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Autore: Dubhe_assassina    04/09/2011    0 recensioni
Questa è la mia prima storia.. la rendo pubblica.. dopo che l'ho scritta anni fà.. spero solo che sia di vostro gradimento.. è solo il primo capitolo intanto.. metterò gli altri appena posso, ma spero che la storia vi appassioni come ha appassionato me e le mie amiche..
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La sera del 1511, in un vecchio e diroccato castello fuori borgo, naque una bambina di nome Laura. Un anno dopo, nello stesso castello, nasce un'altra bambina di nome Eva.
Laura era una bambina molto sensibile e calma, al contrario Eva era una bambina molto esuberante e capricciosa. 
Dopo diciotto anni: Laura era diventata una ragazza ben vista da tutti, infatti aveva molti amici, mentre Eva era più isolata.
La sera del suo diciottesimo compleanno, Laura scopre dai suoi genitori di essere una vampira; e con rammarico vedendosi allo specchio, nota che la pelle le si sta iniziando a schiarire irrevocabilmente.
Spaventata e disorientata, Laura va in camera sua, dove rimane chiusa tutta la sera.
Eva avendo saputo "la vera natura" di Laura, decide di recarsi da sua sorella, per confortarla ed aiutarla a prendere bene il fatto di essere una "vampira".
Arrivata davanti alla porta Eva bussa e Laura:
 
-Chi è?-
-Sono Eva! Laura apri.. ti va di parlarne?-
-Sei sola? o ci sono mamma e papà?-
-Sono sola, non ti preoccupare, apri dai-
-Ok aspetta che ti apro-
 
Laura che era sdraiata a piangere, asciugandosi le lacrime, scende dal letto e va ad aprire la porta, facendo passare Eva:
 
-Ehy Laura, come l'hai presa la faccenda.. dell'essere vampira?-
-Beh.. devo dire che mi spaventa un po, però non so.. potrebbe essere "divertente"-
-Beh si, alla fine ti ci dovrai abituare..-
-Già, perchè voglio o meno.. sono e sarò per sempre una vampira, come mamma e papà-
-Si infatti, ma mi sorge un dubbio.. se tu, mamma e papà.. siete vampiri.. vuol dire che lo sono pure io?!-
-Beh penso di si, è quasi certo, provabilmente lo "diventerai" al tuo diciottesimo compleanno..come me...-
-Ma allora ..manca solo un anno?! ed ora? tu come li frequenti gli amici? ti prenderebbero per malata se non per lebbrosa!-
-Non so che fare.. comunque non è solo un problema mio, cioè tra un anno accadrà pure a te..-
-Chissà come avranno fatto mamma e papà!-
-Boooh non penso si siano chiusi in casa..-
-Non saprei.. forse è meglio chiedere...-
-Ok, chiamali..-
-Ok torno subito!-
 
Ed Eva, si avvia dai suoi genitori per farli salire in camera di Laura, dopo di che Eva ed i suoi genitori bussano alla porta di Laura, la quale apre subito e li invita a sedere nel suo letto.
Dopo essersi accomodati, restarono un po in silenzio..poi Laura iniziò a parlare del suo "problema":
 
-Mamma, papà...voi quando avete scoperto di essere vampiri..come avete fatto a nasconderlo ai vostri amici?-
 
Ed in coro, mamma e papà, risposero:
 
-Beh noi, ci siamo nascosti in questo castello.. tutti questi anni..comunque erano altri tempi..ora per uscire basta mettersi una specie di crema e non si nota molto..-
 
-Ah capito! ma la crema mi può ridare il mio "vecchio" colorito della pelle?-
-No.. mi spiace, ma la tua pelle è molto diversa..per cui non esiste una crema del tuo colore di pelle..-
-Ed allora come farò?! non posso mica uscire cosi pallida.. mi prenderebbero per malata o infetta..-
 
Suo padre, quasi con le lacrime agli occhi, le rispose, prendendole una mano fra le sue:
 
-Laura...-
 
Ma la ragazza iniziò a piangere ed Eva, fece accomodare fuori i loro genitori per parlare con Laura sul da farsi:
 
-Laura dai non fare cosi...-
 
Ma Laura, sentendosi quasi offesa, le risponde fredda:
 
-Ah.. no.. non devo fare cosi?!..ed allora dimmi tu come dovrei fare!..non posso più uscire e godermi la vita, amici..se mai avrò altri amici..-
 
