qualche errore, ma avevo una voglia matta di tradurre qualcosa ;) LOL. Spero vi piaccia, e se volete leggervi la versione originale di ChloeRhiannonX  il link è questo.

Gli occhi acquamarina di Duncan osservavano tutte le ragazze presenti in quel corridoio. Poteva distinguere quanti tipi diversi di ragazze erano presenti. Alte, basse, grasse, magre... Tutte diverse l'una dall'altra, come una scatola di matite colorate. Tutte diverse nella tonalità e nello stile, così come quelle ragazze.

Ma lui non poteva accontentarsi di solo una ragazza. La sua immagine doveva essere multicolore, non ne poteva avere solo uno. Non poteva essere legato ad una persona sola; doveva avere i suoi spazi. Basta vedere quante ne poteva avere in pugno.

Quando tutti gli altri studenti si tolsero di mezzo, lei era lì. Stava in piedi proprio alla fine del corridoio, di spalle, ma a Duncan non importava. Così puntò dritto verso di lei, e distrattamente passò le mani lungo i suoi fianchi.

Courtney rabbrividì, lasciando cadere il suo lucidalabbra a terra. Sapeva che era Duncan, prima ancora di voltarsi, lo sapeva. Duncan era l'unica persona che avrebbe avuto l'idea di afferrarla da dietro quando lei, chiaramente,  non voleva che accadesse. 

"Hey, Principessa." Il ragazzo le sussurrò dolcemente. 

Courtney gelò quando sentì quelle parole; la sua cresta verde limone strofinava leggermente la sua tempia mentre lui muoveva la mandibola.

"Lasciami. Subito!" sibilò Courtney. Ogni sua parola veniva scandita dai suoi denti stretti e la sua voce seccata.  I suoi occhi erano serrati e teneva i pugni stretti, come se fosse spaventata dal suo tocco. Se lei l'avesse toccato, l'idea che avrebbe avuto Duncan su di lei sarebbe stata errata. 

Duncan, alla fine, la lasciò andare. Passò con le mani sulla sua vita e poi se le rimise nelle sue tasche. Ma non si allontanò da lei, così da non permetterle neppure di raccogliere il suo lucidalabbra. Ciò aveva fatto incazzare tantissimo Courtney .

"Dài dolcezza, che ti prende?" Chiese Duncan. Lui era a parecchi centimetri da lei, ma lei sentiva ancora il fremito delle sue parole, che avevano percorso la sua spina dorsale, come se avesse il fiato sul collo e i suoi capelli si fossero alzati in piedi.

"Duncan." Courtney provò a mantenere un tono civile, ma era molto faticoso. Molto, molto faticoso. "Per favore, potresti andartene, ora?"

Duncan ridacchiò sottovoce. Non si mosse. Come se si facesse dare gli ordini da "Courtney". Duncan faceva quel che voleva, quando voleva. Courtney sapeva anche questo.

La ragazza fece del suo meglio per ignorare Duncan, si accovacciò e raccolse il suo tubetto di lip-gloss.

Quando si rialzò da terra, Duncan non c'era più. Era sparito. Courtney guardò per i corridoi, ma non c'era nessuna traccia. Tirò un sospiro di sollievo, forse aveva ancora un po' di tempo prima che la campanella del rientro in classe suonasse.


Courtney stava di fronte allo specchio del bagno delle ragazze. Era a metà del suo ciclo, e doveva fare una breve sosta in bagno. Non era solita andarci durante la lezione, aveva sempre paura di perdersi qualcosa di importante; ma quel giorno si era dimenticata di andarci durante la pausa pranzo, e aveva anche bevuto una bottiglia intera d'acqua. La sua vescica non aveva intenzione di tenere tutto dentro per molto tempo. 

Sistemò i suoi capelli castani, cercando di farli sembrare adatti da pettinare con le dita. Era piuttosto riuscita nell'intento, anche se non era completamente ossessionata dall'apparire bene in pubblico.

Tirò quindi fuori il lucidalabbra dal suo astuccio. Lo teneva sempre lì dentro. In pratica era dipendente da questa roba, se lo rimetteva appena se ne andava via un po'. Il lip-gloss aveva fatto diventare le sue labbra più carnose e più brillanti, dandogli loro una lucentezza quasi naturale. E' sempre stata una delle prime cose che si metteva da quando ha iniziato a truccarsi.

Courtney non era una di quelle ragazze che si stratruccava con prodotti a basso costo solo per andare a scuola. E poi, siccome era presidentessa del corpo studentesco, doveva essere un modello adatto per i giovani studenti. Se lei appariva fin troppo 'ben conciata', allora non sarebbe stato un ottimo esempio della campagna 'sii te stesso'.

Portò l'applicatore alle labbra e levigò piccoli cerchi su tutta la superficie. Prima sotto, poi sopra. Se le strofinò l'una contro l'altra per applicarlo meglio. Poi mandò un bacio verso la sua riflessione nello specchio.

"Perche metti sempre quello schifo sulle labbra?" Courtney, ancora una volta, fece cadere il tubetto a terra.

"Duncan!" Scattò di colpò, guardando oltre l'uscio. Sicuramente, il delinquente dai capelli verdi posava il suo corpo sexy sullo stipite della porta. "Cosa ci fai qui?" sibilò Courtney, guardandosi intorno per vedere se era sola con il molestatore o no.

"Quindi...di che cosa sa?" chiese Duncan ignorando lo spavento di Courtney per essere stata scoperta.

"Cosa?" Rispose lei, non avendo la minima idea di che cosa Duncan stesse chiedendole.

"Il lucidalabbra....di che cosa sa?"

Courtney era confusa, e Duncan lo sapeva. Il delinquente si allontanò dalla porta, in direzione di Courtney, ancora più confusa e spaventata. Se qualcuno li avesse visti lì insieme, sarebbero finiti entrambi in guai serissimi.

"Allora?" Duncan si avvicinò. "Di cosa sa?"

"I-I-Io...Um...Uh-Io..." la faccia di Courtney stava arrossendo mano a mano che la faccia di Duncan si avvicinava alla sua. 

"Su! Principessa." Il punk sogghignò. "Tu ti metti quella roba molto spesso, di che gusto è?"

Courtney era agitata e non aveva idea di cosa dire. Quel che è peggio è che Duncan continuava ad avvicinarsi, anche dopo che aveva raggiunto la sua posizione. E poi lui la baciò.

In un primo momento Courtney non aveva idea di quello che stava succedendo, ma poi ci ha trovato gusto. Duncan non era un cattivo baciatore, non poteva negarlo. Lui posò le mani ai suoi fianchi e Courtney appoggiò le mani sui bicipiti di Duncan.

Quando si staccarono, si fissarono continuamente. In effetti era l'unica cosa che si riusciva a vedere erano gli occhi dell'altro, data la loro vicinanza.

"Così". Courtney chiese "Che sapore ha?"

 

Note dell'autrice: hehe!

LOL!

Ho avuto questa idea dal mio fidanzato, Aaron.

Circa due settimane fa, mi aveva chiesto di mettermi un po' di lucidalabbra, così potevo avere un sapore ;) LOL! Ho dovuto sentire il bisogno di scrivere qualcosa basato su questo ! haha! Bene, quindi ci siamo...LOL!

Spero ti sia piaciuto :) Ho iniziato a scriverlo oggi, ma non avevo idea di come finirla...Ma non avevo niente da fare, così l'ho finita lo stesso.

Bene, spero ti sia piaciuta ;) LOL!

Love, ChloeRhiannonX 

 
   
 
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