Allora, i personaggi non sono miei ma della Row e blablablablabla
La storia è yuri, quindi se non vi piace il genere siete ancora in tempo a defilarvi
il paring è una sorpresa (chi mi conosce se lo immagina però^^) e anche quello finale. prevalenza di yaoi e yuri, in generale
è POV pansy, per la cronaca
ok, che devo dire? avvertimenti, non ce ne sono.. forse che sarà corta? ma che ve ne frega?
ok, allora iniziamo..











Ho fatto una scommessa con Draco, la settimana scorsa.
Questa cosa delle scommesse va avanti ormai da tre mesi. Abbiamo cominciato per caso, durante una lezione di erbologia: Draco mi si è avvicinato e mi ha sibilato in un orecchio “scommettiamo un tappo di burrobirra che Potter tra tre secondi si gira a guardarci..”, io naturalmente ho accettato e Potter tre secondi dopo si è girato a guardarci. Draco ha ridacchiato e io ho dovuto portargli il tappo. Il giorno dopo lui e Blaise hanno fatto una cosa simile e pian piano è diventata un’abitudine, adesso ogni settimana, a turno, dobbiamo scommettere qualcosa e chi perde deve fare qualcosa deciso dagli altri due.
Dicevamo.. la settimana scorsa ho fatto una scommessa con Draco, e ovviamente ho perso. Mi ha detto che avrebbe deciso oggi cosa dovrò fare. Così, ieri sera a cena si avvicina a me ridacchiando e mi porge un pezzo di carta ripiegato. Io lo guardo in maniera interrogativa e lui mi invita a leggere.
Lo apro, c’è scritto soltanto un nome “Ernie Mcmillan”.
Spazientita lo guardo e gli chiedo cosa significhi.
E sapete cosa mi risponde lui?
“E’ la prima. La prima tra le quattro persone che dovrai baciare”, mentre un sorrisetto gli si dipinge sul viso.
“stai scherzando, vero? E’ la cosa più stupida e.. e infantile che poteva venirti in mente, Draco! Tra tutte le cose perfide che potevano venirti in mente..” rispondo giustamente io.
“secondo me la verità è che pensi di non potercela fare..” dice lui prendendomi per il culo.
Ora, secondo voi cosa avrei dovuto fare? Rifiutare?
Accettare? Non lo so, so solo che ho accettato.
E Draco mi ha detto che esattamente 24 ore per portare a termine la ‘missione’. Se ce la faccio, mi da il prossimo nome. Uno per ogni casa, ha detto. E la prima, a quanto pare è tassorosso.



XXX



Stamani mi sono svegliata di buonumore, non ricordando cosa dovevo fare.
Mi sono vestita, truccata e pettinata in completa tranquillità, ho dato da mangiare al mio gufo e sono scesa per mangiare.
Ovviamente Draco e Blaise non hanno mancato di ricordarmelo appena mi hanno vista. Così, appena dopo la colazione, mentre tutti uscivano dalla sala grande mi sono avvicinata al gruppetto dei tassorosso del sesto anno. Solitamente neanche li guardo, i tassorosso a mio parere sono anche peggio dei grifondoro.
Nonostante ogni grifondoro sia insopportabilmente..
grifondoro, almeno solitamente non è un totale imbecille come un tassorosso..
Ma stavo dicendo. Mi avvicino a loro e individuo la mia ‘preda’. Sotto l’occhio vigile dei miei perfidi amici mi avvicino a lui, e lo blocco afferrandolo per la manica della veste vecchia e consunta.
Ernie si volta e mi guarda stupito. Non manco di notare la somiglianza con un pesce rosso.
Senza pensarci due volte, lo bacio. Niente di che, eh! Dieci secondi e appena un’ombra di lingua.
Lui mi guarda stupefatto, come se avesse visto Tosca Tassorosso in persona o che. I suoi compagni di casa mi rivolgono occhiate simili e iniziano a bisbigliare chissà quali stronzate.
Stanca di stare lì, oggetto di chiacchiere e sorpresa, mi giro e raggiungo Draco e Blaise.
“contenti?!” sussurro irritata mentre loro si sorridono complici.
A quanto pare sì. Talmente tanto che hanno passato tutto il giorno a confabulare tra loro e a comportarsi come due Iene Ridens poco sane di mente. In più, adesso ogni tassorosso si sente in dovere di additarmi e bisbigliare ogni qualvolta compaio davanti ai suoi occhi. Una gran rottura di scatole, a dir la verità, ma tanto so che questo è solo l’inizio. Sicuramente stasera i miei compagni di casa avranno appreso la notizia, e lì sì che ci sarà da vergognarsi. Chissà se potrò spiegare che se avessi potuto mi sarei astenuta dal baciare un tassorosso secchione. Che, per di più, è anche un pessimo baciatore.
Ma probabilmente me ne devo fregare delle chiacchiere. Entro due giorni avranno ben altro di cui parlare, è sempre così, no? No?



