Oh, quanto mi piace scrivere drabble o flash-fic *_____* Sul serio, mi appagano come nient'altro :3
Beh, la mia prima flash-fic *si esalta* e la mia prima storia in cui includo i sentimenti di Sakura. Lo so, è incredibile e assurdo che abbia incluso quella racchia, ma mi andava. Non guardatemi storto, ovviamente Naruto sta con Sasuke u.u9
Perché sono fatti per stare insieme, punto.
Dedico questa "creatura" a edcasti89 ^___^ Spero ti piaccia! Quella su Sas'ke Hokage è in fase di lavorazione, perciò intanto ti dedico questa (: Comunque, non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate >//////<
Un abbraccio, passerotti :3
Red Fox
Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, i personaggi appartengono a Masashi Kishimoto.
Pain and tears
Perché anche se non è lì con loro, lui è presente. Ovunque, sempre. E se non fisicamente, lo è nei loro cuori, scolpito nelle loro anime.
Non è il dolore di Naruto, o le lacrime di Sakura a rendere il quartiere degli Uchiha un luogo triste e desolato.
Sakura continua a ripeterlo -Riportalo a casa..-, piangendo, urlando a volte. Ma ormai non sa più se è davvero quello che desidera. Perché non riesce neppure a ricordare la voce di Sasuke. Sa com'era fatto fisicamente, ma solo perché sul suo comodino c'è ancora la foto del team 7 che lo raffigura. Senza quella, probabilmente non si ricorderebbe più neanche il colore dei suoi occhi.
Eppure continua a ripeterlo, come se dicendolo il dolore che prova per averlo abbandonato potesse scomparire.
Perché lei lo ha abbandonato.
Lo ha fatto nel momento in cui ha smesso di pensare a lui, lo ha fatto quando per un istante ha scordato il suo nome, il giorno che Naruto le ha detto: -Lascio Konoha, devo andare a riprendere Sasuke.-
E lo ha abbandonato quando ha smesso di soffrire per la sua partenza. Quando ha dimenticato il sapore delle lacrime che ha versato quando lui -grazie..- le ha sussurrato.
E sa che l'unica cosa che non dimenticherà sarà il dolore che sta facendo provare a Naruto, ostinandosi a ripetere quelle parole, costringendo l'amico a lottare per riportarle a casa un amore che Sakura non vuole più.
Ma la ragazza non sa il motivo per cui Naruto rivuole Sasuke.
Non è perché le lacrime di una dodicenne dai capelli rosa lo hanno pregato di riportarle il moro, non è perché Sasuke fa parte di Konoha e quindi essendo tutti una grande famiglia, deve riportarlo a casa. Non è nemmeno perché il quartiere degli Uchiha, senza più alcun abitante, senza più Sasuke, è diventato una valle desolata ricca di ricordi dolorosi.
No. Il motivo per cui Naruto Uzumaki vuole riportare Sasuke Uchiha al villaggio della Foglia è uno solo. Se non lo fa, ne morirà.
Perché senza Sasuke si sente soffocare, sente il cuore bruciargli nel petto dividendosi in mille minuscoli pezzetti che vanno a ferirgli l'anima. Esattamente come tanti cocci di vetro.
Naruto rivuole Sasuke perché la notte, quando si infila nel suo futon per dormire, è a lui che pensa. E' la sua bocca che immagina sul suo corpo, il suo respiro che gli solletica il collo, i suoi “ti amo” che gli spezzano il cuore.
Perché Naruto è stanco di quei ricordi che lo divorano e lo distruggono dall'interno. Stanco di pensare a quanto erano felici insieme, una volta. Stanco di sognare lui la notte, aver il suo corpo sul suo, la sua lingua sul suo torace e i suoi occhi immersi nei suoi. E' stanco di svegliarsi e scoprire che era solo un sogno.
Naruto rivuole Sasuke accanto a sé, perché altrimenti il dolore lo inghiottirà e lui sprofonderà nell'oblio.
E' stanco del suo ricordo.
Naruto vuole il suo ritorno.
Non è il dolore di Naruto, o le lacrime di Sakura a rendere il quartiere degli Uchiha un luogo triste e desolato.
E' l'assenza di Sasuke.