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Autore: icanalwaysdream    05/09/2011    2 recensioni
Fuori era buio e quel ragazzo, sdraiato sul letto a petto nudo e coperto solo da un leggero lenzuolo, dormiva stanco e felice per lo strabiliante concerto che aveva tenuto quella sera.
Si era addormentato con una voglia irrefrenabile di chiamare la sua ragazza per avvisarla che pochi giorni dopo sarebbe tornato a casa, perché il suo tour era giunto al termine.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CLOSE MY EYES, FEELYOU’RE HERE FOREVER


 

Fuori era buio e quel ragazzo, sdraiato sul letto a petto nudo e coperto solo da un leggero lenzuolo, dormiva stanco e felice per lo strabiliante concerto che aveva tenuto quella sera.

Si era addormentato con una voglia irrefrenabile di chiamare la sua ragazza per avvisarla che pochi giorni dopo sarebbe tornato a casa, perché il suo tour era giunto al termine.

Dormiva beato,almeno finché il suo I-phone non prese a squillare

-Pronto? Alex?- chiese il ragazzo con voce interrogativa rispondendo alla chiamata sconosciuta

-No, non sono Alex, mi dispiace. Sono una sua amica. Ho appena trovato la tua lettera fuori dalla porta. Dovresti subito tornare a casa- parlò l’altra voce. Era rotta dall’emozione, tremante per le lacrime che le morivano in gola.

E lui era sicuro di una cosa: non era una fan. La cosa era tremendamente seria, perché nél’emozione, né tanto meno le lacrime, erano dovute alla gioia di parlare al telefono con lui.

 

 

Cara Alex,

mi hanno sempre elogiato tutti dicendo che sono bravo con le parole, ma in certi casi le parole servono a ben poco;  perquesto  penso che questa è probabilmente la cosa più stupida che stia facendo da quando ti ho conosciuta: scriverti una lettera!

Per cosa poi? Dirti realmente quello che provo quando sto con te; mi correggo:stavo. 

Non ci vediamo da mesi ormai, il mio lavoro mi ha portato lontano da te, ma non ti ho mai dimenticata!

Lo so, sono un codardo! Mi sto nascondendo dietro una lettera, una stupidissima e misera lettera.

L’ho definita la cosa più stupida, perché questo pezzo di carta, non cambierà niente, assolutamente niente!

Io continuerò a girare il mondo con in braccio la mia chitarra, e tu continuerai a stare a casa ad aspettare “invano” il mio ritorno; ritorno che io ti ho promesso per cercare di soffocare il tuo dolore per la mia partenza.

Non mi stupirei se, il giorno in cui dovessi bussare alla tua porta, ti trovassi felice con un altro ragazzo che non sia io.

Diamine! Te lo meriti! Te lo meriti più di quanto io mi meriti tutto questo incredibile successo.

Meriti di essere felice, di amare e di essere amata.

Non ho la certezza che tu sia felice, non so se tu stia amando di nuovo, ma so per certo che sei amata… da ME!

Non ti biasimo se strapperai la lettera senza neanche leggerla, o mi maledirai dopo averla finita.

Ma nel caso dovessi leggerla, e un sorriso si dovesse formare sulle tue labbra,sappi anche che il ragazzo che ti sta scrivendo, non solo ti ama ed è innamorato di te, ma non appena tornerà e potrà finalmente stringerti di nuovo fra le sue braccia, si inginocchierà al tuo cospetto e ti chiederà di sposarlo.

Te lo prometto.

 

Ti amo!

Nick


 

 

P.S.Nel caso te lo stessi chiedendo, la cosa più saggia che io abbia fatto da quando ti ho conosciuta, è stata innamorarmi perdutamente di te!

 

 

 

E pensare che pochi giorni dopo aver inviato questa lettera, il suo manager lo aveva chiamato per avvisarlo che entro la fine del mese sarebbe tornato a casa.

C’è chi crede nel destino, e chi crede che la vita possa essere crudele con gli uomini.

Ebbene, Nick aveva sempre creduto nel destino, destino che aveva tanto amato perché gli aveva fatto incontrare Alex,l’amore della sua vita;

ma che la vita potesse essere così crudele con gli uomini, quello proprio no! Quella sua stessa vita che gli stava permettendo di portare avanti il suo sogno: fare musica. Quella sua stessa vita che era andata in frantumi.

E pensare che due sere prima, era su un palco, con migliaia di fans adoranti sotto di lui, che cantavano all’unisono con lui “Who I Am”; e lui, come sempre, durante quell’esibizione, non poteva non pensare ad Alex, che l’amava per quello che era, fregandosene del suo successo.

Ma ora le cose erano ben diverse: era tornato da Alex. Era con lei. In ginocchio davanti a lei.

In ginocchio sulla sua tomba.

Dio quanto avrebbe voluto strappare quella lettera! Urlare a tutti il suo dolore!

Non aveva neanche avuto il coraggio dichiamare i suoi fratelli o i suoi genitori per avvisarli che aveva mollato il tour per catapultarsi a Dallas.

Quella lettera, che aveva scritto di getto e con il cuore, era arrivata a destinazione, ma troppo, troppo tardi. Alex era già morta. E ora gliela stava leggendo lui stesso la lettera, con un filo di voce flebile e tremante.

E non appena ebbe finito, si alzò per dare un bacio alla foto che la raffigurava sulla lapide:una cornice in platino e al suo interno, lei sorridente, con i suoi capelli color nocciola spettinati dal vento.

Se la ricordava quella foto: erano insieme, fuori dal loro ristorante preferito la sera del suo compleanno.

Dio cosa avrebbe dato per tornare indietro e poter baciare quella ragazza ancora una volta, poter odorare i suoi capelli e farsi inebriare dal loro profumo, e poi guardarla negli occhi e tornare di nuovo a baciarla.

Erano felici insieme. Sembravano due adolescenti al primo amore.

Ora ne era rimasto solo uno e per di più, lacerato dal dolore per la perdita della sua amata.

Prese coraggio e staccò gli occhi da quella minuscola foto.

Quella lettera apparteneva a lei, perciò si accovacciò e la poggio sulla lapide grigio perla; poi prese qualcosa dalla sua tasca e ce l’adagiò sopra per paura che il vento avrebbe potuto far volare quella lettera tanto preziosa quanto dolorosa.

Con la testa china iniziò a camminare verso l’uscita, verso il suo “futuro”, lasciandosi alle spalle il suo doloroso passato, la ragazza che aveva sempre amato, la sua lapide, e la lettera ritardataria con sopra una scatoletta aperta con dentro un anello. Un anello che apparteneva a Lei, nonostante non ci fosse più. L'anello che gli aveva promesso. Il suo anello.





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Un pò di dramma non fa mai male... O no?
Non lo so come è nata l'idea di questa One Shot...Mi sono ritrovata a scrivere così, senza sapere il perchè...poi ci ho ricamato intorno mettendoci un pò, ok tanto dramma!
Povero Nick! Chi vuole andare a consolarlo?
Comunque spero vi sia piaciuta questa triste One Shot.

Non dimenticatevi, sempre se vi va, ma spero tanto di si, di andare a leggere la mia Fan Fiction su Joe Jonas, "Our Love is like a Song"
Grazie per aver letto... Un abbraccio!

   
 
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