“Perché…?”
Stringo tra le mie mani quegli ultimi ricordi…
“Perché…?”
Cerco un spiegazione a quello che è successo e nel frattempo ti guardo…ti guardo come fossi l’unica cosa al mondo che mi possa tenere in vita…peccato che l’unica mia ragione di vita si sia appena volatilizzata…
Perché è tutto vero…
Questo non è solo un sogno, un brutto incubo, questa è la realtà e io ti ho perso…

“Perché…?”
Ancora quella domanda si fa spazio nella mia mente e mi ritrovo davanti il tuo viso sorridente e poi freddo, immobile, pallido…come il viso su cui le mie lacrime cadono copiose…lacrime che non ho mai più versato da quando persi lei…anch’io mi sto stupendo, eppure non riesco a bloccarle…esse scendono silenziose, capricciose e veloci sul mio viso e finiscono sulle tue palpebre, sulle tue guance, sulle tue labbra…
Quelle labbra…quelle labbra che dopo di lui hanno avuto il privilegio di incontrare le mie, già, ma forse sarebbe stato meglio se nessuno più me le avesse solo sfiorate, perché-e ritorna questo dilemma-io, solo io sono la causa del tuo viaggio verso il mondo degli spiriti, verso il Nirvana, come lo chiamano gli altri della nostra specie, verso le Aule di Mandos, come amo chiamarle io…e come amavi chiamarle anche tu…
Sorrido a questo pensiero. Chiunque ora mi stia vedendo si starà chiedendo come faccio a sorridere, con il tuo corpo senza essenza fra le braccia…eppure io rido…qualcuno potrebbe perfino paragonarmi a lui e forse io gli risponderei che non fa male, perché-il mio dramma è sempre presente-si sa, quando si passa un’eternità accanto a qualcuno, alla fine si finisce per assomigliargli…e forse io gli assomiglio anche…

“Ma come faccio a pensare a lui,ora…”
Mi ridesto dai miei pensieri e ti guardo di nuovo…ancora…un’ultima volta…perché io lo so, non ti rivedrò più…
Osservo i tuoi occhi attraverso le palpebre semi-abbassate, perché-il fulcro del mio dolore mi tormenta-non ce l’hai fatta, anche se avresti voluto guardarmi fino alla fine.
Fisso poi le tue labbra socchiuse, perché-l’interrogativo più doloroso a cui mi sia capitato di rispondere-la tua voce non ha voluto lasciarmi sola e mi ha accompagnato finchè il tuo animo non se n’è andato…

Piango e continuo a piangere…
Il sole è alto in cielo e non vuole piangere con me…
Fisso l’ azzurro chiaro della coperta del mondo e mi appare troppo chiaro, per i sentimenti che sto provando…eppure io sono diventata una creatura di luce…
Mi vergogno di esserlo diventata, in questo momento, perché-la domanda più dura che mi affligge- dove sei tu ora, io non posso più raggiungerti…mi odio per questo!!!!
Perché-la mia sofferenza più grande-per diventare una creatura di luce ho dovuto abbandonare tutti i miei poteri e oggi non ho potuto aiutarti!!!Non sono servita a niente…non ti aiutato…e tu hai combattuto al posto mio…per difendermi…perché-il mio cuore soffre sempre più!-Lui era venuto ad uccidere me…se io non ti avessi incontrato, ora tu saresti ancora vivo e…io sarei morta…ma almeno sarei morta in pace, sapendoti al sicuro, visto che nessuno dei miei nemici sapeva di noi…
E invece no…
Il destino ha voluto rendermi tutto più difficile…
Il destino ha voluto aggiungere altro dolore alla mia vita…
Il destino ha voluto la tua vita innocente, chiara e pura…la tua splendida vita…
Senza la quale io morirò…lo sento…
O forse no…non morirò…perché io sono già morta…
Sono morta nel preciso instante in cui Michael ti ha colpito al cuore…quel cuore che in quel momento batteva solo per me…
Nel momento in cui tu ti sei messo fra me e il tuo assassino…
Nel momento in cui tu mi hai fatto scudo col tuo corpo…
In quell’istante tutto intorno a me pareva scomparire….c’eri solo tu…
e ti fissavo mentre cadevi inesorabilmente, lentamente a terra…
e ti pensavo mentre cercavo quella nuova energia di cui avevo bisogno per sconfiggere colui che era giunto per uccidermi, ma che ti aveva tolto la vita…

Il destino…
Strano vero? Se ora tu fossi qui mi diresti che è tutto già scritto, ma che noi potremmo sempre cambiarlo…Eppure io non sono riuscita a cambiare il tuo…di destino…

“Perché…?”
Mi sento struggere il cuore dal dolore…
Non ce la posso fare senza di te…
Eri tu che mi davi forza, quando io esaurivo la mia…
Alzati, ti prego, alzati…alzati dal mio grembo…ALZATI!!!!!
Neanche le urla servono più…il mio pianto si fa ancora più disperato…
Io mi sono resa conto troppo tardi di ciò che avevo e ora che ti ho perso non posso tornare indietro…NON POSSO TORNARE INDIETRO!!!!!! ….capisci?
IO TI HO PERSO PER SEMPRE…PER SEMPRE…per sempre…per sempre…per sempre…

Queste due parole riempiono la mia mente e il mio pianto si ferma, stranamente…
Sembra che solo ora mi sia resa conto di ciò che è veramente successo…
Tutto mi è sembrato un sogno…no, non un sogno…una subdola appendice di un mondo che non esiste, ma che ora è diventato realtà…

Ora, e solo ora, mi rendo conto che noi siamo solo pedine nelle mani del destino…
Strano come ritorni di nuovo,eh?
Ora, e solo ora, capisco che questo è sempre stato il mio destino…la mia sorte…
Io sono sopravvissuta per così tanti secoli, solo per aiutare il nuovo Asakura, sta poi a me decidere quale dei due…

“Perché…?”