XXX



Ieri pomeriggio ho obbligato Draco e Blaise a informare i compagni di casa del nostro stesso anno della follia che hanno messo in atto. Non voglio certo che la gente pensi che me la faccio con i tassorosso! Tutti mi hanno guardata per dieci secondi, e poi hanno fatto un lungo “ahhhhhhhh!” molto allusivo e comprensivo.
Draco ha fatto giurare a tutti di non diffondere la notizia almeno fino alla fine della mia ‘penitenza’.
Stamani ho ripensato a tutto mentre in bagno mi toglievo la camicia da notte per farmi una doccia.
Sotto l’acqua mi sono ricordata anche di un’altra cosa: Draco e Blaise non mi avevano detto chi era il prossimo!
Così, ho avuto la vana speranza che non se ne ricordassero finché li ho visti in sala comune che mi aspettavano per scendere a colazione. Mi fissavano cercando di rimanere seri, con scarsissimi risultati. Io ho fatto un’espressione scoraggiata, e loro mi hanno dato un foglietto tutto spiegazzato.
Sospirando, ho letto il contenuto chiedendomi perché non potevano dirmelo a voce. Ling chang.
“e chi cavolo è?” ho chiesto, esasperata da tutto ciò.
Draco ha scosso la testa.
“il cugino della cercatrice di Corvonero, quella che se la faceva con Potter l’anno scorso..” dice Blaise guardando Draco di sbieco, che di rimando gli lancia un’occhiataccia.
“mhm. Però le 24 ore scattano solo dopo che ho capito chi è!” esclamo, uscendo in fretta dalla sala comune, seguita dai due ragazzi.
Faccio colazione pensando al compito di Incantesimi che mi aspetta, un po’ depressa al pensiero di dover passare due ore con Vitious, il professore più palloso del mondo, per poi cercare per tutta la scuola un corvonero probabilmente orrendo da baciare. Mentre mi alzo sconsolata da tavola mi si avvicina Ernie Mcmillan.
“magari ora mi verrà a dire che mi ama, pensando che io ricambi visto quel che è successo ieri” penso.
Il ragazzo si sfrega le mani con aria nervosa e non mi guarda negli occhi.
“senti.. non prenderla come una cosa personale, ma.. ecco, a me piace Hannah Abbott e..” dice imbarazzato.
Lo guardo stupefatta. Non posso crederci.
“Non solo questo pensa di piacermi, ma mi sta pure scaricando!” penso orripilata. Lo guardo come se fosse uno scarafaggio, raccolgo la mia borsa e me ne vado indignata.
Blaise e Draco mi raggiungono, ed io non riesco a trattenermi.
“vi rendete conto? Io per colpa vostra faccio la figura di quella che va dietro ai tassorosso che non se la cagano!” urlo in faccia ai due, che si guardano i piedi.
“dai Pansy.. potrai dire che era solo un gioco quando avrai finito.” dice Draco.
Io li guardo infuriata e me ne vado.
Durante il compito non li degno di un’occhiata, nonostante loro cerchino di attirare la mia attenzione in tutti i modi.
Mentre esco dall’aula Draco mi blocca e senza dire nulla indica un ragazzo che passa nel corridoio.
“forse con questo ci starò un po’ più di 10 secondi..” penso. Infatti il ragazzo non è male. Intendiamoci, ho visto di meglio, di molto meglio, però..
Faccio un respiro profondo, e velocemente lo raggiungo.
“scusa..” dico, mettendogli una mano sulla spalla perché si giri. Il ragazzo si volta e mi sorride con aria interrogativa.
Quasi volentieri, mi avvicino a lui e lo bacio. Questa volta un bacio un po’ più serio, anche visto che lui sembra ricambiare.
Alla fine lo guardo per un attimo, poi mi giro e fuggo via. Cinque minuti dopo mi raggiunge Blaise sorridente.
“dov’è Draco?” chiedo sconsolata immaginando con orrore che la prossima persona potrebbe essere chissà chi.
“è rimasto.. ehm.. ha chiedere una cosa a Piton..” risponde incerto il ragazzo “comunque, ecco la prossima persona. Ci vediamo dopo per Aritmanzia” conclude salutandomi.
Apro il biglietto. Velocemente leggo “Bruce Tison”.
Ripiego di nuovo il pezzo di carta. Non posso crederci. Non lui. Lo apro ancora una volta e leggo. È sempre lì, il nome di quell’essere tremendo.
Ma perché proprio lui, tra tutti i serpeverde?
Dovete sapere che Bruce è veramente l’unica persona che a serpeverde ci è finita per caso. È uno sfigato tremendo, l’anno scorso aveva degli amichetti di grifondoro ma penso che adesso non se lo caghi proprio più nessuno. Ma non è finita qui! Ha un’ossessiva passione per me, a quanto pare. Ogni volta che mi vede si avvicina e mi dice la prima cazzata che gli passa per la testa, tanto per fare conversazione. Lo scorso anno mi stava sempre tra le scatole, per fortuna adesso è un po’ meno presente, ma di baciarlo proprio non se ne parla. Insomma, anche se fosse un po’ meglio non rientrerebbe tra le persone che considero. È del secondo anno! Ma, a quanto pare, Draco e blaise hanno pensato che potrebbe essere divertente. Decido di cercare di non pensarci, almeno fino a domani. Vado in biblioteca, per studiare un po’ di Storia della Magia. Mi accingo ad aprire il libro, quando noto la Granger che scrive come un fulmine dall’altra parte della stanza. Povera ragazza. Non ha un minimo di vita sociale, visto che la mia idea di vita sociale non corrisponde allo stare tutto il giorno a venerare Potter e a sbavare dietro a Weasley. Proprio no. Inoltre la sua unica passione è lo studio. Che cosa deprimente. Potrebbe curare un po’ il suo aspetto, per esempio. Prima di tutto ha il senso dello stile della Mucca Carolina, e poi quei capelli sono davvero uno strazio. Non credo sia così difficile usare un po’ di piastra ogni tanto, no?
“cos’hai da guardare, parkinson?” mi dice brusca la ragazza, beccandomi in fragrante mentre la osservo.
“niente, constatavo quanto tu sia insignificante..” dico, raccogliendo la mia roba.
Andrò a studiare da qualche altra parte.






Continua..