Mi sembra giusto rimettere le domande e specificare alcune cose...

E se Sasori avesse avuto una fidanzata?
E se Sasori avesse avuto una fidanzata e una figlia?
Sono passati 15 anni da quando Sasori è morto, e sua figlia sta per sposarsi.

So che, essendo una marionetta non poteva avere figli, ma è una what if, facciamo finta che la sotto funzionasse tutto benissimo ;D

Infine... le parti in corsivo sono i ricordi della madre... Non ho voluto mettere nomi.

Bene, noi ci rivediamo alla fine, buona lettura!



Sorrido nel vedere nostra figlia uscire dalla camera da letto nel suo abito nuziale. Il lungo vestito bianco che io a lungo ho sognato. Lei mi guarda e mi sorride flebilmente. Ha il tuo stesso sorriso.
- Allora? - mi chiede impazziente - Come mi sta? -
La guardo e le sorrido: - Sei bellissima, come sempre. Forse un po' di più oggi! -
Sono commossa e felice per lei e, lo ammetto, anche un po' invidiosa.
Tristi ricordi cominciano a vagarmi per la testa...

Mi stringo al tuo petto e tu mi metti un braccio intorno al bacino, comprendomi con lenzuolo. Ti sorrido e ti bacio a fior di labbra. Anche tu mi sorridi. "Sei strano" penso " sei te stesso solo con me..." ed è vero! In presenza dei sui compagni è sempre silenzioso, associale direi. Con me invece è diverso... Con me sorridi, con me ridi, con me ami...
- Amore? - dici d'un tratto risvegliandomi dai miei pensieri. ALzo lo sguardo e tu continui - Domani parto per una missione... -
- Oh... - riesco a dire solamente mentre mi metto a sedere. Un'altra missione. Un'altra possibilità di perderti. Sento gli occhi bruciarmi e, prima di rendermene conto, le lacrime cominciano a scendermi lungo le guance. Tu ti alzi a sedere e mi accarezza il viso e mi asciugi le lacrime con le dita.
- Dimmi che è una missione semplice, dimmi che non rischi niente! - sto quasi urlando, meno male che nostra figlia è dai miei genitori.
Tu scrolli la testa - Non posso mentirti... -
Mi trema il labbro e mi getto nelle tue braccia. Mi lascio andare, le lacrime aumentano.
- Non piangere... - mi sussurri - Dopo tutto sono ancora qui no? - e ridi. Una risata triste.
- S... se è pericolosa... perchè non ti tiri indietro?! HAI UNA FIGLIA SASORI! NON PUOI FARLA DIVENTARE ORFANA DI PADRE! Non puoi... lasciarmi sola... -
- Gli ordini sono ordini... - dici meccanicamente. Presa da un'impeto di rabbia ti tiro un ceffone e mi rigetto tra le tue braccia.
- Non voglio perderti... -
Tu mi carezzi i capelli e mi fai alzare lo sguardo - Devo chiederti una cosa... -
Io provo ad asciugarmi le lacrime e ti ascolto - Quando e se tornerò... -
- Non mi piace quel SE... -
Tu ricominci - Quando e se tornerò... Vorresti sposarmi? -
Io spalanco gli occhi e nuove lacrime cominciano a solcarmi il volto. Lacrime miste a felicità e tristezza. Ti sorrido e ti baciò appassionatamente, facendoti cadere sul letto.
- Si! - quasi urlo tra le lacrime.
Tu mi accarezzi e cominci a baciarmi il collo.
Quella sarebbe stata la nostra ultima notte.
La notte in cui era nato un sogno, destinato a non esaudirsi mai. Non avrei mai indossato l'abito bianco...

- Mamma, che hai? - mi chiede lei preoccupata.
- Niente... - dico provando a ricacciare indietro le lacrime - Tuo padre sarebbe orgoglioso di te... -
Anche lei diventa triste, le lacrime che gli escono dagli occhi.
- Non piangere, ti si rovina il trucco! - dico provando a farla sorridere.
- È trucco resistente all'acqua, l'ho fatto mettere apposta... - dice sorridendo debolmente. Il nostro sorriso però si spegne quando lei dice - Avrei voluto fosse lui ad accompagnarmi all'altare... -

- Mamma? Dov'è papà? - mi chiede lei. Ha solo 7 anni, come hai potuto farle questo?
Mi giro verso lei e allargo le braccia. Lei mi viene incontro in silenzio e mi abbraccia. Subisce le mie lacrime.
- Perchè piangi mamma? - chiede con voce  tremolante. Io la guardo e lei capisce. È molto sveglia.
- No... - dice allontanandosi da me. Le lacrime cominciano a scenderle dal viso - Papà non tornerà più, vero?! -
Io annuisco lievemente e lei corre via piangendo...

