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Autore: mazza    04/09/2011    4 recensioni
Si era dato del cretino quando aveva visto Lord Voldemort pararsi davanti a lui, in quella torrida e soffocante serata di metà luglio.
Era solo, in un quartiere Babbano, e questa volta nessun Silente, nessun Sirius e nessuna Hermione potevano aiutarlo.
Strinse forte la bacchetta, incatenando lo sguardo a quegli occhi rubino.
[perché alla follia non c'è limite, e io in questi giorni ho voglia di ridere. Diffidate dai miei inizi troppo drammatici, e iniziate a temere per quel "sorpresa" tra i personaggi]
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Sorpresa, Voldemort
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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IN THE END

 

E così, il momento era giunto.

Sudava freddo, Harry Potter, e si chiedeva se avrebbe fatto male morire.

Faceva caldo a Privet Drive 4, e non sopportava più il borbottare di zio Vernon, lo sventolarsi sbuffando di zia Petunia e Dudley spalmato sul divano. Con l’intento di uscire a fare una passeggiata, aveva camminato a lungo e si era trovato senza volerlo più lontano da casa di quanto avesse programmato.

Si era dato del cretino quando aveva visto Lord Voldemort pararsi davanti a lui, in quella torrida e soffocante serata di metà luglio.

Era solo, in un quartiere Babbano, e questa volta nessun Silente, nessun Sirius e nessuna Hermione potevano aiutarlo.

Strinse forte la bacchetta, incatenando lo sguardo a quegli occhi rubino.

Voldemort sorrise, dilatando il naso da serpente. Puntò contro il ragazzo le dita lunghe e bianche che stringevano la bacchetta, pregustando il dolce momento.

Quattordici anni aveva atteso, ma questa volta Il Ragazzo Che E’ Sopravvissuto sarebbe morto.

-Dì le tue ultime preghiere, Harry Potter - sibilò, una nota divertita nella voce.

Harry chiuse gli occhi, aspettava.

Uno scoppio, un peso morto che cade, poi il silenzio.

-Ragazzo, questa volta hai superato ogni limite. Tu e i tuoi stupidi Abracadabra in un quartiere abitato, sotto gli occhi di tutti. Che cosa ti dice la testa, Potter? Io e tua zia Petunia non abbiamo inculcato proprio niente in quella tua testa di legno? Tu e quella stupida civetta siete in punizione, per un bel po’! E non provare a far saltare la grata come l’altra volta, ti tengo d’occhio, Potter -.

Voldemort per terra, immobile.

Il cuore di Harry batteva forte, si girò, incredulo.

Vernon Dursley ricambiò il suo sguardo,gli occhi piccoli imbestialiti, una vena che pulsava nel collo taurino e il fucile comprato quattro anni prima ancora saldo tra le braccia.

-Zio, ma ti rendi conto di cosa hai fatto?- sussurrò, la voce che tremava.

-Ho ucciso quel tuo strampalato amico dall’aspetto di una lucertola?-.

 

A volte anche le profezie possono sbagliare.

 

 

Note autrice:

ZIO VERNON RULESSS!! XD

Lo spunto per questa storia mi è venuta da una discussione aperta da JayBree su FB nel gruppo dedicato al fandom di Harry Potter.

Sono certa di aver già letto una storia dove Voldemort veniva ucciso dai Babbani, ma io vedevo troppo Vernon in questo contesto.

Grazie per l’attenzione, e scusate per la boiata  XD

   
 
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