Nei sotterranei di Villa Malfoy

Steso su un freddo pavimento di pietra. È questa la tua fine.
La fine di una vita trascorsa nella menzogna e nell’infamia.
Dimenticato da tutti, lontano da tutti. Un’argentea morte ti ha colto all’improvviso; ucciso da ciò che credevi fosse sotto il tuo controllo.
Solo, nel buio del sotterraneo; un grido soffocato.
E mentre muori, una lacrima scorre sul tuo volto.
Tu, sudicio ratto nascosto nell’ombra. Tu, tuttavia, un Grifondoro.
Un ultimo slancio di compassione può cancellare una vita di meschinità?
La luce abbandona i tuoi occhi acquosi.
Un corpo abbandonato nell’oscurità. L’involucro vuoto di chi si è riscoperto Grifondoro solo alla fine.
 
Nota dell’autrice
Non ho mai capito perché la sua morte non sia considerata quanto quella degli altri. Certo, Peter Minus ha commesso solo errori nella sua vita, ma io penso che in realtà il suo animo fosse generoso. Come si spiegherebbe altrimenti il fatto che fu smistato in Grifondoro? Ho voluto rendergli omaggio in qualche modo, così che non fosse dimenticato. Ricordiamoci che Voldemort lo uccise (indirettamente) soltanto perché mostrò pietà.