Eva le si avvicinò ed abbracciandola le disse:
 
-Ma deve pur esserci una soluzione..-
-Beh potremmo scappare nella "pianura della morte".. li non ci verrebbero a cercare..-
-sicuro.. non è un posto ben nominato.. e due ragazze non ci andrebbero..-
-Allora è deciso..stasera facciamo i bagagli e domani prima dell'alba partiamo, ok?-
-Ok..tanto o scappo ora o scappo tra un anno...-
-Già e in più.. se scappi ora con me saremo assieme, mentre se scappi l'anno prossimo.. te la dovrai cavare sola ed anche io..-
-Ok allora vado a fare i bagagli..-
-Ok ma non portare troppe cose..porta il minimo indispensabile, ricorda che per qualunque pericolo dovremo correre.. per cui prepara uno zaino con cibo e vesti..-
-Ok a che ora partiamo?-
-mmm.. il sole sorge alle cinque..partiamo alle quattro ed alle tre ci alziamo, ok?-
-ok ..allora alle tre, a dopo-
-Si ok non fare tardi.. alle quattro meno un quarto ti vengo a bussare-
-okay sarò pronta! a dopo-
 
Ed Eva alzandosi dal letto, se ne va in camera a farsi lo zainetto.
Laura, dopo essere rimasta sola si alza ed anche lei inizia a sistemare lo zaino ed a scrivere una lettera da poi lasciare, sul suo cuscino, ai genitori.
Alle tre: le ragazze si alzano e si iniziano a vestire e preparare..Laura che era già pronta va a bussare nella camera di Eva:
 
-Eva .. sono io Laura.. sei pronta?-
-Si si aspetta che ti apro.. e poi possiamo andare!-
 
Eva apre la porta e Laura entra:
 
-Hai tutto pronto? possiamo andare?-
-Si andiamo.. ma hai pensato a che dire a papà e mamma? e soprattutto come? cioè se noi lo diciamo di persona.. faranno di tutto per trattenerci..-
-Si non ti preoccupare..sul mio cuscino c'è una lettera, dove spiega che siamo scappate...ho scritto pure dove ci rechiamo e soprattuto gli ho detto che non è per loro che scappiamo..cioè ho provato ad attutire il colpo..che ne pensi?-
-SI hai fatto bene.. cosi almeno non staranno in pensiero..okay andiamo prima che sorga il sole..-
 
Cosi Laura ed Eva, prendendo ognuno il suo zaino, si avvicinano alla porta.. dove restano un po a fissare la casa, dopo di che aprono la porta ed in punta di piedi, si allontanano dalla casa..
Arrivateall'angolo della strada, si mettono a correre verso la "pianura della morte". 
Arrivano a giorno fatto.. e ad un tratto, sentono una carrozza che si avvicina.. e spaventate.. si nascondono dietro un tronco, restando a guardare per vedere chi fossero le persone nella carrozza.
Contemporaneamente, appollaiati su due rami, Joe e Mirko.. ignari della presenza di Laura ed Eva, saltano giù dall'albero e bloccando il cavallo, fanno scendere le persone all'interno della carrozza.. e Joe dice, spingendo Daphne e Valerio:
 
-Su.. scendete non perdete tempo e non cercate di fare scherzi!-
 
Mentre Mirko fa scendere a Luca, dicendo con un ghigno:
 
-Scenda.. Signor Cavaliere..-
 
Daphne, Luca e Valerio.. furono fatti mettere con la faccia contro la carrozza, ed in quel momento Joe si accorge che un altro ragazzo stava sopraggiungendo a cavallo..cosi dice a suo fratello:
 
-Bada tu a questi tre.. che ne sta venendo un altro..-
-OK, non ti preoccupare-
 
Joe si allontana e Mirko dice:
 
-Avete sentito? siete sotto il mio controllo..non fate scherzi..-
 
Mentre..Joe si mette davanti il cavallo dell'altro ragazzo dicendo:
 
-Avete sbagliato momento per fare una passeggiata-
 
E Dani, scrollando le spalle con non curanza, disse:
 
