Eravamo io ed Emma, Emma, la mia migliore amica.
Eravamo sole, finchè due ragazzi ci affiancarono; 
«Ehi, che ci fanno due ragazze come voi da sole a quest’ora?» disse quello basso.
«Primo: che cazzo vuoi.
Secondo: chi cazzo ti conosce.
Terzo: sono le cinque del pomeriggio.» disse Emma, acida, molto acida, ed alquanto irritata, la vedevo, sì, quando digrigna i denti vuol dire che è irritata.
«Wo  wo wo, tranqui baby. Acidella, eh? Ma sei carina lo stesso. Ti perdono.»era quello basso e moro a parlare, mentre lo spilungone castano non spiccicava parola.
«Sì, bravo, che vuoi?! Sparisci nano.»
«Nano nano, intanto sarò due centimetri più alto di te. Comunque, come vi chiamate?»insiste Frodo.
«Io tua mamma.»ora aveva cominciato ad avere un tono ironico, molto ironico,
«Tua nonna, piacere.»intervenni io.
«Ah ah ah, no! Vi sentite fighe eh?» Frodo aveva cominciato ad assumere un tono alquanto irritante.
«Mai tanto quanto ti ci senti tu, Frodo, sei pure alto un cazzo e mezzo.>> stavo sfidando quel cazzo di Frodo.
«Hahaha, Saaaaaam!»intervenne Emma stufa di non essere più al centro dell'attenzione.
«Comunque, piacere, Marco. E lui è Andrea.»disse Frodo, anzi, Marco, cercando di cambiare discorso.
«Ciao.»disse con un sorriso meraviglioso, il suo amico muto, anzi, Andrea.
«Ah, allora ce l’hai la voce!»dissi con una risatina soffocata.
Mi capì solo Emma, fortunatamente.
«Okay, noi siamo Emma e Sam.»disse ormai sconfitta da Frodo, Emma.
«Sono Sam.»mentre lo dicevo, Andrea mi guardava, aveva strabuzzato gli occhi allora intervenni e dissi,
«Che c’è?!»
«No, nulla, avevi la faccia da Francesca, o Veronica …»
«Ma che cazz … »
 pronunciai io. L’unica cosa che lo salva è che è carino, ed ha una bella voce.
«Noi andiamo, che fai Emma, me lo dai il tuo numero?»
 
«Sì, okay, Marco …»
mentre si davano i rispettivi numeri di cellulare, Andrea mi disse:
«Non vorrei essere indiscret …» disse imbarazzato.
«Che? Dai, dimmi! » lo incitai io.
«Bhè, se vuoi il mio cognome è Zilli, hai Facebook?» disse lui.
«Sì, ok, il mio cognome è Madel.» dissi io.
«Madel, sei straniera?» disse Frodo, impicciandosi.
«Sì, di origini americane.» lo guardai io, rispondendo seccata.
«Sentite, noi andiamo, ciao.» re intervenne Emma.
 
«Okay, ci sentiamo, Emma.»
 disse Frodo, cazzo quanto si sentiva figo quel nano!
«Ciao Andrea.» dissi, dolcemente.
«Ehm, ciao Sam, mi ha fatto piacere conoscerti, ci sentiamo su Face!»
 disse imbarazzato, lui.
Sorrise, aveva delle fossette dolcissime.