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Autore: Claudia Ponto    02/09/2011    1 recensioni
Un frammento di storia... o meglio, l'inizio della storia di un personaggio di mia creazione per un vecchio GDR.
Enjoy.
Genere: Fantasy, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una luce...qualcosa di caldo che filtra nel buio. Un tepore mai provato prima nella vita.

L'oscurità si dissolve, in uno scoppio di splendore acceca la vista di una nuova creatura appena nata. Il sole, caldo e luminoso, è il primo regalo che viene donato alla piccola fenice appena uscita dall'uovo, nascosta fra le pendici di un vulcano attivo. La creaturina, scrollandosi di dosso i frammenti di uovo, cerca di avvicinarsi a quella fonte luminosa, non sapendo che è così distante da lei.
Ma è ancora debole, e le esili ali non si aprono.
Si guarda intorno, cercando di vedere il panorama intorno a lei, leggermente sfuocato i cui unici colori ben distinti sono il verde e l'azzurro.

Cos'era tutto quello?
Perchè si trovava lì?
E chi era lei?

Era appena nata e non sapeva ancora nulla di se stessa.

La fenice si mosse ancora cercando una risposta nel nido.
Vide solo una piuma, rossa come il fuoco e gialla come l'oro, più bella di un gioiello che rifletteva la sua immagine: si vide chiaramente, era un uccello, con becco, ali e artigli. Non un uccello qualunque però, bensì una fenice, la creatura più nobile del mondo che porta il fuoco dentro di sè per il mondo.
Una strana sensazione si impossessa della creatura...si chiama forse felicità?
è questo ciò prova nel scoprire qualcosa che incute... allegria?
Che sublime sensazione...è proprio come la voce dolce gli aveva raccontato e che aveva sentito nelle tenebre per molto tempo . Il mondo... chissà se era come la voce le aveva descritto: grande e misterioso. Avrebbe voluto scoprilo, una volta uscita fuori dall'uovo, insieme a chi le narrava le tante storie di quelle terre lontane.
Ma la voce non c'era, non la sentiva.
Dov'era? Perchè le sue parole, armoniose come una canzone, non le davano il benvenuto nel mondo? Dov'era quella voce, che nel suo piccolo involucro, l'aveva dato il nome Aida? Perchè quella "persona" non era lì con lei, così che potesse chiamarla con nome che Lei le aveva dato per identificarla?

Dov'era la sua mamma?


 
  
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