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Autore: Nikaido    05/05/2006    8 recensioni
Premetto che è una storia fortemente misantropica. un punto di vista di uno dei personaggi che più mi hanno colpita ed affascinata nonostante la sua micro comparsa...sarebbero estremamente gradite le vostre impressioni se possibile.
Benvenuti... nel mondo di Fenrir Greyback. Gin.
Genere: Triste, Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi ricordo una volta al Malfoy Manor… era un periodo di “quiete” nel senso che non stavamo ammazzando nessuno in quei cinque minuti e persino io mi dedicavo al relax, mettendo da parte tutto. Ricordo perfettamente il giovane Draco… troppo timoroso per restare da solo nella stessa mia stanza, ma al contempo troppo orgoglioso per fuggire a gambe levate. Che spasso quel ragazzino… ricordo come fosse adesso il giorno in cui mi aveva chiesto come mai io mi comportassi come mi comportavo… perché lui non ne vedeva davvero una valida motivazione dietro.
Ricordo perfettamente di avergli riso in faccia! Con quella mia risata rasposa che lo sconcertava ogni volta come la prima… e poi visto che la sua espressione seria imponeva una risposta l’ho accontentato… penso che quello sia stato il mio monologo più lungo…
-Incredibile… cosa è incredibile? Il genere “umano” è incredibile…
Un’accozzaglia di persone più o meno simili che si fissano con odio, si disprezzano, si denigrano… creano all’interno della loro stessa tribù degli emarginati… ghettizzano i diversi ed eliminano chi ritengono inutile zavorra…
Hanno paura di qualunque cosa essi non possano capire. E temono ancora di più ciò di cui non possono avere il controllo.
Avrebbero paura dell’aria che respirano se non comprendessero da cosa è composta, temono l’ignoto e per questo spingono la loro conoscenza sempre un po’ oltre il limite… per arrivare dove nessun’altro era mai arrivato prima.
Creature strane gli umani…
Sempre in lotta fra di loro, eppure si riempiono la bocca con belle parole come “libertà”, “fraternità” e “uguaglianza”… eppure io non vedo nulla di tutto questo. Io che mi muovo di notte nell’ombra fredda dell’indifferenza osservo con i miei occhi questo genere umano che non può farmi altro che schifo… Lo ammetto: io sono diverso dagli altri. Io sono migliore. Io sono al di sopra di questi straccioni. Sono sopra i babbani, sopra i maghi e sopra qualunque magonò e simili…
Non sono stato io a convincermene: sono stati loro.. Loro con quel modo di comportarsi… con quegli occhi iniettati di odio e terrore. Loro hanno decretato me “essere” superiore… un essere da temere e tenere in disparte…
Lo so… so che mi usano tutti. In qualunque circostanza e per qualunque stronzata.. il nome ormai è diventato simbolo di “qualcosa” da temere…
Dovrei sgozzarli tutti dal primo all’ultimo. Invece mi crogiolo nella nomea che mi hanno dato; non posso deludere i maghi di tutto il mondo, non posso essere inferiore alle loro aspettative.
Loro hanno creato il mostro ed io ora vivo la bestialità che hanno voluto fosse mia.
Ho persino perso il conto ormai di tutte le volte che sono stato attaccato alle spalle appena ho mostrato il fianco… non vale la pena sprecare la propria vita per un genere umano di questo tipo… fa troppo schifo.
Appurato questo converrai con me che sarebbe quasi meglio eliminarlo definitivamente… giusto? Bhè… forse per te non è giusto, ma tu non sei mai stato nella mia situazione…- vedo che mi vuole interrompere per dire qualcosa in contrasto con la mia ultima affermazione… -Draco fidati: non sei MAI stato trattato come me. Va bene essere additato come figlio di Mangiamorte. Va bene essere malvisto o malvoluto… ma tutt’altro paio di maniche è essere braccato da mezzo mondo per ciò che sei e che non puoi non essere. Ti ripeto che non ho deciso io, tu invece puoi decidere.
Ho sentito spesso Mangiamorte sostenere che non avevano avuto altra scelta se non quella di servire il Signore Oscuro, ma fidati: finchè gli altri non fanno di te “qualcosa” resti sempre e solo tu il fautore del tuo destino. E se il mondo h delle aspettative nei tuoi riguardi allora non ti resta da fare altro che anticipare tutti. Prendi le tue decisioni in un momento della tua vita in cui tutti ti reputano ancora troppo piccolo e sarai libero… distogli lo sguardo e sarai schiavo.
Tornando a me…
Ormai ho preso gusto per tutto ciò… mi sono lasciato prendere la mano… ho deciso di abbandonare tutto ciò che in me era “uomo” per far al meglio la parte della “bestia”. È tutto più semplice in questo modo: appago i miei bisogni e mantengo le aspettative altrui…
Però pian piano ho imparato a detestare i maghi… vi credete così speciali e on siete nulla più di me, anzi: semmai ilcontrario. In quanto creatura magica le vostre maledizioni hanno un effetto minimo su di me anche quando vi assomiglio… figuratevi quando do il meglio di me!!
Alla fine ho cominciato a non riuscire più a trattenere il mio odio… ho iniziato a ferire persone per il puro gusto di renderle diverse tanto quanto me… lo sai.. perdiligo i mocciosetti come te in modo da poterli rieducare per bene… cosa potreste voi contro di noi? Nulla… verreste spazzati via come moscerini….
Ma il mio sogno è utopistico quasi quanto quello di Riddle… per ciò lo affianco. Creando questa immensa utopia terrorizziamo il mondo… e credimi: non c’è odore più buono di quello di una preda impaurita…- Il mio discorso si era concluso e il biondo mi fissava per metà sconcertato e per metà ammirato. Il giorno dopo aveva abbandonato tutto e tutti: aveva scelto.
Quanto risi quel giorno. Risi di guato alla faccia furente di Lucius e alle grida isteriche di Bella…
Sono apssati un sacco di anni ed ora rieccolo davanti ai miei occhi: cresciuto, maturato, magnifico… ho l’acquolina in bocca al pensiero di farlo mio… ci fissiamo per un po’ dimentichi della battaglia tutto intorno e poi lui parla:
-E’ finita.. lo sai vero? è giunto il momento che tu muoia.-
Rido sguaiatamente, ma lui non sobbalza.
-Non puoi uccidermi! Io non posso morire! Dimentichi?-
Adesso è lui a ghignare.
-Non dimentico mai. E proprio per questo posso dire che ti ucciderò. Per me tu non sei mai stato “Fenrir Greyback”…-
E nonostante tutto, l’ultima cosa che riesco a provare è un moto di pura gioia.

Mh… strana cosa ho scritto.. è molto confusionaria eppure rispecchia perfettamente come dovrebbe essere secondo me il personaggio di questo licantropo deviato… spero che vi abbia fatto un’impressione “positiva”…. Anche se suppongo che il 90% la troverà insignificante… eheheheh
Un bacio!!
PS: fate un salto a legere la long fiction che sto pubblicando ^_-
Gin

  
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