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Autore: Lightheaded    02/09/2011    4 recensioni
Il freddo e l'atmosfera invernale in una one-shot che ho scritto di getto. Spero vi piaccia!
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La neve calava in maniera disordinata, non sopportavo quel freddo
maledetto. Rendeva tutto così vuoto, copriva con arroganza gli splendidi colori
della natura che attorniava quel piccolo angolo di Torino.
Non c'erano speranze, lo sapevo.
Lo guardai arrivare avvolto nel suo cappotto grigio scuro,
da cui spuntavano i pantaloni neri che avvolgevano morbidamente le sue gambe magre.
Il suo viso affilato era celato dalla sciarpa grigio perla; solo gli occhi spuntavano con prepotenza dal piccolo lembo
di pelle perlacea che faceva capolinea dietro la stoffa. Quegli occhi.
Erano azzurri, glaciali. Perfetti in quell'atmosfera ovattata così distanti, impenetrabili.
Il suo passo era fluido, ma lento. Troppo lento.
Lo guardai scompigliarsi i capelli neri e quel suo gesto così familiare mi fece capire quanto mi sarebbe mancato: una fitta
allo stomaco mi aggredì con violenza, ma lui non l'avrebbe mai saputo.
Orgoglio, il mio stupido orgoglio aveva sempre rovinato tutto.
Si fermò a un metro da me, un lieve cenno di saluto a cui non risposi.
Non volevo che parlasse, non volevo lo pronunciasse sul serio.
"Addio" sussurrò guardando il terreno imbiancato.
"Guardami" dissi con freddezza. Non lo accettavo, non da lui.
Non lo fece, continuò a guardarsi i piedi con fermezza.
"Da quando guardarmi negli occhi è un problema?" gli feci notare con un certo disappunto.
Avevamo condiviso tutto, TUTTO.
Alzò la testa con una lentezza esagerata, gli costava fatica specchiare il suo sguardo glaciale nel mio caldo e avvolgente.
Avvolgente, strano aggettivo per uno sguardo, eppure lui adorava definire i miei occhi color ebano con quella parola che io
avevo sempre trovato così dolce.
"Addio" scandì fissandomi quasi truce.
"Addio" risposi senza scompormi. L'aveva fatto, mi aveva guardato negli occhi.
Nel suo sguardo c'era tutto quello che volevo vedere: la determinazione, la forza e il desiderio di cambiare vita in un altro luogo
dall'altra parte del mondo.
Non ci saremmo più visti, lo sapevo.
Mi bastava guardarlo e capire, lo conoscevo da troppi anni.
Il suo tempo nella mia vita era finito, d'altronde le persone vengono nella nostra vita per un motivo e quando se ne vanno ci lasciano
qualcosa che rimarrà con noi per sempre.
Lui me l'aveva fatto capire e di questo gliene sarei sempre stata grata.
Mi voltai senza nemmeno salutarlo, l'indomani la mia vita sarebbe ricominciata ma la neve non se ne sarebbe andata ancora per diversi mesi.
  
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