Qualcuno bussa alla porta e la apre. È nostro figlio Sasori. Ormai ha quindici anni, ed è uguale a te!
- Mamma, mi aiuti a sistemare la cravatta? Perchè state piangendo? - chiede poi curioso.
Noi ci asciughiamo le lacrime e io prendo la parola - Siamo solo felici per tua sorella! - Non voglio dirgli che pensavamo a suo padre.
- Io piangerei per quel povero disgraziato che se la deve sposare... - dice mentre gli sistemo la cravatta.
- Oh, ma sta zitto idiota! - dice lei incrociando le braccia. Lui le fa una linguaccia e io sorrido. Mi hai fatto il regalo più bello del mondo Sasori.

Apro gli occhi faticosamente. Ho pianto tutta la notte e le palpebre sono appicicose. Te ne sei andato veramente. Stringo il lenzuolo e posso sentire ancora il tuo odore. Mi piaceva.
Mi gira lievemente la testa e mi viene un conato di vomito. Mi metto una mano sulla bocca e corro in bagno, rimettendo nel gabinetto. Vedi cosa succede a lasciarmi sola? Le lacrime tornano sul mio volto mentre mi sciaquo la bocca. Mi guardo allo specchio e mi viene un dubbio. E se...?
Scrollo la testa e osservo il lavandino pensando a te. Mi giro verso lo sportello medico e prendo un test di gravidanza. Lo faccio.
Mentre aspetto penso a te, le notti insieme, le tue carezze, i tuoi baci... Mi manchi già moltissimo...
Mentre le lacrime mi rigano le guance osservo il test. Vedo tutto sfocato per colpa delle lacrime e batto le palpebre per rendere più nitide le immagini.
Osservo di nuovo il test di gravidanza e spalanco gli occhi. Positivo. Sono incinta.

Lascio i due fratelli litigare ed esco sulla veranda. Chiudo gli occhi e mi godo il vento sul viso.
- Mi manchi moltissimo lo sai? - comincio a dire. Si, lo so, potre sembrare pazza a chi mi vede. Da quando te ne sei andato io ti parlo tutte le sere, prima di addormentarmi. Voglio che tu rimanga con me.
- Hai visto come sono cresciuti? Sembra ieri che provavi a dare l'omogenizato alla piccola... E ora si sposa! - sussurrò sorridendo - Non so se ce la faccio... - dico poi le lacrime di nuovo agli occhi.
Sussulto. Posso giurare di aver sentito una mano sulla mia e il tuo profumo.
- Ce la devi fare, loro hanno bisogno di te... -
LA TUA VOCE! Sento la tua voce nella testa! Sto impazzendo. Eppure mi piace sentirti di nuovo.
- Sasori? - chiedo esitante.
- Sarò sempre con te... - sento la stessa sensazione di quando mi baciavi sulle guance e il tuo odore sparisce.
- Sasori... -
- Mamma! -
Mi volto verso la nostra bambina e la vedo che sorride - È ora, devi accompagnarmi all'altare! - dice felice.
Io alzo lo sguardo verso il cielo e sorrido.
Le sorrido e insieme ci dirigiamo verso la chiesa dove c'è molta gente.
- Mamma? - mi chiama sorridente.
- Si? -
- Pensi che papà ci stia guardando? -
Le sorrido: - Si, papà sarà sempre con noi... - e insieme entriamo nella piccola chiese, le prime note della marcia nuziale che ci accompagano.

Spazio autore

Non so cosa ne sia uscito... Io piangevo mentre la scrivevo...
Spero vi sia piaciuta, e che lascerete una recensione, ma sinceramente non mi interessa se lo fate...
Mi basta anche solo che la leggiate.

Cocol_Sasso_97
SpazS