“Perché…?”

“Perché…?”

“…perché…?”

“……..”

“PERCHE’?????”

La rabbia e il dolore si fanno di nuovo spazio nel mio animo…
E ripenso a quando ci siamo conosciuti…
Eri l’unico che mi trattava come una persona normale, anche se tanto normale non ero…
Certo avere 1369 anni non facilitava le cose, ma dopotutto la differenza con te era poca…di appena 300 anni…
E io mi sentivo così felice, perché-che dolore ripensando a quei giorni!-tu mi facevi sentire viva, come non lo ero da più di 500 anni…
Stavamo sempre insieme e nonostante ti conoscessi da poco, mi sembrava di aver passato con te un’ eternità…
Eravamo uno la metà dell’altro, ci completavamo a vicenda…era bellissimo il nostro rapporto…di pura amicizia e,ultimamente, di qualcosa in più…
Tu eri sempre così gentile, il tuo animo era chiaro e puro, non mi serviva essere un essere speciale per capirlo…
Io, invece, ero sempre così sfuggente, il mio animo era adombrato e tu lo sapevi,ecco perché-il mio cuore va in frantumi!-ci tenevi a starmi sempre vicino, a non lasciarmi mai sola, quando potevi…

Ma ora…ora resterò sola per l’eternità…

“Perché…?”
“Perché non posso andarmene anch’io?”
Ditemelo… “Perché…?”

Carezzo ancora il tuo viso, gelido di lacrime e di morte, che, nonostante questo, ha mantenuto la sua bellezza…
Ti sorrido…
Ripenso a ciò che mi hai detto prima di andartene per sempre…
“Sorridi…sorridi…fallo ancora una volta…per me”
Ecco, guardami da lassù, perché io ora sto sorridendo…sto sorridendo, anche se penso alla morte…alla tua morte…alla mia morte…

Il mio sguardo si fa cupo all’improvviso…

“La mia morte…” Cosa ne penseresti, tu, della mia morte…come giudicheresti il mio gesto?
Avventato…?Stupido…?O forse coerente…coerente a questa situazione, per me, oramai insostenibile…resa così dalla sua morte, dalla tua morte…

“Perché…?”

Perché-il mio dramma è giunto alla fine-tutti coloro a cui tenevo sono morti, perché-il mio dilemma è quasi esaurito, o forse no?-non mi è concesso di essere felice????
“Perchè?”

“Perchè?”

“PERCHE’???”

“Perché…?”

Sento le forze abbandonarmi…

“Perché..?”

Non ci sei più tu a sorreggermi…

“Perché…?”

Le mie palpebre si alzano e si abbassano a fatica…

“Perché…?”

Sento le membra sempre più pesanti…

“Perché……?”

Il mio cuore rallenta…

“…perché…?”

Ripenso ancora a quello che mi hai detto, prima di morire…

“……perché…..?”

“Sorridi…Io sarò sempre con te…”

“…….perchè……….?”

“…staremo insieme per sempre…”

“………perché……..?”

Chiudo gli occhi…

“……perché…….?”

Mi accascio sul tuo petto…

“……perché…….?”

“Ti amo…”

Sussurro, impercettibilmente…

“……perché……?”

…“…anch’io….”…

“…………perché…………….?”

…“…ti amo…”

Fine(?)

Allora, so che questa fic non ha né capo, né coda, ma nonostante questo l’ho pubblicata. Forse vi starete chiedendo perché? Beh è stata Dark Angel, la mia cuginetta a convincermi e io le sono davvero grata per averlo fatto.
Note:
1)IO NON SONO la ragazza del racconto;l’ho dovuto scrivere in 1° persona perché si tratta di pensieri;
2)So che non c’è nessun riferimento a Shaman King,(forse solo 1…chi è così bravo da scoprirlo?)ma l’ho voluta postare sotto questa categoria perché penso, anzi spero-impegni, scuola e l’altra fanfic permettendo-di poter scrivere una specie di seguito…;
3)Ho fatto molta confusione e così vi do dei chiarimenti:ho usato molti “lui” nella ff, che indicano dei, o meglio due personaggi abbastanza importanti per poter capire il “possibile seguito” e forse anche questa ff;cmq ce ne sono due-forse ve ne eravate accorti-una sola volta ho scritto “lui” con la lettera maiuscola; beh, questo è il personaggio che potreste indovinare più facilmente…
L’altro “lui”,che ho sempre scritto con la lettera minuscola, è un altrettanto famoso personaggio sia nell’anime, che nel manga(qui voglio darvi un aiutino…uno che è risuscitato 2 volte…)
4)Ciò che ho scritto in corsivo sono le parole rivolte da colui che è morto a colei che sta narrando. Ci tengo a precisare questo fatto, perché nell’ultima parte della fic potreste confondervi. Quello scritto tra le virgolette, in grassetto, sono sempre pensieri, solo che staccano le riflessioni di colei che parla.
Ora, concluse le note voglio solo dirvi che questa fic l’ho scritta soprattutto perché rispecchia il mio stato d’animo attuale e anche per sfogare la mia voglia di scrivere ff avvolte dal mistero, voglia che non posso sfogare, se non in parte, nella fanfic che ora sto scrivendo. Devo dire che l’ho scritta anche leggendo la fanfic di LadyKokatorimon, che mi ha spinto sulla via dell’anonimato dei personaggi…
Ora che ho veramente finito di attorcigliarvi il cervello, vi posso dire solo una cosa…
COMMENTATE!!!!!
Vostra ColdFire§