-Pensi di farmi paura? o cosa? io sono il capitano delle guardie di sua maestà..-
-Beh non m'importa chi tu sia.. ma cerca di non fare scherzi.. ora scendi e seguimi-
-Non ci penso minimamente: ne di ubidire e ne tanto meno di ubidire ad una donna..-
-Io sarò pure una donna.. come tu dici, ma se non ascolti sarò costretta a buttarti giù dal cavallo: con o senza il tuo permesso-
-Beh..siccome non ho intenzione di ascoltarti.. su forza..ti aspetto, buttami giù..-
 
Joe gira e si mette al lato del cavallo: alza le braccia ai fianchi del capitano delle guardie.. ma viene afferrata , non perdendo tempo .. ed alzata, dopo di che il capitano se la siede sulle gambe e afferrandole il collo e intimandola con la spada sulla gola.. si avvia verso la carrozza e dice:
 
-Tu.. carogna lascia stare: la principessa Daphne, il mago Valerio e il cavaliere Luca.. o sarà peggio per la tua compare!-
 
Nelfrattempo Joe, si era riuscita a liberare la bocca e gridando dice:
 
-NO non far caso a me.. portali lontano..-
 
Ma il capitano dopo aver rimesso la mano sulla bocca di Joe dice:
 
-Non ci provar nemmeno.. non dare ascolto a questa schiocca e lascia liberi i miei compagni!-
 
Ma in quell'istante Joe riuscendosi a divincolare.. dà una gomitata ai fianchi del capitano, che urla dal dolore e lei ne approfitta per scendere.. ma il capitano, subito riprendendosi la ri-afferra e la depone di nuovo sulle sue gambe, immobilizzandola e prendendole la faccia con le mani dice:
 
-Tu.. non ci provar più, se no ti pianto un pallottola nella schiena.. anche se sarebbe un vero peccato.. per una bella ragazza come te..- e avvicinandola con le braccia al suo petto.. facendo si che le loro bocche , quasi, si sfiorassero, disse:
-Mi dispiace solo che una bella donna come te... dovrà essere impiccata in futuro..- e Joe, col sorriso, risponde:
-Non ti preoccupare..che tanto ci vorrà molto tempo.. prima che succeda quel che dici.. sempre se la tua supposizione sia giusta..-
-Spero di no.. ma tu sei una ladra e tu sai quale sia la ricompensa adeguata, per quelli della tua specie-
-Si, ma io no sono come le altre.. e quel che dici non succederà mai.. per cui non ti rammaricare troppo, che avrò tanto tempo per darti tutte le noie che voglio..-
 
Dopo di che.. il capitano le sorride e rivolgendosi a Mirko dice:
 
-Orsù, finiamola qui tu mi consegni i miei compagni, senza un graffio ed io ti consegno questa balda giovane dal cuore sprezzante di coraggio e di bellezza, quasi, inumana..- ed iniziò a fissarla negli occhi
 
Mirko, scambiandosi un occhiata un occhiata con Joe, slega i tre e li manda al capitano, il quale: dando un bacio in fronte a Joe le dice all'orecchio , accarezzandole  la guancia:
 
-Bene ragazza mia, sei libera..ma spero di ri-incontrarci in altre circostanze e magari soli..- dopo di che  la bacia appassionatamente e la depone a terra
 
Daphne,Luca e Valerio rientrano nella carozza e dando ordini al cocchiere si allontanano di buon trotto.. seguiti da Dani.
Joe e Mirko, restano a guardare la carrozza, che scompariva dietro l'angolo: all'improvviso sentono l'odore di una vampira e con un salto, spuntano dietro Laura ed Eva, le quali spaventate si abbracciano l'una con l'altra tremando.
Joe avendo visto che era una vampira inesperta.. anche perchè non li avevano sentiti arrivare, le dice:
 
-Tu sei una vampira ancora inesperta e stà tranquilla che non ti faremo nulla: io sono Joe e lui è mio fratello Mirko, voi.. che ci fate qui?-
 
Laura prendendosi di coraggio, risponde:
 
-Io mi chiamo Laura e lei è mia sorella Eva.. e siamo scappate da casa perchè ho scoperto ieri di essere una vampira.. ma voi come sapete che sono una vampira? si vede tanto?!-
-Beh noi siamo licantropi, acerrimi nemici dei vampiri, per questo l'abbiamo capito subito..ma  state tranquille che non vi faremo nulla, venite vi portiamo a casa nostra per riposare.. sarete stanche..-
-Si, ok.. fate strada..-
 
Ed iniziarono a camminare: Joe e Mirko davanti e Laura ed Eva di dietro.
  
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